NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 28 maggio 2018
A cura di Manlio Lo Presti
https://www.facebook.com/Detti-e-Scritti-958631984255522/
Esergo
C’è chi nasce per dire qualcosa e chi per impedirglielo.
STANISLAW J. LEC, Pensieri spettinati, Bompiani, 2015, pag. 214
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EDITORIALE
Il millenario dominio della ex-italia
Eccoci alla resa dei conti … che non tornano
Manlio Lo Presti – 28 maggio 2018
Come ho scritto ripetutamente, il Belpaese continua ad essere al centro delle tempeste politiche ed economiche. Un’area ipercontrollata d secoli, ma fin dai tempi degli Stati preunitari, dalla potenza navale, militare ed economica inglese che non voleva avere un concorrente nel Mediterraneo. Poi si sono aggiunti i francesi, i nordamericani e adesso anche una potenza ipermilitarizzata del Medioeriente che intrattiene da millenni forti relazioni con il mondo della finanza, delle banche e del sistema delle banche-ombra.
La posizione geografica italiana – ben diversa e defilata da quella dell’Inghilterra – è in gran parte causa di tutti i mali della penisola. Posta di fronte all’area ex Patto di Varsavia, è stata usata dai nordamericani come base di controllo ricoprendola dappertutto di centinaia di postazioni missilistiche atomiche e di teatro gestite da soldati che hanno immunità su qualsiasi reato commesso in territorio italiano (come nel caso Chermiss, vengono “giudicati” negli USA!). Poco importa se l’unico ad avere la schiena dritta fu Craxi che poi fu sterminato e costretto all’esilio da un Paese gestito come colonia sottomessa.
P.Q.M.
- la classe politica più corrotta del pianeta vive, prospera e si moltiplica nella ex-italia perché questa non prenda alcuna decisione a tutela degli interessi nazionali. Per uccidere sul nascere eventuali rigurgiti di dignità, il criterio di reclutamento della cricca politica è stato quello della ricattabilità frontale e diretta dei suoi componenti. Un requisito, questo, che evita tradimenti finché la percezione del danno da tradimento risulta essere maggiore della “fedeltà”. Ben poco contano competenze ed esperienza: sono requisiti che creano critica e disobbedienza.
- la presenza di 8 mafie è un serio ostacolo alla crescita democratica del Paese. Ricordiamo che la mafia è stata un’invenzione degli inglesi. In Italia c’erano le confraternite che erano ben altra cosa.
- la presenza di 7 polizie e forze dell’ordine. Un caos programmato per non ostacolare troppo le mafie il cui vero scopo non è il crimine come noi lo conosciamo e come ci fanno credere, ma il riciclaggio di immense masse monetarie tramite le banche-ombra, denaro in gran parte usato per pagare mercenari che gestiscono guerre classiche in territori dove è scarsa la presenza di agenzie bancarie americane, svizzere, francesi, tedesche, inglesi (i cosiddetti Stati canaglia). Per i Paesi bancarizzati Rothschild, basta il ricatto informatico del web.
- la bomba immigrazione. Un’arma che, abilmente gestita, crea caos e paura, oltre che disordine sociale e problemi sanitari derivanti dai diversi protocolli sanitari dei Paesi di provenienza dei c.d. immigrati. Difficoltà sanitarie che hanno riportato ceppi e focolai infettivi scomparsi dal dopoguerra e di cui la ministra della sanità del governo Renzi (esponente della lobby farmaceutica internazionale) ha data la colpa ai soliti italiani di merda che non si vaccinano. Minacce e sequestro di bambini, come nel periodo del Manzoni 1618-1648.
- la differenza degli interessi fra il Bund germanico e il debito italiano. Un teorema, del tutto arbitrario, che doveva certificare il livello di capacità di rimborso del Paese richiedente finanziamenti. Più è alto l’interesse, più il paese scende di qualità. Ma gli interessi alti sono incassati dalle banche eroganti che presentano buoni utili in borsa, però! Se a questo martello aggiungiamo una strategia ossessivamente e ciecamente e stupidamente depressiva promossa dai pretoriani dell’Unione Europea che non rispondono a nessuno, la miscela esplosiva non tarderà ad esplodere. Trump ebbe ragione a dire che non trattava con un’area geografica che ha un fardello di oltre 65.000.000 di disoccupati, cifra che in pericoloso aumento con le espulsioni indotte da incremento dei robot.
