NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 18 GIUGNO 2018
A cura di Manlio Lo Presti
https://www.facebook.com/Detti-e-Scritti-958631984255522/
Esergo
C’è un Paese nel quale dal 1960 al 1976:
ci sono state 10 stragi,
circa 1.500 attentati,
quasi 4.000 morti,
oltre 35.000 feriti
[ … ]
Questo Paese è l’Italia
ALDO GIANNULI, La strategia della tensione, Ponte alle Grazie, 2018, pag. 7
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IN EVIDENZA
Il delirio mistico degli immigrazionisti
Il carrozzone polemico e propagandistico dei globalisti-progressisti non risparmia proprio nessuno: dalla messa in accusa dell’esecutivo al citazionismo inopportuno, decontestualizzato e assolutamente fazioso dei Testi Sacri per legittimare scelte politiche autodistruttive e scellerate al servizio del pensiero unico.
di Daniele Ruffino – 15 giugno 2018
Non entreremo nel merito della questione Aquarius e né tanto meno ci perderemo in disamine statistico-retoriche per legittimare una scelta politica piuttosto che un’altra, bensì in questo scritto ci preoccuperemo di far chiarezza su di un fenomeno venuto alla ribalta negli ultimi giorni circa la faccenda ONG e accoglienza, ossia il riutilizzo di alcuni versi della Bibbia (principalmente del Nuovo Testamento) per far barricata mediatica contro la scelta del governo di chiudere i porti italiani per l’attracco della ONG battente bandiera di Gibilterra.
Partiamo dal presupposto che la dottrina cattolica accetta il Testo Sacro della Bibbia in maniera completa (certo, omettendo alcuni Vangeli e libri definiti apocrifi) ma contempla e prega entrambi i Testamenti dello scritto non omettendo nessuna parte o libro che …
Continua qui: http://www.lintellettualedissidente.it/societa/aquarius-ravasi-immigrazione/
Gli sbarchi sono colpa della Francia e adesso 7 milioni di migranti spaventano l’Europa
L’Unione europea e la Nato dovrebbero prima di tutto tentare di stabilizzare la Libia e l’Africa subsahariana (cosa che in parte fanno francesi e americani con le missioni militari in Mali e Niger) ma per ora nessuno ha intenzione di farci questo favore: mentre in Siria sono presenti ufficialmente tutti gli eserciti del mondo, la Libia viene lasciata alla sua deriva che si infrange con il suo carico tragico di migranti sulle nostre sponde
di Alberto Negri, editorialista e inviato di guerra – 13 giugno 2018
Nello scontro Italia-Francia a Macron e Salvini mancano le puntate precedenti e forse anche un pezzo di futuro: perché si è arrivati a questo punto? La questione dei profughi e dei migranti dall’Africa, che non è un’emergenza ma un problema strutturale, durerà anni o decenni; gli abitanti dell’Africa subsahariana, secondo un rapporto dell’ Ispi di cui sono consigliere, passeranno dal miliardo di oggi ai due miliardi nel 2050 e si calcola che si muoveranno in questo arco di tempo circa 30 milioni di migranti, di cui 7,5 milioni diretti presumibilmente in Europa, sono 220mila persone l’anno, l’1,5% della popolazione dell’Unione. Un flusso consistente ma non un’invasione. Quindi se ci sarà ancora prossimamente un’Unione europea questa si deve attrezzare a confrontarsi con una tendenza che non si esaurisce certamente oggi…
Continua qui: http://notizie.tiscali.it/esteri/articoli/sbarchi-migranti-colpa-francia/
IL SUGGERITORE DI BERGOGLIO SUI MIGRANTI E’ UN BILDERBERG DI GOLDMAN SACHS
Maurizio Blondet 27 dicembre 2017
Nei suoi discorsi ossessivi a favore dell’immigrazione senza limiti e il suo torvo, iracondo discorso di Natale a difesa postuma dello Jus Soli, Bergoglio “sembra ispirarsi più a Soros che a Cristo”, ha commentato il filosofo Fusaro, accusando El Papa di mettersi sempre più al servizio della “mondializzazione e dello sradicamento capitalistico”. Come mi ha ricordato un amico lettore, “Francesco” ha un ispiratore – o suggeritore o “gestore” – più diretto di Soros. Un personaggio cui El Papa ha dato in febbraio la presidenza della International Catholic Migration Commission, e che ha reso consigliere della Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA). Un filantropo umanitario dell’abolizione dei confini che è anche, come dubitarne? Un banchiere d’affari. Ed è anche molto, molto di più.
