I COLORI DELL’UMANITÀ
James Fox è professore di Storia dell’arte presso l’Emmanuel College di Cambridge. Ha scritto altre pubblicazioni sul tema dei colori acquisendo una particolare competenza. Il libro World According to Colour. A cultural History nella traduzione italiana s’intitola Il mondo dei colori. L’argomento appare fuori dalle politiche editoriali di Bollati Boringhieri orientate su temi prevalentemente scientifici. Il testo contiene la storia dei sette colori che costituiscono ciascuno un capitolo a parte. L’impianto narrativo è costruito sul numero sette che era l’impostazione di Aristotele, poi mutuata dalle correnti alchemiche, spagiriche e iniziatiche che attraversano il periodo medievale e rinascimentale, fino ai giorni nostri. Ogni colore viene analizzato facendo ricorso alle diverse discipline componendo intrecci antropologici, letterari, storici e sociali, esoterici, artistici, psicologici, cinematografici. I colori sono considerati dall’autore gli emblemi delle nostre vite, ne dettano il ritmo, la percezione dei fenomeni del mondo. Il colore è un fondamento come lo era il Tempo per Agostino d’Ippona, ci circonda e ci accompagna ogni istante.
Sappiamo cosa è il colore ma non ne abbiamo una spiegazione univoca in termini scientifici e in campo cognitivo. L’autore riconosce che le migliori interpretazioni sono state date dagli artisti di ogni tempo attraverso personalissime interpretazioni. Il modello di fruizione dei destinatari conferisce un significato esistenziale ed emotivo, infine culturale. L’interazione richiede un atteggiamento cooperativo e attivo di coloro che si trovano davanti il mondo, le opere d’arte, i colori stessi. Siamo molto lontani dai comportamenti passivi da mandrie assonnate che spesso vediamo nei musei da parte di gruppi di umani che si aggirano senza scopo tra gli spazi espositivi.
Il protagonista di questo libro ricco di informazioni e frutto di lunghe ricerche accurate è la Luce. Si tratta di raggi gamma a un’estremità dello spettro. È una fenomenologia complessa nella quale tutti noi siamo coinvolti agendo inconsciamente e che il libro descrive con uno stile narrativo agile e scorrevole. Un libro che offre molte sorprese e istruisce facendo divertire i lettori curiosi e cercatori di argomenti eterodossi e che non si fanno distrarre dalle mode pubblicitarie.
I colori sono anche simboli del potere quando sono accuratamente selezionati per costruire gli emblemi araldici del ceto nobile e dei combattenti o le bandiere dei Paesi di tutto il mondo. Ricordiamo il ricorso vastissimo ai colori dei clan degli shōgun, dei templari e delle armate turche e islamiche per arrivare all’India, terra maestra di colori accesi e avvolgenti! La lettura di questi saggi raffinati e di alto livello non deve trascurare la ricognizione dei testi richiamati nelle note che, sovente, non sono riportati nella brevissima bibliografia a fine testo. Per una più vasta interpretazione e apprezzamento delle informazioni, sarebbe stato più istruttivo redigere una bibliografia comprensiva dei testi citati nelle note. Al centro del libro sono incluse cinquantatré immagini ampiamente commentate e in stretta relazione con la narrazione dei colori. Buon viaggio mentale e culturale al lettore che inizierà a esplorare le numerose pagine di questo godibile testo di alto livello.
(*) Il mondo dei colori di James Fox, Bollati Boringhieri, 2023, 307 pagine, 28 euro