- Basilea I, II, III, …. Accordi sottoscritti in corso d’opera e a piacimento dei padroni del vapore europeo (DOPO AVER COMUNQUE PRIMA SISTEMATO I LORO PROBLEMI IN CASA). Un martello così genialmente congegnato può colpire qualsiasi Paese che finisce nel mirino di Agenzie di valutazione (rating) tutte private e tutte di proprietà angloamericana. Vuoi bersagliare un Paese che rompe le scatole? Attivi subito una ispezione negativa (i famosi AAA fino a DDD) ai danni del Paese canaglia e soprattutto ribelle, questo scende nella valutazione di rimborsabilità, la valutazione del rischio Pese aumenta e il tasso sui prestiti aumenta portando al collasso stile Grecia la vittima di turno. Il nazismo finanziario si basa sulla relazione inversa fra il livello qualità del pagatore (rating) e il tasso di interesse. Ovviamente, le grandi banche puntano sul collasso finanziario, ma non sul crollo, del Paese massacrato: non si uccide la gallina dalle uova d’oro! Artifici contabili (chiamati asetticamente Standard contabili e di finanza internazionali) insegnati come vangelo nelle università e cambiati all’improvviso, senza un controllo politico su tali movimenti, perché non esiste una conduzione politica della UE!
- Una crisi economica che dura artificialmente da oltre 12 anni. La mancanza di competitività, il mancato rinnovo tecnologico, la pesante evasione fiscale mai contrastata sul serio, dissanguano la ex-italia, tra l’indifferenza cronica della nostra cosiddetta classe politica.
- Secessione del nord Italia e della Sicilia. La Lega, spinta dalla pressione e dalle aspettative mancate del proprio elettorato, attua il piano B previsto dall’articolo dello Statuto del suo partito, mai abrogato, con l’appoggio dei servizi segreti austriaci e tedeschi. La separazione della Sicilia, a regia angloamericana e con l’appoggio di Israele, creerebbe uno spazio cuscinetto dove far sbarcare oltre 2.000.000 di c.d. immigrati dalla Tunisia che sta andando in fiamme!
Se non saranno rimossi i problemi sopra elencati, per il nostro martoriato Paese non c’è speranza. Basta con la retorica e le chiacchiere.
Continuo a dire che tutto quello che viene vomitato a getto continuo da:
– oltre 17 trasmissioni televisive,
– dalle batterie contraeree delle reti televisive colluse,
– dalla stampa finanziata quasi totalmente dalla Presidenza del Consiglio,
– dagli Stati esteri che minacciano e che vogliono che non rompiamo il caxxo stando zitti e senza sporcare,
è solo arma di stordimento e di distrazione di massa: nebbia in bottiglia.
Lo scenario italiano di oggi, dove il presidente della repubblica ha pronto in pochi secondi il nuovo pretoriano non eletto, crea più di un sospetto che tutto questo drammatico siparietto abbia molti complici e sia stato preparato da tempo con lo scopo di vanificare il voto e portare il paese alla balcanizzazione e alla grecizzazione del suo tessuto economico e sociale.
Ne riparleremo!
IN EVIDENZA
Colpo di Stato!!!!!!!!
27 maggio 2018
I poteri forti impediscono la nascita del governo M5S-Lega. Calpestata la democrazia e il voto popolare. Pronto governo tecnico guidato da Cottorelli. Giorgio Cremaschi di Potere Al Popolo: “Attentato alla democrazia nel nome della Troika”
La Banca Centrale Europea, i commissari europei, i governi francesi, tedeschi, le agenzie di rating, giornali finanziari stranieri non hanno voluto il governo M5S-Lega utilizzando gli spread, le agitazioni dei mercati. Non hanno gradito il loro programma-contratto che prevedeva la rinegoziazione dei trattati internazionali, dei vincoli economici, il superamento del fiscal compact, del jobs act, la cancellazione della legge Fornero. Non hanno voluto il professore Paolo Savona al Ministero dell’Economia. Una persona stimata in tutto il Mondo invisa alle lobby perchè chiedeva, proponeva semplicemente la nascita “un’Europa diversa, più forte, ma più equa”, un programma di riduzione del debito pubblico non già per mezzo di interventi basati su …
Continua qui: http://www.ildesk.it/attualita/colpo-di-stato/
COLPO DI STATO DI MATTARELLA, CONTE RIMETTE MANDATO
NON C’E’ ALTRO MODO DI DEFINIRE LA PREVARICAZIONE COSTITUZIONE DI MATTARELLA CHE, COME DICE LA CARTA, NON HA POTERE DI VETO SUI MINISTRI
Mattarella è il garante di interessi esteri in Italia. Le sue azioni di questi giorni nulla hanno a che vedere con la volontà e i bisogni dei cittadini italiani.