S’introduca qui Peter Sutherland, da almeno 20 anni presidente non (più) esecutivo di Goldman Sachs ma ultra-esecutivo del Bilderberg (sta nello “steering committee, ossia nella direzione che del Gruppo elabora l’agenda politica e i fini da raggiungere); ebreo di madre, sionista, ex presidente della BP (British Petroleum) e contemporaneamente Rappresentante Speciale dell’ONU per le Migrazioni, tutte cariche che non ha lasciato quando”Francesco” lo ha incoronato presidente della Catholic Migration Commission…
Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/suggeritore-bergoglio-sui-migranti-un-bilderberg-goldman-sachs/
ARTE MUSICA TEATRO CINEMA
Una lezione alla politica dal mondo dell’arte.
Angelica Artemisia Pedatella – Facebook – 16 giugno 2018
“Signori (ovviamente, si tratta di un eufemismo, per molti), a scrivere è una di quelle persone che teoricamente è ininfluente per il PIL Nazionale. Tuttavia, anche dagli ultimi qualcosa si può imparare persino da chi si occupa di cultura, arte e quelle sciocchezze che non sono il calcio di serie A e non sono neanche affari illeciti, per cui vede i grossi guadagni come un miraggio nel deserto.
Per dirla sinteticamente, noi si appartiene ad una categoria che generalmente anche l’ultimo impiegato dell’ultima cantina ministeriale disprezza. Ma! Ma quando un artista va in scena con uno spettacolo, in genere i suoi colleghi – anche se lo odiano!! – gli fanno i complimenti e qualora abbiano voglia di superarlo si impegnano a fare uno spettacolo migliore. Non si limitano a sparlarne a tutto spiano ovunque. No! Perché l’unico effetto che si otterrebbe sarebbe il famoso effetto boomerang …
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Franco Battiato Nascita e ascesa di un fenomeno fuori dal tempo
Franco Battiato, nascita e ascesa di un fenomeno fuori dal tempo. Un percorso affascinante e pieno di notizie e di curiosità
Antonio Lodetti – Mar, 12/06/2018 – 08:35
Arriva dalla Sicilia nella brumosa Milano di metà anni Sessanta. Non conosce nessuno ma bazzica galleria Vittorio Emanuele dove ciondolano, chitarra e spartiti alla mano, musicisti in cerca di ingaggio.
La sua idea fissa è quello di incidere un disco e ci riesce. È un «flexy», un 45 giri in plastica morbida, anziché in vinile, su cui giovani aspiranti al successo proponevano cover di artisti importanti.
