La questione Ucraina
Manlio Lo Presti – 11 maggio 2022
La questione Ucraina va valutata ed interpretata alla luce del denominatore unico: la immensa quantità di materie prime nel Paese che scatena interessi predatori enormi angloamericani.
Per questo movente, rivestito da motivi umanitari, per la difesa di un popolo ucraino guidato da un ex comico (ricorda un altro ex-comico che imperversava nella ex-italia?) aggredito dai russi trinariciuti, carogne da sterminare, bla bla bla.
- La Nato riorganizza alcune frange dell’esercito ucraino, totalmente demolito con il colpo di Stato degli usa nel 2014. Con le divisioni Azov, poi inquadrate in esercito regolare, iniziano una serie di scorribande con genocidi, incendi e distruzione nei territori delle aree russofone e filorusse, ma soprattutto ai confini della Russia! Tutto questo per provocare una reazione russa che non si fa attendere. La Russia apre una serie di operazioni militari di ripulimento con una efficienza inaspettata. La Nato corre ai ripari e, per scongiurare il cedimento delle divisioni Azov e Blackwater, ordina agli USA di inviare centinaia di miliardi all’Ucraina e perfino a più riprese. Ma se viene strombazzato in tutte le parti del globo che l’esercito russo cade a pezzi ed è al collasso con oltre 25.000 morti e dozzine di generali uccisi, perché continuare ad inviare aiuti di tale rilevanza? Molte “narrazioni” sono contraddittorie, incomplete ma, soprattutto, sono lanciate a raffica per non dare il tempo di capirci qualcosa. Il modello e i metodi sono quelli usati nella narrazione del biennio virus.
- La Nato intende estendere la sua influenza in Europa scatenando una propaganda che alimenta la paura, o anche l’opportunismo, delle nazioni europee che non hanno aderito al patto atlantico a farlo subito altrimenti saranno invase dall’orso russo trinariciuto. La Russia poteva benissimo farlo prima e senza il loro permesso, grazie alla potenza militare quasi illimitata di cui dispone, ma non lo ha fatto. Perché? Nessuno se lo chiede e viene perseguitato se intende farlo dalla macchina del fango atlantica, web, giornalistica, ecc.
- La Nato organizza gli armamenti e istruisce l’esercito ucraino appena ricostruito perché quello precedente era stato raso al suolo nel 2014 quando c’erano gli “amerregani” a fare macelleria. Da notare l’assordante silenzio da parte dei progressisti buonisti. Nessuno di costoro ha detto una parola di critica su tv, web, giornali. Mi riferisco ad un elenco indicativo, ma non esaustivo di opinionisti italiani famosi, fra i quali: Boldrini, Rampini, Saviano, Anpi, Pesciolini, treccine, non-una-di-meno, la scrittrice pacifista Murgia, Severgnini, Damilano, Fazio, Riotta, Lerner (che avrebbe dovuto dire qualcosa sulle divisioni mercenarie israeliane che massacrano nei territori filorussi), Mentana e altri con i quali mi scuso per averli omessi- ma siete tanti, proprio tanti!
- La Nato coordina divisioni mercenarie polacche, della Blackwater, forze mercenarie israeliane, della Azov ecc.
- La Nato “esorta” i Paesi aderenti all’alleanza atlantica a fornire armi in gran quantità. Gli aderenti fiutano l’affare (compresa la ex-italia) e inviano forniture di armamenti obsoleti, fondi di magazzino… ma non in grandissime quantità. Non-si-sa-mai…
- La Nato si muove su mandato dei 15/20 colossi mondiali che la finanziano per martellare popoli, paesi, filiere commerciali, lingue, identità, aree geografiche non appena diventano un ostacolo ai loro piani commerciali. Perché sempre di soldi, materie prime, risorse da depredare si parla.