La verità è che lui, Mattarella, rimane l’ultimo abusivo della Prima Repubblica. Un relitto storico. Un infiltrato.
Ma abusivo non solo in senso politico, anche in senso costituzionale: è stato nominato da un Parlamento eletto con una legge giudicata incostituzionale, proprio grazie al decisivo apporto di deputati eletti con
Continua qui: https://voxnews.info/2018/05/27/colpo-di-stato-di-mattarella-conte-rimette-mandato/
Chi è Carlo Cottarelli, commissario per la spending review
www.panorama.it – 21 novembre 2013
(RILETTURA, PER RICORDARE!!!!)
Il lavoro di Mr.Forbici che dovrà mettere mano ai tagli alla spesa pubblica
Dice pressappoco Yoram Gutgeld, lo “spin doctor” dell’economia di Matteo Renzi: “Per tagliare la spesa pubblica occorre che ogni ministro abbia un suo sottosegretario che se ne occupi dalla mattina alla sera, perchè i tagli sono scelte politiche”. Sante parole: si vedrà se seguite dai fatti, ammesso e non concesso che i renziani vadano mai al governo.
Per Carlo Cottarelli, invece, detto Mr. Forbici, l’ennesimo “mago della pioggia” evocato dal governicchio delle larghe intese per tagliare la spesa pubblica – ricominciando da dove era arrivato Enrico Bondi, cioè da zero – il nuovo manuale del rigore lo scriveranno venticinque commissioni. Che è di per sé un ossimoro: duecento persone per …
Continua qui: https://www.panorama.it/economia/opinioni/carlo-cottarelli-commissario-spending-review/
Governo, Conte rimette l’incarico. Mattarella convoca Cottarelli
Roma, 27 maggio 2018 – Salta il governo targato M5s-Lega. Giuseppe Conte questa sera ha rimesso l’incarico al Presidente della Repubblica. Pochissime le parole pronunciate dal premier incaricato alla stampa: “Ringrazio Mattarella per l’incarico e i leader che mi hanno indicato. Ho profuso il massimo sforzo in un clima di piena collaborazione”. Per tutta la giornata il professore ha lavorato nella sua residenza romana, poi si è avviato al Quirinale dove tutti si aspettavano che sciogliesse la riserva e comunicasse la lista dei ministri. Invece è arrivato il colpo di scena. Il capo dello Stato, da parte sua, fa sapere di …
Continua qui: https://www.quotidiano.net/politica/governo-conte-1.3941189
Si fa presto a dire Cottarelli, un alibi per tagliare il welfare
Scritto il 20/3/18
(RILETTURAPER RICORDARE!!!)
Non c’è dubbio che le politiche di austerity abbiano aggravato il tasso di disoccupazione e ridotto la sicurezza di spesa (e non solo) dei cittadini. Storicamente quando la disoccupazione è alta si crea una competizione al ribasso di diritti e salari, resa ancor più ingente in presenza di eccessiva immigrazione; e puntualmente in Italia un governo ha approvato il Jobs Act confermando quanto previsto da Gianni Agnelli (“la profezia del caro estinto”).
In Italia infatti i sacrifici più controproducenti a livello socioeconomico li hanno imposti i governi di centro-sinistra rappresentati dal “combinato disposto” banche-apparato di partito, di cui il
http://www.libreidee.org/2018/03/si-fa-presto-a-dire-cottarelli-un-alibi-per-tagliare-il-welfare/
Governo, Taormina pronto a denunciare Mattarella?”Attentato alla Costituzione
Domenica, 27 maggio 2018
Carlo Taormina attacca Mattarella: “Attentato alla Costituzione”
Carlo Taormina attacca duramente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il mancato via libera al governo M5s-Lega.