È il 20 febbraio 1965 e la canzone, che esce sul lato A del disco, è L’amore è partito di Beppe Cardile (sul retro c’è un brano della premiata coppia Gian Pieretti-Ricky Gianco interpretata da Dani Address). In copertina lui è tutto vestito di nero, quasi volesse dimostrare la sua anima esistenzialista, e gioca bene le sue carte con la sua voce dai toni medio-bassi. Poi si fa ingolosire da un annuncio che …
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ATTUALITÀ SOCIETÀ COSTUME
Le nuove plebi globali dentro la crisi sistemica
Pubblicato il 15 maggio 2018 di Giovanni Iozzoli
Carlo Formenti, Oligarchi e plebei. Diario di un conflitto globale, Mimesis, Milano-Udine, 2018, pp. 162, € 15,00
Il nuovo libro di Carlo Formenti è essenzialmente una raccolta di articoli, dispiegati come anelli di un ragionamento continuo e coerente sulla crisi e suoi attori sociali, maturato lungo il corso degli ultimi sette anni. Al centro della riflessione troviamo i due campi in cui si spaccano le società occidentali dentro questa stagione di trasformazioni accelerate: quello delle nuove oligarchie che stanno usando la crisi per concentrare ulteriormente poteri e ricchezza; e quello delle nuove masse proletarizzate, che stanno manifestando una confusa e sempre più diffusa repulsione verso ideologie e prassi delle élite, senza che questa ripulsa maturi in direzione di un qualche progetto di alternativa di società.
La prima parte del libro raccoglie spunti di analisi – quasi una narrazione in diretta – che partono dal 2011 e si allungano fino al 2017. Le pratiche di un neoliberismo feroce e pervasivo, sono al centro di ogni riflessione: il loro incunearsi “microfisicamente” nel tessuto sociale, nella vita, nel bios, fino ai grandi scenari macro – la guerra, il ciclo economico, il rapporto finanza/produzione. Una cronaca in tempo reale del disastro della modernità capitalistica, che può essere letta e declinata a vari livelli…
Continua qui: https://www.carmillaonline.com/2018/05/15/le-nuove-pelbi-globali-dentro-la-crisi-sistemica/
Spiegare il calcio con lo struttural-marxismo
Luca Benvenga – 10 giugno 2018
A poche settimane dall’inizio del mondiale di calcio nella Russia anti-europeista, esperti, analisti, commentatori e osservatori, sposteranno con un po’ di timore la loro attenzione sui gruppi organizzati di tifosi e sull’esaltazione dello scontro tra frange opposte, una logica inveterata che enfatizza il carattere tanto di durezza quanto, a detta dei più, di “de-civilizzazione” degli attori sociali, espressione di una cultura violenta e di uno stile di vita maschio e industriale.
Negli ultimi cinquant’anni la questione delle tifoserie nel calcio è stata al centro dell’interesse di un numero impressionante di lavori teorici e ricerche empiriche sul mondo del tifo, in particolar modo in ambito britannico. Entrando nel merito della letteratura anglosassone, tra gli epigoni di un filone di studi che coniugasse lo spettacolo di massa per antonomasia alle turbolenze e intemperanze delle fasce popolari, entra di diritto John Clarke, autore di importanti contributi
Continua qui: https://www.alfabeta2.it/2018/06/10/spiegare-il-calcio-con-lo-struttural-marxismo/
Chi sono i Testimoni di Geova, il lato oscuro della setta che vieta le trasfusioni di sangue
15 giugno 2018 di Juanne Pili
I Testimoni di Geova sono una delle sette religiose più diffuse sul territorio italiano, malgrado il loro culto sia nato in America nel 1870. Sono presenti in gran numero anche nel resto del Mondo. Il rigido sistema con cui controllano i loro adepti e l’ostracismo a cui sono sottoposti i fuoriusciti hanno destato non poche preoccupazioni, anche in campo medico e psichiatrico.
I Testimoni di Geova sono annoverati tra le principali sette presenti in Italia dall’Aivs (Associazione italiana vittime delle sette), riportando anche diverse testimonianze di fuoriusciti e fonti. Come abbiamo già accennato trattando il caso di Osho e dei sannyasin, è molto difficile che qualcuno ammetta di far parte di una setta, anche contro ogni evidenza. Ma chi sono i testimoni di Geova e in cosa credono? Il culto dei Testimoni di Geova Secondo questo culto lo Stato italiano sarebbe una “promanazione di Satana che si oppone al governo teocratico instaurato da Geova”, tuttavia dei tentativi di conciliazione non sono mancati, come quello del 2000 con un testo di intesa sostenuto da Massimo D’Alema che però non andò in porto…
Continua qui: https://scienze.fanpage.it/chi-sono-i-testimoni-di-geova-il-lato-oscuro-della-setta-che-vieta-le-trasfusioni-di-sangue/p1/
CONFLITTI GEOPOLITICI
LA GERMANIA SPIAVA L’AUSTRIA SUA ALLEATA.
