Strategia della tensione 2.0

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Strategia della tensione 2.0

Ieri ho accennato alla certezza che i poteri forti atlantici ed europei stanno preparando qualcosa di distruttivo per l’Italia.

Ho fatto cenno al fatto che questo crescendo di “intolleranze razziali” sia frutto di una orchestrazione che è ha iniziato la sua azione al via degli “alti comandi” anglofrancotedeschiUSA.

Si ha sensazione percepita da molti, ma confessata da pochi, che questo governo sfacciatamente eletto democraticamente da una popolazione esasperata, sia un riempitivo per dare il tempo alle forze del DEEP STATE DE’ NOANTRI ed europeo di riprendere il controllo del Paese.

I motivi sono i seguenti:

Ai piani alti fa gola un’altra iniezione di miliardi (7.200.000.000) rivenienti da una ondata di 50.000 al mese di cosiddetti immigrati per i quali l’Unione Europea pagherebbe 6.000 euro ciascuno che andrebbero nelle tasche delle otto mafie, delle coop di vario colore, di strutture turistiche convertite “filantropicamente” all’accoglienza, delle numerosissime strutture di “accoglienza” gestite abilmente dall’invadente stato teocratico esistente nel nostro territorio.  Il ritorno di un più consistente fiume di miliardi di euro per devastare maggiormente il territorio italiano, anche su piano della sicurezza dello Stato!

Si tratterebbe di imbarcare nel nostro territorio ben

1.200.000 di c.d. immigranti prossimi (cifra per difetto), da aggiungere ai

6.000.000 c.d. immigrati già presenti, da aggiungere ai

12.000.000 di disoccupati italiani, da aggiungere ai

5.000.000 italiani in povertà assoluta, da aggiungere al

1.200.000 di bambini italiani denutriti.

Il piano è chiaro: si tratta di concentrare nella ex-italia, in aggiunta ad un problema attuale non risolto di 18.200.000 italiani con gravi problemi di sopravvivenza, altri 7.200.000 di c.d. immigrati di cui non sappiamo cosa fare – altro che ci pagano le pensioni! (Attenzione: le cifre sono per difetto, ovviamente!)

Ai piani alti fa gola riprendersi il Paese per terminare le vendite sottocosto delle rimanenti imprese eccellenti.

Ai piani alti fa gola eliminare l’ILVA, per compiacere i germanici, salvo poi per l’Italia trovarsi costretta a ricomprare l’acciaio tedesco più scadente a prezzo quadruplo, sterminando ulteriormente il tessuto produttivo manifatturiero.

Ai piani alti fa gola indurre la ex-italia ad aumentare il debito pubblico perché il conseguente rating più elevato sia fonte di ulteriore guadagno per le banche europee prestatrici che così ingrassano i loro dividendi.

Ai piani alti fa gola aggredire mediaticamente la ex-italia rimproverandole poi un debito pubblico eccessivo, da loro indotto, con metodi usati e ben sperimentati, dai killer della Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale e della Banca Centrale Europea nel laboratorio del Sudamerica, in Grecia, nella ex Jugoslavia, polverizzata in molti staterelli deboli e troppo piccoli per gestirsi autonomamente e quindi prede dei “finanziamenti” dei ridetti killers.

Ai piani alti fa gola un Paese ancora più in ginocchio che:

1)   accetti di buon grado la spesa mensile di € 49.000.000 per la sua partecipazione a 26 conflitti provocati dall’amministrazione del Nobel della pace Obama;

2)   accetti l’immigrazione selvaggia spacciata per antidoto alla sterilità italiana, ma va chiamata sostituzione etnica. La cifra (non detta per non provocare rivolte sociali) sarebbe nelle loro intenzioni inizialmente di circa 12.000.000 di ingressi, per arrivare a 20.000.000;

3)   accetti le sanzioni contro la Russia facendo un favore non ricambiato agli USA e danneggiando le esportazioni, con il prezzo dell’energia che dobbiamo comprare ai soliti noti a prezzo doppio o triplo.

 

P.Q.M.

 

Questo piano MODELLO GRECIA applicato all’Italia, va attuato al più presto e se gli italiani non sono d’accordo, tanto peggio per loro!

In caso di resistenza della popolazione, è pronta una nuova versione della STRATEGIA DELLA TENSIONE:

  1. a) è appena, e improvvisamente, partita una catena serrata di azioni contro gli immigrati. La stretta sequenza fa capire che si tratta di una operazione studiata a tavolino da spin doctors all’interno di alcuni settori dei servizi segreti italiani e fedeli al renzismo, per la rapida realizzazione dei fini sopra descritti;
  2. b) riparte, più frizzante ed incisiva che prìa il bombardamento mediatico di: 14 programmi politici televisivi, dei 70-80 giornali, delle catene televisive, della stampa estera allineata ai piani alti, delle oltre 450 televisioni estere pronte da tempo al linciaggio;
  3. c) riparte la aggressione dei cosiddetti “mercati” tramite il grimaldello “spread” dei tassi;
  4. d) riparte il “Malleus Maleficarum” del braccio armato giudiziario, con azioni ad orologeria stile Berlusconi, con utilizzo di Avvisi di garanzia consegnati ad orologeria;
  5. e) riparte l’azione poliziesca contro capimafia non allineati con il prossimo assetto pianificato dai piani alti. Va fatto nostre che le forze dell’ordine iniziano i loro raid contro capimafia a ridosso di un mutamento del quadro politico nel nostro Paese: questo è un indizio irrefutabile!
  6. f) Riparte il “partito mercato” con la fusione di Forza Italia con il PD, con la benedizione e il foraggiamento monetario dei piani alti atlantici e UE.

Quanto appena raccontato riporta un quadro con dati per difetto.

I superficiali diranno che il racconto è pessimistico e disfattista. Direi piuttosto che il quadro è realistico. Non bisogna cadere nella trappola totalitaristica della confusione semantica per la quale il realismo viene confuso (spesso volutamente dai giornaloni) per pessimismo e disfattismo.

Bisognerà invece raccogliere tutti gli italiani che intendono opporsi a questo infausto destino del nostro martoriato Paese e sperare di riuscire a frenare questa ondata di sterminio pianificato.

Riuscire a fermare questa marea nera sarà molto ma molto difficile.

Ci resta il privilegio di morire da eroi, in piedi e non in ginocchio