Ecco il post dell’avvocato Taormina su Facebook:
Il presidente della Repubblica nomina i ministri proposti dal presidente del consiglio e perciò non ha alcuna discrezionalità ne’ possibilità di controllo sulle scelte del presidente del consiglio incaricato. La nomina è un atto dovuto e quindi l’atteggiamento assunto da Mattarella è costituzionalmente illecito. Di fronte alla grave condizione in cui Mattarella ha fatto …
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ARTE MUSICA TEATRO CINEMA
Le lettere di Samuel Beckett
È un libro bellissimo, questo primo volume delle lettere di Beckett che viene pubblicato ora dalla casa editrice Adelphi; un libro che permette di approfondire ulteriormente la conoscenza di quel decennio particolarmente problematico che sono stati gli anni Trenta nella vita del grande scrittore irlandese, sul quale già le biografie della Bair e di Knowlson si erano soffermate con dovizia di dettagli proprio perché così determinante per gli sviluppi futuri della personalità e dell’opera letteraria dell’autore. Ed è pure doveroso complimentarsi con i traduttori, Bocchiola e Pignataro, i quali, sebbene già noti per la loro bravura, qui hanno fatto un lavoro davvero impressionante per la …
Continua qui: http://www.doppiozero.com/materiali/le-lettere-di-samuel-beckett
ATTUALITÀ SOCIETÀ COSTUME
Il GDPR è qui, pieno vigore al nuovo Regolamento
Mario De Ascentiis , 25 maggio 2018
Dal 25 maggio, il GDPR è in vigore con tutti i suoi effetti. Il Vademecum della Commissione Europea per comprendere e fare valere i propri diritti come cittadini e mettersi alla prova come azienda
Da questa mattina entrano pienamente in pieno vigore tutte le nuove norme sulla protezione dei dati personali (GDPR). Il tempo è scaduto per mettersi in regola, siamo al 25 maggio.
Se ne sono accorti un po’ tutti perché nei giorni scorsi le caselle di posta di milioni di cittadini si sono riempiti di informative, tipo “Noi usiamo i tuoi dati così…”, “Qui puoi entrare in dettaglio…” “qui puoi cancellarti, qui vedere cosa sappiamo di te etc.etc.”.
Speriamo che dopo questa prima ondata, la smania della prima ora di manifestare la trasparenza nella gestione dei dati da parte di tutte le aziende rimanga la stessa. Perché il GDPR, vorremmo ricordarlo ancora una volta, non è la fine di un percorso – “La tua azienda è a norma? Ce l’ha fatta? Bon! Bene così. F-f-f-Fatto!! Non pensiamoci più” – ma l’inizio di un nuovo …
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CULTURA
Il cuore dell’Iran zoroastriano pulsa tra torri del vento di Yazd
27 maggio 2018 – Andrea Muratore
Nel cuore profondo dell’Iran sorge l’antica città di Yazd, centro di circa 420.000 abitanti che con la sua architettura testimonia tanto la capacità delle genti che si sono succedute nel corso dei secoli nella regione di adattarsi alle sue ostili condizioni climatiche quanto la ricchezza culturale e storica del Paese che è l’erede dell’antica Persia: proprio a Yazd, infatti, vive concentrata la maggior parte della residua comunità zoroastriana dell’Iran, che affonda le sue radici nell’epoca del profeta Zarathustra, oltre sei secoli prima della …
Continua qui: http://www.occhidellaguerra.it/yazd-cuore-pulsante-delliran-zoroastriano/
DIRITTI UMANI – IMMIGRAZIONI
Riace, il Paese dell’accoglienza dei migranti rischia il default
Associazioni e volontari a fianco del Comune dei Bronzi rinato grazie ai progetti di integrazione. Il sindaco Lucano: “Ritardi nei pagamenti”
26 maggio, 2018
Chiuso per default. È questo il rischio che sta correndo Riace, il paesino rinato grazie alle politiche di accoglienza dei migranti e per questo divenuto un modello in tutto il mondo. Il suo storico sindaco, Mimmo Lucano – inserito da Fortune fra i 50 uomini più influenti al mondo – lo denuncia da tempo: Riace rischia di morire di inedia. Da tempo, la prefettura ha sospeso i trasferimenti dei fondi destinati ai progetti di accoglienza e l’intero paese, rinato grazie all’economia che