LA LEADERSHIP AUSTRIACA, UNITA, CHIEDE SPIEGAZIONI A BERLINO
(di Viola Ferrante) 17 giugno 2018
I guai della Merkel sembrano non avere fine. Dopo la sfida non ancora risolta col suo Ministro degli Interni Seehofer sulla questione della politica migratoria, arriva oggi la richiesta dell’Austria di chiarire fino in fondo le attività dei suoi servizi segreti (BND) che tra il 1999 e il 2006 hanno spiato imprese industriali, partiti e autorità istituzionali così come anche persone private. Il Presidente Van der Bellen alla conferenza stampa congiunta con il Cancelliere Kurz ha chiesto alla Germania informazioni complete e trasparenti sulle dimensioni, il perimetro e la durata dell’azione del BND, per poter ristabilire un rapporto di fiducia tra i loro due Stati che sono anche membri dell’UE. Si chiede alla Germania inoltre quali altri stati sono stati coinvolti da questa azione di spionaggio del BND. Tra gli Stati nominati c’è anche l’Italia…
CYBERWAR SPIONAGGIO DISINFORMAZIONE
Servizi segreti, in CdM arriva la proroga per il direttore dell’Aisi Mario Parente
Federica De Vincentis – 15 giugno 2018
Il mandato del direttore dell’agenzia interna sarebbe terminato oggi. Il premier Conte ha preso tempo. Governo e Copasir potrebbero a breve rivedere l’intero vertice dell’intelligence
Il Consiglio dei ministri appena concluso ha approvato non solo le deleghe per sottosegretari e viceministri del nuovo governo, ma ha anche proceduto alla proroga fino a due anni dell’incarico in scadenza del capo dell’Aisi, Mario Parente. Nei mesi scorsi erano conclusi i mandati del direttore generale del Dis, Alessandro Pansa, e dell’Aise, Alberto Manenti.
Il Copasir, non senza polemiche interne, accettò la proposta di proroga dei due vertici. Adesso il nuovo esecutivo di Conte, Salvini e Di Maio potrà rivedere l’intero assetto dell’intelligence italiana. Dovrà essere nel frattempo costituita la nuova Commissione parlamentare ed il presidente del Consiglio prendere le misure quale Autorità delegata per la Sicurezza della Repubblica.
CHI È MARIO PARENTE…
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DIRITTI UMANI – IMMIGRAZIONI
Immigrazione e grande capitale
Giuseppe IngaglioSOSTENIAMO MARCO MORI!
5 maggio · Facebook.com
Con l’Italia al terzo posto per sottoccupazione nell’Eurozona, l’attuale Presidente del Consiglio Gentiloni cala la maschera invocando + immigrazione; un regalo al grande capitale che trarrà profitto sulla pelle degli italiani…
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Corte dei Conti, il costo allo Stato di ogni richiedente asilo è di 203 euro al giorno. (Altro che 35)
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22 marzo 2018 – Redazione Trento
Per l’accoglienza degli immigrati sul territorio italiano, nel 2016, il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo, gestito dal Ministero dell’interno, senza includere i costi c.d. “indiretti”, ha registrato impegni finanziari per complessivi 1,7 miliardi di euro.
Anche l’Unione europea, per la stessa annualità, ha contribuito con finanziamenti per 46,8 milioni di euro che rappresentano però solo il 2,7 per cento rispetto all’onere gravato sul bilancio dello Stato e sulle spalle dei cittadini italiani.
