LA TEOLOGIA LIBERISTA, L’A.I., LA ROBOTICA, LA RUSSIA CADUTA NELLE MANI DELLA CINA E ALTRE FAVOLE DEL TEMPO PRESENTE …

Fonte immagine: https://vulcanostatale.it/2022/05/storia-e-folklore-ne-il-pifferaio-di-hamelin/

LA TEOLOGIA LIBERISTA, L’A.I., LA ROBOTICA, LA RUSSIA CADUTA NELLE MANI DELLA CINA E ALTRE FAVOLE DEL TEMPO PRESENTE …

Manlio Lo Presti (Scrittore e esperto di banche e finanza)

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La favolistica nel tempo corrente non è minimamente paragonabile a quella lasciataci da valenti narratori di un passato raffinato. Mi riferisco, fra i molti, a Esiodo, Cassiodoro, Tucidide, Tacito e poi dai favolisti come Esopo, Fedro, fino ai fratelli Grimm e Andersen.

Oggi abbiamo mediocri scrivani, maggiordomi reclutati in centri di ricerca, da università pubbliche e soprattutto private foraggiate dai pretoriani della cosiddetta anglosfera. Questo opaco sottobosco di minutanti prezzolati racconta volutamente male e invertendo le strutture significanti. Utilizza grammatiche rimasticate da menti condizionate e asservite: nessun balzo teorico, nessuna ipotesi di futuro ma solo una immensa reportistica sterile infarcita di centinaia di acronimi incomprensibili, una melassa lacrimosa e lagnosa avente lo scopo di appiattire, demolire, triturare le capacità cognitive, il discernimento delle masse, per indurle progressivamente al suicidio (assistito). L’ordine degli Alti Comandi è quello di non far capire nulla ricorrendo massicciamente alla tecnica del bombardamento a grappolo di notizie irrilevanti per 76 ore al giorno. Non dobbiamo avere il tempo per pensare. Questo scenario ha assunto proporzioni bibliche con gli stilemi adottati dai notiziari diffusi in video da avatar: gli umani costano troppo, presentano il rischio di dissentire, si ammalano e persino scioperano. Per inciso, la Cina ricorre agli avatar nella lettura dei notiziari da decenni calpestando qualsiasi livello di dignità umana considerata un mero accessorio. La stampa occidentale agisce allo stesso modo ma ha dovuto affrontare le reazioni degli addetti al mondo dello spettacolo. Un incidente di percorso che non interrompe il loro cammino.

La tecnica appena descritta in sintesi è da qualche tempo metodicamente applicata per tentare di rendere credibile la attuale favola di una Russia che è caduta nelle braccia della Cina come immediato effetto della aggressività cieca ed ossessiva della Nato teleguidata da un gruppetto di colossi aziendali angloamericani e non più dagli Usa. Biden è uno spiritello usato come specchietto per le allodole. Come ha detto in un memorabile video lo scienziato e matematico Carlo Rovelli “ce la raccontano”. Sei miliardi di abitanti non credono alla favolistica spacciata a martello dalla anglosfera.

Video qui, dal punto 13,40 in poi: https://www.youtube.com/watch?v=0Db0PBemzUk

La realtà è solitamente diversa per colpa della fastidiosa irruzione della cosiddetta “eterogenesi dei fini”. Un imprevisto che, fortunatamente, sfascia i piani degli gnomi da tavolino. Purtroppo per loro, la Russia non è un boccone facile. Chi è andato contro Mosca è stato distrutto, ma la classe dirigente francese lancia minacce elettorali di invio di truppe in Russia. I germanici della Bundeswehr sono presenti e catturati dai russi. Piccoli attentati e tentativi di corrompere piccoli satrapi russi sono all’ordine del giorno. Non attecchiscono piani di “rivoluzioni colorate” e simili. La Russia ha un patto secolare con l’India originariamente sottoscritto in funzione anti-ottomana. La Cina ha ripetutamente oltrepassato i confini indiani durante la politica del figlio unico aggravata dalla antecedente uccisione seminascosta di oltre 200.000.000 di femminucce in culla perché inutilizzabili nell’industria pesante. Lo squilibri di maschi-femmine ha spinto la Cina a razziare donne indiane sfondando ripetutamente i confini. L’India ha eliminato il fenomeno posizionando da tempo centinaia di cannoni da 88mm puntati sulla Cina e ha aumentato significativamente la flotta militare sui mari orientali per controllare da vicino le mosse cinesi. La cooperazione con la Russia è una sicurezza fondamentale e prontamente operativa.