Continua qui: http://www.repubblica.it/cronaca/2018/05/26/news/riace_rischio_default-197434657/amp/
ECONOMIA
Di Maio, Ciocca e la decrescita infelice dell’Italia in svendita
Scritto il 26/2/18
(RILETTURA PER RICORDARE)
Nonostante ben 5 anni di esperienza nelle istituzioni e di evidenze empiriche il M5S come proposta “di punta” ha ancora oggi quella sui vitalizi immediatamente “fagocitata” dalla protesta come “Dio Marketing” vuole. Facendo credere al cittadino medio “conti qualcosa”, lo si è portato a inveire contro questioni secondarie ma comprese da tutti e volutamente distratto. E’ stato portato a credere che 70 milioni di euro di vitalizi (quanto potrebbe costare il cartellino di Alex Sandro della Juventus) siano più odiosi delle decine e decine di miliardi che lo Stato annualmente paga a pochi soggetti della finanza internazionale. Una speculazione parassitaria (cioè ottenuta senza dietro un “lavoro”), imposta ai nostri contribuenti mediante leggine da abolire …
Continua qui: http://www.libreidee.org/2018/02/di-maio-ciocca-e-la-decrescita-infelice-dellitalia-in-svendita/
FINANZA BANCHE ASSICURAZIONI
Le Fondazioni si preparano alle manovre (risiko)
Guzzetti deve gestire le fusioni e gli equilibri alla Cdp. Il ruolo del “delfino” Melley
Il 7 e l’8 giugno all’auditorium Paganini di Parma il patron dell’Acri, Giuseppe Guzzetti, aprirà e chiuderà il congresso annuale dell’associazione delle Fondazioni.
Per l’ultima volta.
Perché nella primavera del 2019, dopo ventidue anni di reggenza, l’avvocato di Turate (Como) lascerà il timone insieme a quello della Cariplo. Il tema del congresso di giugno, «Identità e cambiamento», non è dunque casuale. Per un quarto di secolo le fondazioni hanno fatto pesare le loro azioni in banca traducendole in influenze e poltrone. Il gioco ha funzionato finché le banche hanno continuato a macinare utili, e dunque dividendi per il salotto dei grandi soci dove le fondazioni avevano un posto in …
http://www.ilgiornale.it/news/economia/fondazioni-si-preparano-risiko-1532374.html
GIUSTIZIA E NORME
ANCORA SULLA PRASSI EVERSIVA DI MATTARELLA
22 maggio 2018
Tra i commenti al mio articolo di giorni scorsi con il quale rilevavo il carattere eversivo della procedura usata da Mattarella (e da lui lasciata usare) per la formazione del nuovo Governo ve ne sono stati alcuni che, in sostanza, esprimevano dissenso rispetto ad un immaginario mio rimprovero al Presidente della Repubblica per aver dato incarico (ma lo ha dato o lo ha richiesto?) al duo Salvini-Di Maio.
Uno dei commentatori (mi scuso di non citarne il nome, non avendo più sottomano il testo del commento) si meraviglia che io parli di “eversione dell’ordine costituzionale” di fronte ad una maggioranza del 55% alle “forze” incaricate.
C’è al solito, la tendenza a prendersela con opinioni ben diverse da quelle che si dicono di …
http://www.lavalledeitempli.net/2018/05/22/ancora-sulla-prassi-eversiva-mattarella/
LA LINGUA SALVATA
Eversione
eversione /ever’sjone/ s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre “abbattere” e anche “rovesciare”].
- (lett.) [atto del distruggere] ≈ abbattimento, crollo, demolizione, distruzione, rovina. ↔ costruzione, ricostruzione.
- (polit.) [insieme di atti violenti e criminosi, volti a creare disordine e spec. a rovesciare un ordine costituito: combattere l’e.] ≈ destabilizzazione, sovversivismo, sovvertimento. ↑ rivolta, rivoluzione. ‖ estremismo, rovesciamento, sconvolgimento, terrorismo. ↔ conservazione, reazione.
http://www.treccani.it/vocabolario/eversione_(Sinonimi-e-Contrari)
LAVORO PENSIONI DIRITTI SOCIALI
Banche, in 8 anni via 44mila addetti
Occupati a 286mila e l’emorragia continua. La First Cisl: ora la riforma
In otto anni sono spariti 44mila posti di lavoro nelle banche italiane, complice i piani di riduzione dei costi varati dagli istituti di credito e l’avanzare della tecnologia che prima ha indotto le banche a una aggressiva riduzione delle filiali e poi a ripensarne il modello.