A ciò deve aggiungersi che per il Paese il costo delle mancate ricollocazioni di migranti negli altri stati europei, alla data del 15 ottobre 2017, ammonta a non meno di 762,5 milioni…
Roma, 13enni molestate da due migranti. Residenti inferociti
Due tredicenni denunciano le molestie subite da parte di due minorenni albanesi, ospiti di una struttura di accoglienza al Tiburtino III. I residenti scendono in strada: “Le condizioni di sicurezza e la convivenza coatta con gli immigrati è una vera e propria bomba sociale”
Elena Barlozzari – Ven, 15/06/2018
La storia, al Tiburtino III, sembra ripetersi. È un destino beffardo quello che tiene sotto scacco questo fazzoletto di periferia romana dove, di notte, non si riesce a dormire.
Così accade di nuovo che decine di persone si radunino davanti ai cancelli di un centro di accoglienza per invocarne la chiusura.
Era già successo in via del Frantoio, nemmeno un anno fa, ai primi di settembre. E succede ancora, oggi. La cancellata non è la stessa, stavolta siamo poco distante, in via Venafro, ma al di là della barriera ci sono comunque dei migranti. Le accuse di chi, ieri sera, si è dato appuntamento davanti al presidio umanitario, dove la Caritas dà accoglienza ai minori stranieri non accompagnati, sono pesanti. Due ospiti della struttura, entrambi minorenni di nazionalità albanese, avrebbero molestato due ragazze, 12 e 13 anni. Al passaggio delle ragazzine, infatti, sembra che i due diciassettenni, affacciati alla finestra, si siano abbassati gli indumenti mostrando le parti intime.
Parte così, immediato, un tam tam di telefonate che dal cellulare dei genitori delle due vittime si diffonde a quello di parenti, amici,
to questo è inaccettabile, la convivenza coatta con gli immigrati è una vera e propria bomba sociale pronta ad esplodere da un momento all’altro” …
Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/roma-13enni-molestate-due-migranti-residenti-inferociti-1541418.html
ECONOMIA
L’ideologia di mercato come disastro ferroviario
17 giugno 2018 DI MAURIZIO BLONDET
Linea ferroviaria Edimburgo-Londra. Gestita da privati, è fallita. Per la terza volta in dieci anni, è lo Stato che deve rimettere soldi nelle casse vuote dell’operatore privato: l’equivalente di due miliardi di euro. Quando la linea era pubblica, la linea “rendeva” l’equivalente di un miliardo annuo.
Ma fatti simili non fanno nemmeno più notizia, in confronto alla galleria degli orrori che ha prodotto la storica privatizzazione delle ferrovie, britanniche, promossa dalla Thatcher e continuata da Tony Blair – con evidente ostinazione ideologica di consegnare al “mercato” tutto ciò che era “dello Stato”: dal 1999 al 2000, si sono prodotti 90 deragliamenti, collisioni con gran numero di vittime (40 morti e 160 feriti nell’ottobre ’99, a Paddington, nello scontro frontale fra due treni passeggeri). Incidenti spesso dovuti ai risparmi fatti dai privati nella manutenzione, persino nel mancato sfoltimento delle chiome alberate che nascondono i semafori, nella ostinazione a non fornire le line del sistema in uso nel resto d’Europa, ATP (Automatic Train Protectin), che ferma un convoglio se il macchinista non “vede” il rosso…
Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/lideologia-di-mercato-come-disastro-ferroviario/
La quattordicesima? Bruciata dalle tasse
La quattordicesima che sta per arrivare verrà bruciata dalle tasse. A segnalarlo è confesercenti che accende i fari sul bonus estivo che arriverà in busta paga
Franco Grilli – 17/06/2018
La quattordicesima che sta per arrivare verrà bruciata dalle tasse. A segnalarlo è confesercenti che accende i fari sul bonus estivo che arriverà in busta paga segnalando che verrà usata per saldare i conti in sospeso con il Fisco.
