I DANNI DI GUERRA SONO SOLO DA PARTE RUSSA? E GLI UCRAINI STANNO FERMI?
Manlio Lo Presti 15 07 2022
Una mente indipendente si insospettisce nel ricevere il flusso di notizie diffuse soprattutto dai canali governativi che elencano i danni provocati dall’esercito russo e nulla, ripeto, nulla si diffonde sui danni dell’esercito ucraino e dei mercenari al loro servizio pagati e sostenuti con armi dall’asse infernale anglofrancoamericano???
Non ci si accorge che la propaganda sta di nuovo utilizzando lo schema:
armi-distruzioni-donne sempre in gravidanza-palazzi distrutti, scuole, vecchiette piangenti, donne con bambini in braccio sporchi di muco, ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ?
Una sequenza sperimentata con successo per il bombardamento mediatico delle immigrazioni forzate usate come arma di guerra ibrida? e Poi, con tempistiche diverse, nelle campagne dello psycho-vairuss?
Se le notizie sono diffuse dalla “parte giusta”, nessuno trova da eccepire e sollevare quesiti!
Se la fonte fosse stata quella della parte sbagliata, il canale Facebook e suoi satelliti avrebbero rapidamente censurato e cancellato il profilo contestando:
1.le immagini sono fuori contesto e senza date precisa
2.le notizie e i filmati annessi sono senza fonti verificabili e senza data precisa
3. i contenuti spingono all’odio e alla lode della violenza
Quindi, la mattanza disinformativa e propagandistica può continuare indisturbata perché coloro della “parte sbagliata” che trovano da eccepire sono:
1.silenziati,
2.ridotti alla irrilevanza,
3.a loro insaputa, vengono ristretti i perimetri di distribuzione delle loro notizie dentro al canale di rete,
4. licenziati dai posti di lavoro o trasferiti in sedi disagiate,
5. se questi schifosi terrapiattisti, complottisti, filorussi, negazionisti, no-vax, fascisti non si piegano, esiste il ricorso al “casuale incidente stradale in autostrada” , ai loro figli e familiari, eseguito da specialisti dei “palazzi segreti” .
Per tornare ai maledetti russi, solitamente i danni alle strutture sono attuati da coloro che battono in ritirata e non da chi conquista (cfr: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-strategia_usa_in_ucraina_i_2_fatti_madornali_necessari_per_creare_una_vera_opposizione_in_italia/45289_46813/ )
La stessa strategia fu giustamente adottata dai russi quando si ritirarono verso l’interno durante l’operazione Barbarossa, iniziata domenica 22 giugno 1941, bruciando campi di grano, ritirando il bestiame e facendo affossare la Wehrmacht nel terribile inverno russo.
Non ha senso DISTRUGGERE CIO CHE SI CONQUISTA.
Primo, perché si avrebbe l’ostilità maggiorata della popolazione di cui va subito guadagnato il consenso.
Secondo, non si distrugge ciò che si vuole prendere.
Terzo, i due punti precedenti fanno capire che siamo il bersaglio di una smaccata e arrogante propaganda.
Non c’è bisogno di 21 trasmissioni teleguidate e pastorizzate ad usum delphini per capirlo. Se non si è in malafede, basta applicarsi con attenzione per arrivarci! È fondamentale usare il buonsenso e aver letto buoni libri di storia evitando di farsi bombardare da reti televisive, giornali e rete.
Cerchiamo di avere rispetto di noi stessi documentandoci incessantemente e il più possibile e, soprattutto, impegnandoci duramente per comprendere quello che si legge!!!
La verità non sta mai da una parte sola, Bellezza!