Nel 2009 erano complessivamente più di 330mila gli addetti del credito – dai cassieri al back office, fa i conti la First Cisl, contro i circa 286mila del 2017. Solo lo scorso anno i tagli sono arrivati a quota 13.500 e l’«emorragia prosegue con i piani di uscita dei grandi gruppi. Quella a difesa della forza lavoro è una battaglia storica per i grandi sindacati del settore, che oltre alla …
Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/economia/banche-8-anni-44mila-addetti-1532679.html
PANORAMA INTERNAZIONALE
Gli smemorati di Berlino (tutti i debiti che la Germania non ha mai pagato)
La Germania, che fa tanto la moralizzatrice con gli altri Paesi europei, è andata in default due volte in un secolo e le sono stati condonati i debiti di due guerre mondiali per consentirle di riprendersi. Fra i Paesi che le hanno condonato i debiti, la Grecia, prima di tutto, che pure era molto povera, e l’Italia.
Dopo la Grande Guerra, John Maynard Keynes sostenne che il conto salato chiesto dai Paesi vincitori agli sconfitti avrebbe reso impossibile alla Germania di avviare la rinascita. L’ammontare del debito di guerra equivaleva, in effetti, al 100% del Pil tedesco. Fatalmemte, nel 1923 si arrivò al grande default tedesco, con l’iperinflazione che distrusse la repubblica di Weimar. Adolf Hitler si rifiutò di onorare i debiti, i marchi risparmiati furono investiti per la rinascita economica e il riarmo, concluso, come si sa, con …
Continua qui: https://ilfastidioso.myblog.it/2017/04/09/gli-smemorati-di-berlino-tutti-i-debiti-che-la-germania-non-ha-mai-pagato/
L’irrilevanza italiana nel contesto internazionale
di A. Terrenzio – 10 aprile 2018
L’incursione della gendarmeria francese a Bardonecchia, in una sede della Ong Rainbow4Africa, rappresenta probabilmente l’ultima umiliazione ricevuta dal Governo Gentiloni.
In questo atto di tracotanza e palese violazione della sovranità territoriale della Penisola, emerge il desolante quadro un Paese che ha perso qualsiasi autorità, persino all’interno dei propri confini. Oramai siamo percepiti come terra di nessuno se i nostri malfidati cugini transalpini si permettono impunemente di attuare operazioni di sicurezza sul …
Continua qui: http://www.conflittiestrategie.it/lirrilevanza-italiana-nel-contesto-internazionale-di-a-terrenzio
POLITICA
Governo M5s-Lega, Putin
“Dai politici italiani parole positive su sanzioni. Paese affidabile ma subordinato alle scelte Ue”
Il capo del Cremlino ha apprezzato la proposta inserita nel contratto di rimuovere le sanzioni alla Russia. Ma ha avvertito che “un conto è parlare fuori dall’ambito del governo, un altro assumersi le responsabilità per obblighi presi precedentemente”
Contro la formazione del governo M5s-Lega si è scatenata la tempesta perfetta: spread in salita oltre i 200 punti, Piazza Affari in picchiata, il Financial Times che parla di “nuovi barbari” alle porte di Roma e giornali tedeschi che attaccano la scelta (su cui si sta giocando la stessa nascita dell’esecutivo giallo-verde) dell’euroscettico Paolo Savona al Tesoro. Ma in soccorso di Luigi Di Maio e Matteo Salvini arrivato un sostegno forse inaspettato. Quello di Vladimir Putin, da poco rieletto …
Basta diktat esterni
Gianfranco La Grassa – 26 maggio 2018
a questo punto, non credo che si dovrebbero avere più tanti riguardi. Anche una crisi istituzionale farebbe bene al paese. Malgrado quel che dicono certi farabutti definiti “di sinistra”, nessun presidente della repubblica si è mai comportato in questo modo così “accanito”. E lasciamo per favore perdere proprio Luigi Einaudi, che con Pella aveva fatto scelte diverse e non mettendosi in aperto e irrimediabile contrasto con la DC (visto che Pella era al 100% uomo di tale partito, che lo accettò senza tanto fiatare; anzi una gran parte dei democristiani ne fu soddisfatta).