Si tratta di un importo medio di 1200 euro per i dipendenti e di circa 400 euro per i pensionati per un totale di 6,8 miliardi di euro che arriveranno nelle tasche di 7,5 milioni di italiani. Solo una piccola parte della quattordicesima verrà usata per i consumi. Si tratta di meno della metà dell’assegno…
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LA LINGUA SALVATA
L’italiano prima di tutto!
Gianpaolo Iacobini – 9 giugno 2018
Rifatta l’Italia, bisogna fare l’italiano.
La nobilitate del nuovo Governo e delle sue politiche si parrà non soltanto sulle questioni economiche, cui tutti guardano perché senza denari in tasca non si mangia, o sul riposizionamento del Paese sullo scacchiere strategico mondiale, che si tratti di Russia, Nato o migranti. No. Non solo lì, per lo meno. C’è una questione diversa, che non entra nei portafogli ed è per questo impalpabile, ma è altrettanto essenziale. È idea di cultura, ed ancor più di identità, senza la quale nulla più si tiene insieme. E vale ancor più in un’epoca in cui l’imperativo pare essere diventato, per moda o convinzione, quello di pensare all’Italia, prima di tutto…
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PANORAMA INTERNAZIONALE
Libia, le carte di Hillary Clinton: “La Francia distrusse l’Italia”
La guerra che portò il caos in Libia venne scatenata dai francesi con l’avallo degli americani. L’obiettivo era uno solo: affermare la potenza transalpina ed eliminare ogni influenza italiana nel Maghreb
Ivan Francese – Mer, 03/08/2016 RILETTURA
La guerra di Libia – un’altra – cent’anni dopo. Correva l’anno 2011, i dodici mesi che cambiarono il mondo ma sopratutto la storia d’Italia.
Eravamo ormai abituati a ricordarlo come l’anno della caduta del governo Berlusconi IV e dell’arrivo dell’ultra-europeista Mario Monti a Palazzo Chigi dopo mesi di attacchi politici e finanziari (non senza speculazioni assai poco trasparenti).
Tutti ricordiamo gli insopportabili risolini di Angela Merkel e Nicolas Sarkozy al Consiglio Europeo del 23 ottobre 2011. Ebbene, ora su quei giorni cruciali potremmo apprendere qualcos’altro. Se possibile, qualcosa di ancora più inquietante…
Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/mondo/libia-carte-hillary-clinton-francia-distrusse-litalia-1292792.html
QUINTE COLONNE?
Maurizio Blondet 16 giugno 2018
Il 13 giugno scorso Guy Verhofstadt, ex primo ministro belga, eurodeputato, con le mani in tutte le paste europeiste ed oligarchiche, ha usato un termine “pesante” – e di solito vietato nella polemica politica civile – per accusare l’opposizione democratica all’euro-oligarchia: “Quinta Colonna”.
“Leader governativi come Orbàn, Kaczynski e Salvini hanno un solo obiettivo, distruggere l’Europa e uccidere la nostra democrazia liberale, e lo stanno facendo assieme a quelle che io chiamo le cheerleader di Putin: Nigel Farage, Marine Le Pen e Geert Wilders”.
“C’è una cerchia del male attorno al nostro continente, che comprende Putin, Erdogan e, se le cose si dovessero mettere male, anche Trump” – aggiungendo – “Politici come Le Pen, Wilders e Farage, sono capaci solo di intascare i soldi del Cremlino e di ricevere gli aiuti dei servizi segreti di Mosca. Sono la quinta colonna di Putin”…
Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/quinte-colonne/
POLITICA
Salvini, la sinistra e la decenza
Con tutte le cose di cui Salvini può essere accusato, per ora come decenza ha vinto contro la Spagna, contro la Francia e contro la sinistra. Tre a zero.
di Piotr – 13 GIUGNO 2018
Ieri ho pubblicato un articolo di critica alla politica securitaria di SalvinI.
