AGGRESSIONI AI MINISTRI DEL GOVERNO ATTUALE NEL PAESE-MEDIA-POTENZA

AGGRESSIONI AI MINISTRI DEL GOVERNO ATTUALE NEL PAESE-MEDIA-POTENZA

di Manlio Lo Presti (Esperto di banche e di finanza)

Le presenti considerazioni nascono dall’adozione di tecniche squadriste e di linciaggio psicologico esercitate contro Lollobrigida, con la confusa vicenda di Del Mastro ci cui non si sa più nulla, contro il ministro Sangiuliano, contro Sgarbi, contro la Meloni, contro la Santanché, contro la Roccella ministro per la famiglia. Agli eventi di costoro si è creato il caos. Cogliere metodicamente l’occasione per impedire lo svolgimento delle funzioni di governo è una professione scientifica e complicata riservata agli esperti della sovversione che nella ex-italia sono tanti, ma proprio tanti! Le vere motivazioni non contano. È importante tenere sotto pressione il governo in carica per privarlo della lucidità.
Poco male se queste aggressioni verbali (centinaia contro la Meloni e le donne che non sono di sinistra che non sono donne e quindi non sono protette dal soccorso femminista-inclusivo-plurisex) e queste manovre diversive compromettono la possibilità di creare azioni che possano rendere migliore la vita quotidiana dei cittadini: https://youtu.be/8vGfiWZMHyk?si=odceAbgPAxGG9X6f . L’interesse per la popolazione è del tutto marginale. Bisogna colpire ossessivamente un governo che continua ad essere sfacciatamente in sella. Di programmi e di linea politica neanche a parlarne. Per costoro è sufficiente azionare una macchina infernale di cacce all’uomo e alla donna che si muovono al di fuori dei binari ideologici green-con-le-treccine-plurisex, ecc. Questa è la morfologia presente dello squadrismo inclusivo globalista che, ipocritamente, essi dichiarano finito, a parole.
Dove sono i difensori di Scurati? Dove sono i difensori della libertà di parola, l’Anpi, le femministe, Non-una-di-meno, Lucarelli, Saviano, Severgnini, Rampini, i giornalisti de LA7, il dialettico Augias, Giannini, Gramellini, Gruber, Caprarica, Damilano, Mentana, Parenzo, Formigli, Molinari, e tanti altri barricadieri della democrazia al caviale e ad intermittenza? Tutti totalmente operativi nonostante questo governo tacciato di oscurantismo e di fascismo.
Si tratta di operazioni di linciaggio e di creazione di disordini tali da indurre i politici alla ritirata. Sono politici inesperti. Con esponenti di un’altra epoca, questo non sarebbe accaduto perché capaci di dissuadere più efficacemente le forze di opposizione ad intraprendere la strada del caos, con assenza totale di programmi politici di medio e di lungo periodo. Ma, allora, i politici studiavano duramente nelle rispettive scuole politiche attive in ogni partito.
Il governo attuale è vittima di imboscate avendo reclutato personaggi privi di una minima capacità gestionale, di peso politico che si matura in decenni, di cultura generale. Il tutto invelenito dai nepotismi che dovrebbero essere assenti in una nazione che si definisce “Paese di media potenza” e con una democrazia che ancora non è compiuta grazie alla persistenza dell’ingerenza del Vaticano e della famigerata anglosfera.
La ripetuta riuscita delle azioni di disturbo dipende dalle infiltrazioni nei servizi e nella polizia? Da notare che, in tutti i casi, l’effervescente avatar del Colle non ha mosso un dito, salvo rilasciare scarne ed esangui dichiarazioni minimali, che ne confermano da sempre il risibile spessore ed il trascurabile carisma. Costui si accende quando invece vengono toccati i punti nevralgici dell’ideologia atlantista, green, femminista ad intermittenza, plurisex, elettrica, immigrazionista, antifascista ad intermittenza. Allora sì che appare nel suo splendore esibendo il solito ed inquietante sguardo spiritato accompagnato da una voce mono-tona… quel tanto che basta. Punto!
Sappiamo molto bene l’efficacia caotica di queste tecniche utilizzate con abilità e per decenni nelle assemblee di fabbrica quando la volontà dei lavoratori non era conforme con le direttive di Botteghe Oscure 4 e di Corso Italia 25. https://ontologismi.wordpress.com/2015/04/22/il-condizionamento-sociale-come-creare-consenso-e-manipolare-lopinione-pubblica/
Saltavano le votazioni con tumulti che venivano attribuiti ai soliti “fascisti”. Le assemblee venivano pilotate, ma la bravura dei capibastone neutralizzava i loro effetti eversivi contro le maestranze. Erano tempi diversi. La Cia imperava incontrollata e agiva con l’azione servile di decine di sicari che hanno fatto cadere Olivetti, Cagliari, Mattei di cui oggi, senza vergogna, si evoca il nome per i rapporti con il Nordafrica, Moro, la fuga di Craxi, ecc. Agiva con il sapiente uso della magistratura e demolendo progressivamente la scuola pubblica e il sistema sanitario nazionale per far diventare la penisola un’area sudamericana. I dissidenti erano martellati con l’arma della propaganda spruzzata scientificamente dalla rete televisiva definita pubblica ma con gestione privatistica che vive con abbonamenti diventati imposta da incassare alla fonte e con una forestazione infernale di quotidiani, centri di ricerca privati ed università e centinaia di siti in rete allineati con la dottrina atlantista.
La Meloni è avvisata: hai voglia di essere più oltranzista del re! Costei deve ricordare 36 ore al giorno che può agire nel ristretto recinto delle direttive di via veneto 121. In caso contrario, nulla di più facile che il ricorso all’ennesimo governo tecnico accompagnato dai soliti “segnali dal futuro”: spread in salita, borsa in picchiata con vendite massicce sganciate da motivazioni gestionali, attentati con vittime nella popolazione ma nessun morto fra esponenti apicali, incremento di morti sul lavoro , violenze familiari , impennata della cosiddetta immigrazione pompata dai finanziamenti delle chiese evangeliche germaniche. Il menù è noto e la sua adozione ai giorni nostri fa riflettere molto …
Ex-italia avvisata, mezza salvata.

Fonte: https://www.lapekoranera.it/2024/05/10/aggressioni-ai-ministri-del-governo-attuale-nel-paese-media-potenza/