Se Pechino tenta di invadere la Russia 1) partono centinaia di missili atomici di teatro a basso potenziale atomico dagli Urali verso le città della costa. All’interno della Cina non ci sono obiettivi significativi ma solo un’area vastissima con strutture logistiche ed economiche meno sviluppate rispetto alle città costiere; 2) l’India reagisce lanciando 40-50.000.000 di soldati verso la Cina. Il lancio di un conflitto di terra con il coinvolgimento di centinaia di milioni di soldati è la vera e unica miccia per l’inizio della Settima Guerra Mondiale. Un modo possibile che gli Alti Comandi mondiali potrebbero adottare per disboscare in breve tempo un miliardo di umani! Da sottolineare che tutto questo avverrebbe nei primi quindici minuti …

A questo tragico siparietto geopolitico si aggiungono le analisi di giornalisti girovaghi in categoria di lusso che sfornano decine di libri sui destini del mondo laddove non riescono a dire cose decenti centinaia di professoroni di università di fama mondiali. Fra costoro spiccano le chiacchiere di un giornalista capofila viziato, sopravvalutato e pompato. Ogni volta costui sbatte in faccia a noi povery e minus habens  la sua frequenza di università da 50.000 dollari al mese di retta misurando il merito, democraticamente,  con i soldi che si possono spendere! Costui e i suoi simili sono figure permanenti di tutti i canali tv e prime pagine di giornaloni inclusivi, sostenibili e globalisti. Con degnazione aristocratica della erre moscia egli ci partecipa il suo curriculum pluricontinentale da luoghi da cui irroga ex supra i suoi vaticiniiiii. E’ inevitabile poi farsi una domanda: ma da che parte sta questo tipo di cortigiano? E’ escluso che sia dalla parte della ex-italia.

Analizzare l’orizzonte degli eventi del mondo con l’erroneo ricorso a  parametri gestionali angloamericani orientati all’unico scopo ossessivo ed autistico del profitto da ottenere ogni anno, poi ogni semestre, poi ogni trimestre, poi ogni mese e adesso con risultati quotidiani ottenuti alle 16,30 è fuorviante. Il mondo si muove con logiche differenti che è imprudente bollare come inefficienti perché non passano nel misurino determinato dal paradigma “profitto-centrico” delle Madrasse multinazionali Usa e UK. L’utilizzo martellante dei metri aziendali commerciali ha prodotto guerre, terrorismo, carestie, saccheggi del Sudamerica, dell’Africa, delle Filippine, dell’India, milioni di morti. Non mi sembra un buon risultato anche se misurato con le forche caudine del rapporto costi/benefici risultanti dalla “ottima” combinazione dei fattori della produzione. Alla fine della narrazione favolistica dell’ideologia liberista-commerciale-profitto-centrica stanno rimanendo macerie e l’urlo sempre più acuto di miliardi di umani che assediano gli Occidenti ipertecnologici. Hanno la sfacciataggine di non farsi ammazzare dalla trebbiatrice robotica… Una manica di luridi ribelli che sarà sterminata con il genderismo, la robotica, la contingenza, lo spread, il rating di cinque banchieri della City che decidono alle ore 11,oo di ogni giorno chi affamare e distruggere. Il liberismo arrogante dei neokeynesiani di Chicago e dei profeti transumanisti di origine mediorientale ha fallito perfino se volessimo analizzarlo con la calibrazione dei costi-benefici tanto preferiti dagli aziendalisti e dalla finanza creativa attuale. Basta semplicemente osservare i guasti che il liberismo e la finanza hanno provocato nella struttura sociale di una America diventata sempre più una caserma con milioni di povery e precari che sono in guerra civile da oltre venti anni. Se questi sono i risultati …

Non sarà facile demolire e sterminare gli abitanti della Russia per attuare il saccheggio delle sue immense risorse naturali ancora intatte. Non parliamo della liquefazione sperata e non ancora riuscita o completata della Cina, dell’Indonesia, dell’India, dell’Africa, dell’Oceania …

Evitiamo le favole scritte male. Cerchiamo di vedere con altri occhi.

FONTE: https://www.lapekoranera.it/2024/05/26/la-teologia-liberista-la-i-la-robotica-la-russia-caduta-nelle-mani-della-cina-e-altre-favole-del-tempo-presente/

TEMI

Esiodo, Cassiodoro, Tucidide, Tacito, Esopo, Fedro, Grimm, Andersen, Anglosfera, Bundeswehr , NATO, Cina, Russia, GENDERISMO, Madrasse universitarie, ROBOTICA, CONTINGENZA, SPREAD, Rating, Vincolo del 2% del Pil, liberismo, ideologia liberistica commerciale, finanza, finanza creativa, guerre, terrorismo, carestie saccheggi, Sudamerica, Africa, Filippine, India, milioni di morti, genocidi,  madrasse, aziendali, conflitti, costi-benefici, risorse aziendali, neokeynesiani, Chicago transumanisti, USA, UK, povery, minus habens, eterogenesi dei fini, vincolo 2% debito/pil, notizie irrilevanti , Alti Comandi mondiali, Settima Guerra Mondiale,