- La Nato, dopo i calci ricevuti da quella carogna di Trump-che-va-
sterminato per aver osato tagliare i finanziamenti all’Alleanza atlantica e all’OMS e stava per arrestare Fauci, agisce da tempo anche contro e malgrado gli USA flagellati da una guerra civile interna da oltre venti anni. È un aspetto che viene scientificamente e metodicamente occultato da tutti i media. - La Nato è diventata una SPECTRE che mira unicamente e ossessivamente alla sua espansione, sempre dietro serrato mandato dei ridetti colossi commerciali, industriali e finanziari. L’espansione va perseguita nella totale indifferenza dei danni umani, economici, ambientali, (ma se fatto da loro gli ambientalisti tacciono!) sociali , storici, culturali, costi quel che costi
- La Nato è il Behemoth preconizzato dal generalissimo di terra di nave e di aria Dwight Eisenhower che, in occasione del suo discorso di addio del 1961, avvertì tutti sugli immensi pericoli derivanti dalle incestuose interazioni del COMPLESSO MILITARE INDUSTRIALE. Non fu volutamente ascoltato dagli USA che costituirono la Nato che si sta muovendo anche contro i loro interessi!
- La Nato sta provocando il collasso economico dell’Europa allo scopo di spaventare le nazioni inducendole ad aderire al patto Atlantico. A costoro va bene il vecchio continente intimidito e in difficoltà economiche. Su questo tema sorgono dubbi sull’esistenza di un “gioco delle parti” per il quale si comprende Russia?
- La Nato è la VARIABILE INDIPENDENTE BELLICA che deve essere ridimensionata al più presto. Russia, Cina, India, Pakistan e altri lo sanno benissimo e hanno intrapreso una strategia di contenimento rallentando, avvolgendo, diradando la autistica fretta della attuale amministrazione democratica guerrafondaia che spera di avere il successo militare da rivendere ad un paese immerso nel maelstrom prossimo dei DERIVATI, della disoccupazione, dalle espulsioni di massa provocare dalla dilagante opzione robotica e del collasso economico che li sta distruggendo, provocato dalla ferocia speculativa delle finanziarie, dei fondi pensione, delle masse monetarie create dal nulla dai CHICAGO BOYS.
Mai evitare di fare i conti con l’irruzione del caos, detto anche “eterogenesi dei fini”, perché c’è sempre qualcosa che va storto.
Mai imporre con la violenza, gli embarghi e con le armi a tutto il pianeta la propaganda della loro civiltà “democratica” meomaccartista, buonista, oktosex, sostenibile con le treccine, ecologica, elettrica, ecc. giustificando questi atti di forza con la violenza giustifica da un ” MANIFEST DESTINY che si sono attribuiti, senza il permesso di nessuno! L’unzione di un destino irrogato dall’alto e la propaganda martellante non convincono più nessuno.
Mai imporre sanzioni sempre più feroci che provocheranno reazioni più determinate da parte del Paese sotto embargo: non cederà mai. Continuare a creare raffiche di sanzioni significa che la Nato vuole portare il conflitto alle estreme conseguenze perché a pagare sarà sia l’Europa che deve essere intruppata sotto il su dominio, sia perché ogni eventuale gesto negoziale della Russia non sarebbe considerato non un atto di buona volontà, ma sarebbe venduto al mondo come una prova che le sanzioni hanno piegato quelle carogne dei russi!
Per questi motivi, la Nato deve continuare a seminare conflitto e tensione.
Cresce il numero di cittadini che sta aprendo gli occhi. E adesso ESSI cosa hanno intenzione di fare? Perseguiteranno e minacceranno tutti coloro che hanno dubbi ed incredulità alle narrazioni delle catene tv e giornalistiche predominanti?
La Nato, in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo, seguirà la logica distruttiva del Muoia Sansone con tutti i filistei. Un ritornello che fa coppia con il ripetuto ed ignobile T.I.N.A. (there is no alternative) che molti politici italiani continuano a pronunciare con stupido cinismo.
È un obbligo morale ricordarci tutto per agire sensatamente in futuro. La memoria non può e non deve un monopolio dei “soliti noti”. La memoria è un patrimonio di tutti i popoli vittime di genocidi spesso più vasti di quelli che ci vengono ricordati con scientifica ricorsività.
Finirà sicuramente male, molto male per costoro, ma il resto del pianeta e dell’umanità avrà danni ingenti da riparare.
Infine, aggredire la Russia ha storicamente portato male e creato sventura …