LA TELEMEDICINA, I PROTOCOLLI, IL CIBO ARTIFICIALE E IL CONFINAMENTO DEI POVERY
Manlio Lo Presti (Scrittore ed esperto di banche e finanza)
Fonte immagine: https://www.equipehealthcare.com/wp-content/uploads/2023/07/Telemedicina-Origini.png
Durante il convegno “PNRR, opportunità per l’Italia e gli enti locali” tenuto il giorno 10 maggio 2024 presso la Camera dei deputati, ho sentito con le mie orecchie un politico, di cui tralascio per decenza il nome, elogiare la TELEMEDICINA come panacea per rimediare alla demolizione controllata e pianificata attuata da oltre un decennio dai precedenti governi che hanno trasferito quasi cinquanta miliardi alla sanità privata.
Secondo le riflessioni del parlamentare il ricorso a tali tecnologie avrebbe l’effetto immediato di diminuire la pressione al pronto soccorso dove i medici sono spariti perché migrati nelle strutture private che pagano meglio. Ai POVERY sarà riservata la telemedicina, i cibi sintetici con la spinta delle filosofie vegane, erboriste, fruttariane, Yoga, ecc. ecc. ecc., con l’eutanasia di massa incoraggiata dalle ideologie “libertarie” e promossa tenacemente dai Fondi pensione esteri che regalano 5-10.000 euro alle famiglie per indurre la persona “superflua perché disabile, malata e/o anziana” a morire. Una strategia che sarà presto adottata dalla ex-italia, ovviamente.
Nessuno di costoro ha fatto cenno alla grandissima importanza del rapporto e del contatto umano fra medico che tocca il corpo il paziente che parla faccia a faccia con il medico, che acquisisce direttamente emozioni, gesti ed espressioni del paziente. Indizi che da millenni sono la fonte della determinazione della cura. Sparito tutto! La millenaria Semeiotica Medica, insegnata negli atenei di tutto il mondo è buttata ala macero. Come aveva previsto Michel Foucault padre della Biopolitica, i corpi sono ridotti ad oggetti appiattiti e classificati nei cosiddetti “protocolli sanitari” inventati per proteggere i medici dalla responsabilità delle omissioni e dei crimini commessi per incapacità, ma soprattutto per denaro e potere. Protocolli che servono anche e soprattutto per ingegnerizzare medicine “perfette”. Diventa una anomalia l’umano che muore perché fuori da questi schemi. Il fallimento non induce a migliorare ma conferma il metodo ideologico dall’alto. La morte diventa un effetto statistico collaterale di scarsa importanza. Parafrasando un detto storico: il PNRR val bene una pandemia: https://www.librinews.it/quotes/parigi-val-bene-una-messa-chi-ha-detto-cosa-significa/
L’aristocrazia venale proprietaria dei colossi aziendali mondiali invece continuerà a convocare i primari a 5.000 euro a visita, a mangiare carne super selezionata di bovini nutriti: https://www.ilgiornale.it/news/attualit/zuckerberg-allevatore-gates-contadino-cos-fan-soldi-sul-2266710.html nelle terre di proprietà di Bill Gates https://www.lindipendente.online/2024/01/17/i-reali-interessi-dietro-ai-grandi-investimenti-di-bill-gates-nellagricoltura/ ….
ESSI tentano di farci mangiare farine di cavallette, pinne di squalo, scarafoni, creature striscianti dal corpo chitinoso oleoso, ecc. Tutta questa narrazione “politicamente corretta” è diffusa in nome di una ideologia internazionalista favorevole alla degustazione di cibi multietnici che sono diventati una moda irrefrenabile recepita acriticamente e senza valutarne i danni fisici.
ESSI continuano a viaggiare su supersonici che inquinano più di 2.000 auto ad ogni itinerario fottendosene delle teologie green-con-le-treccine irrogate dall’alto, mentre il resto degli umani è indotta lentamente a comprare costosissimi mezzi elettrici privati e mezzi elettrici pubblici senza conducente! https://lanuovabq.it/it/jet-privati-i-potenti-fanno-i-verdi-ma-inquinano-piu-di-tutti
ESSI tentano di confinare i movimenti degli umani con la diffusione ossessiva di milioni di telecamere e con la suddivisione delle città in aree da percorrere in quindici minuti. https://www.byoblu.com/2023/05/08/la-citta-dei-15-minuti-il-lockdown-del-futuro-in-arrivo-nei-nostri-centri-urbani/ Per attraversare la città gli umani dovranno sottoporsi al controllo di posto di blocco dove devono giustificare il motivo dell’uscita. Anche per il teorema del “confinamento felice” il motivo è la riduzione dell’inquinamento, ma in realtà ci troviamo immeris in una vera e propria dittatura verde: https://lanuovabq.it/it/la-citta-di-15-minuti-prove-di-totalitarismo-verde
ESSI tentano di imporre la circolazione con orari, sempre in nome del contenimento dell’inquinamento.
ESSI tentano di convincerci che la limitazione di 30 km orari in città diminuisce l’inquinamento che invece aumenta con le auto che ricolano a bassa velocità: https://www.ilsole24ore.com/art/il-traffico-piu-lento-inquina-piu-AEbxuZM . Un approccio teologico ideologico anche questo.
Continua l’infinita scia di stermini causata dalla lunga e sanguinaria guerra invisibile dei potenti contro i sudditi definiti comicamente “cittadini” …