In esso ho sostenuto due cose: la prima è che questa politica non risolverà il “problema migranti”, la seconda è che questa stessa politica non può essere contrastata che da un’opposizione che definivo “di classe” per mancanza di termini, purtroppo non ancora in vista. Perché che ci possa essere un’opposizione “di sinistra” è solo uno sciagurato abbaglio.
Continua qui: http://megachip.globalist.it/democrazia-nella-comunicazione/2018/06/13/salvini-la-sinistra-e-la-decenza-2026109.html
TUTTA LA VERITA’ SUL PIANO B (di A. M. Rinaldi e Fabio Dragoni)
Pubblicato su LA VERITA’ domenica 17 giugno 2018 – by Fabio Dragoni
Il Governo Conte ha ormai un paio di settimane di vita e la crisi istituzionale legata all’ingresso di Paolo Savona nell’esecutivo è da considerarsi un ricordo. Il momento è quindi propizio per una riflessione pacata su tutto quanto è accaduto.
L’attuale Ministro per gli Affari Europei non è stato infatti ritenuto meritevole di guidare il dicastero dell’Economia e Finanza a motivo di opinioni critiche espresse sull’attuale assetto e funzionamento dell’Eurozona. Di una colpa in particolare si sarebbe “macchiato” il Prof. Savona: l’aver presenziato, sabato 3 ottobre 2015 presso l’Aula Magna della Link Campus University di Roma gremita con oltre 700 persone, il lavoro di scenarieconomici.it dal titolo “Un piano B per l’Italia”. Con l’ausilio di quasi un centinaio di slide vennero illustrati i requisiti sulla cui base redigere un piano di emergenza in caso di implosione dell’eurozona…
https://scenarieconomici.it/tutta-la-verita-sul-piano-b-di-a-m-rinaldi-e-fabio-dragoni/
SCIENZE TECNOLOGIE
Perché non dovresti mai usare Wikipedia
17 giugno 2018u DI ERIC ZUESSE
strategic-culture.org
L’ultimo rapporto sulla corruzione di Wikipedia viene dal grande giornalista d’inchiesta Craig Murray, che lavorò nel Foreign Service del Regno Unito dal 1984 al 2004 e fu costretto a dimettersi nel 2004 perché, nel 2002 quando era Ambasciatore del Regno Unito in Uzbekistan, decise di denunciare invece di accettare i favoritismi (corruzione) del governo suo e di quello dell’Uzbekistan.
Il file di Wikipedia su di lui dice che sul file immediatamente precedente era riportato che aveva partecipato all’applicazione delle precedenti sanzioni economiche contro l’Iraq, e che “il suo team passava rapporti quotidiani a Margaret Thatcher e John Major. In Murder in Samarkand, Murray descrive questa esperienza che lo portò nel 2002 a non credere più alle dichiarazioni del governo inglese e di quello americano sulle armi di distruzione di massa irachene.” Tanto che il suo disincanto per la politica estera del Regno Unito sembra essere aumentato di anno in anno e che non sia apparso all’improvviso, nei due anni in cui era un ambasciatore.
Il 18 maggio, Murray ha scritto sul suo seguitissimo blog “The Philip Cross Affair”: ” In 14 anni su Wikipedia sono stati fatti 133.612 edit a nome di ‘Philip Cross’. Praticamente più di 30 edit al giorno, sette giorni su sette. Ed io, in senso figurato, non ci passo tanto tempo: ogni edit su Wikipedia ha bisogno di tempo e, volendo considerare quello che ci vorrebbe, ogni volta, per fare una edit su Wikipedia come “Philip Cross” viene difficile … pensare che sia stata una sola persona. ”
Poi parla dei motivi per cui mette in dubbio che si tratti di una operazione fatta da una sola persona e dice: …
h Continua qui: ttps://comedonchisciotte.org/perche-non-dovresti-mai-usare-wikipedia/
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