A questo punto, si faccia la prova del nove. Si propongano Borghi o Bagnai. Se qualcuno si mettesse di traverso, allora sarebbe misura appropriata chiamare la popolazione a farsi sentire con chi crede di poterci ridurre a …
Continua qui: http://www.conflittiestrategie.it/basta-diktat-esterni-di-glg
Come Soros manipola le elezioni europee (e italiane)
Alex Christoforou, The Duran 15 agosto 2016
Ecco l’elenco completo delle ONG finanziate da George Soros per manipolare le elezioni in tutti gli Stati dell’UE. Le email di George Soros sono spaventose.
Il miliardario statunitense e le sue ONG esercitano un potere immenso, e i documenti diffusi da DCLeaks mostrano come Soros fa cadere governi e istiga guerre civili, così da poter realizzare enormi profitti finanziari. Si tratta dell’immensa raccolta di minute, libri bianchi, schede su stanziamenti e piani mediatici che dettagliano come Soros e le sue ONG telecomandano governi e istituzioni finanziarie. È possibile trovare i documenti completi sul sito DCLeaks, che descrivono come Soros e la sua rete di ONG “sfruttano a sangue milioni e milioni di persone solo per arricchirsi ancora di più“. George Soros è un magnate, investitore, filantropo, attivista politico e autore ungaro-statunitense di origine ebraica dalla doppia cittadinanza. Guida oltre 50 programmi e fondazioni, sia globali che regionali. Soros viene definito architetto e sponsor di quasi ogni rivoluzione e colpo di Stato nel mondo degli …
Continua qui: https://aurorasito.wordpress.com/2016/08/15/come-soros-manipola-le-elezioni-europee-e-italiane/
Mattarella fa saltare tutto: veto su Savona, Giuseppe Conte rinuncia all’incarico
Roma, 27 mag – Non è bastato il comunicato rilasciato, dopo giorni di silenzio, da Paolo Savona per stemperare i toni in merito ad una sua possibile nomina a ministro dell’Economia. Il presidente Mattarella ha infatti deciso di andare al muro contro muro con Di Maio e Salvini, ponendo il veto sul suo nome – il quale dall’altra parte era conditio sine qua non messa dai leader di M5S e Lega – facendo di fatto saltare l’insediamento del nuovo governo. Il premier in pectore Giuseppe Conte, convocato alle 19 al Quirinale, ha così rimesso nelle mani del capo dello Stato il mandato che lo stesso Mattarella gli aveva affidato …
Continua qui: https://www.ilprimatonazionale.it/politica/mattarella-veto-savona-conte-rinuncia-incarico-governo-86236/
SCIENZE TECNOLOGIE
Iphone. Due o tre cose che non sapete di avere nelle tasche
Tiziano Bonini – 28 maggio 2018
La macchina che portate a spasso nelle vostre tasche è una tecnologia che ha sintetizzato in un unico apparecchio media e tecnologie precedenti. È una delle più potenti macchine a nostra disposizione, peccato che sia a disposizione anche di chi raccoglie dati per fini commerciali e politici.
Proverò a fornire, per questa occasione, una lettura provocatoria sulle potenzialità e i rischi più invisibili che il vostro smartphone si porta con sé, dallo zapping pseudo-televisivo delle app, alla slot-machine delle notifiche, all’inferno delle chat per genitori.
Alan Key è un programmatore americano e computer scientist tra i più importanti del Novecento. È uno dei padri della programmazione orientata agli oggetti, ha concepito i laptop, ha inventato, insieme a Douglas Engelbart le interfacce grafiche moderne, tra le altre cose. Nel 1984 ha lavorato per la Apple, e successivamente per la Walt Disney e molti altri.
Prima ancora che esistessero i telefoni cellulari, Key scrisse in un saggio del 1984: «Il computer è un medium che può simulare dinamicamente le …
Continua qui: http://www.doppiozero.com/materiali/iphone-due-o-tre-cose-che-non-sapete-di-avere-nelle-tasche
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