LA MANIPOLAZIONE DELLA NOTIZIA DELL’IMMUNITÀ REVOCATA DI BILL GATES
Manlio Lo Presti (*)
Da giorni circola sulla rete la comunicazione della revoca dell’immunità al magnate Bill Gates. La notizia è ghiotta ed è quindi viene citata e diffusa. Tuttavia, il fatto rilanciato presenta alcune differenze rispetto alla pagina del sito TheStandard Kenia visibile qui: https://www.standardmedia.co.ke/author/3958/nancy-gitonga#google_vignette.
La forma verticale dell’immagine diffusa e rilanciata “molte volte” a centinaia di utenti, fa pensare che sia probabilmente distribuita sui canali TikTok, Instagram o ex-Twitter con notevoli differenze testuali e di immagine.
La pagina del giornale TheStandard riporta l’anno di fondazione ma nella citazione – diffusa acriticamente e passivamente a macchinetta – è sparito.
La dicitura “prodotti del gruppo standard” aggiunta nel rilancio non è presente nella pagina originale.
Ancora sulla stessa pagina originale è correttamente e doverosamente riportato il nome della giornalista Nancy Citonga il cui nome, nella citazione verticale, viene sostituita dalla parola “nazione”.
La dicitura “un giorno fa” è spostata dalla parte inferiore della schermata e posta accanto al nome della giornalista.
Sempre nella pagina originale non è riportata la sfilza di social che invece vediamo nella citazione verticale!
Troppe differenze che fanno pensare ad una manipolazione.
Perché queste manipolazioni? Forse per rendere graficamente più potabile e visualizzabile la notizia? Peraltro, il sottotitolo appare identico.
Questo è un esempio della vastità del numero di manipolazioni eseguite sulle notizie diffuse in rete. Laddove è possibile, verificate i fatti leggendoli dalle fonti citate.
Se non ci sono fonti, la notizia è falsa al 176%, soprattutto se reca la dicitura “inoltrato” o anche e peggio “inoltrato molte volte”. Il lavoro dei provocatori che lanciano il sasso e si nascondono è facilitato e rapidamente veicolato sulla spinta emotiva dei lettori.
Se non siamo pagati né accecati compulsivamente da ideologie direi di evitarne la distribuzione.
Un altro elemento che elimina quasi totalmente la capacità cognitiva personale è la fretta ossessiva, immotivata, demoniaca che condiziona le nostre decisioni e le nostre percezioni del mondo esterno. Oramai la maggioranza della popolazione non legge più ma “scansiona” le prime tre righe. Questo atteggiamento espone a gravi errori di valutazione e incide sulla qualità dei rapporti interpersonali.
Riprendiamoci il diritto di leggere con cura.
La nostra attenzione ed il nostro impegno meritano di meglio.
(*) Scrittore ed esperto di banche e finanza
FONTE: https://www.lapekoranera.it/2024/11/27/la-manipolazione-della-notizia-dellimmunita-revocata-di-bill-gates/