LE BARBE FINTE EFFETTUANO OLTRE 6000 INDAGINI PER PASSARE IL TEMPO?

www.internetmatters.org

LE BARBE FINTE EFFETTUANO OLTRE 6000 INDAGINI PER PASSARE IL TEMPO?

Manlio Lo Presti (Scrittore ed esperto di banche e finanza)

www.internetmatters.org

Fonte immagine: www.internetmatters.org

 

Mi sono subito chiesto perché questa notizia viene diffusa ADESSO. Sull’autore nutro moltissimi sospetti da quando ha scritto il libro NERO DI LONDRA costruito esclusivamente sugli archivi inglesi che avranno mostrato documenti di loro convenienza e perfino contraffatti.

L’articolo esce in stretta concomitanza con i dossieraggi contro il governo che deve essere demolito in qualsiasi modo. Il bersaglio è costituito da una galleria di personaggi collocati alla guida apicale dell’attuale governo.

Sappiamo benissimo che tutti i servizi segreti del mondo effettuano registrazioni delle azioni di una più ampia fetta di popolazione possibile, con particolare focus su tutti i personaggi che ricoprono ruoli apicali in tutti i settori del sistema-Italia… Tutti!

Ma la notizia esce vestita come uno scandalo, proprio e casualmente in queste due settimane. Poi esce questo articolo, assieme ad un bombardamento mediatico di tutte le testate che si accodano alla narrazione allestita da allievi di Hans Christian Andersen, di Esopo, di Fedro… Viene incaricato un graduato che riceve ordini da un generale con almeno 18 stellette di cui non si sa ancora il nome https://www.ilpost.it/2024/03/04/inchiesta-dossieraggio-direzione-nazionale-antimafia/  Nessuno del SETTORE CONTROLLI INTERNI della Polizia fiscale se ne accorge? Non ci credo minimamente perché ritengo stupido o, peggio, strumentale, sottovalutare e/o occultare l’intelligenza di altri.

Le indagini vengono assegnate al tribunale di Perugia guidato dal felpatissimo e guardingo Raffaele Cantone a cui vengono riferite questioni giuridiche che riguardano i politici italiani in carica https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/03/05/nordio-sui-dossier-situazione-estremamente-grave_d1b9133d-8a88-4c4b-a0a2-61d3bdd66c5f.html  Parte la coreografia dove appaiono personaggi che si stracciano le vesti. La sagra dell’ipocrisia alla massima potenza corroborata dalla prontissima celerità delle fonti di diffusione cartacee, televisive, di rete. Codeste fonti sono tutte allineate sulla diffusione di pochi concetti ad usum, delphini, con un sincronismo impressionante. Non ci sono ragionamenti “eretici”, che possono suscitare sospetti.  Non una dissidenza. Un panorama piatto come la Route 66 …

Forse, adesso – con le premesse appena riportate – si comprende perché doveva essere di pubblico dominio PROPRIO ORA. Sono ancora da scoprire i veri motivi dell’intera operazione.  Nulla di nuovo, se ricordiamo le migliaia di intercettazioni effettuate nella ex-italia ante 2000: https://www.ilfoglio.it/politica/2024/10/10/news/no-il-metodo-dei-dossier-non-e-l-eccezione-del-nostro-sistema-giudiziario-7030614/  e https://archivio.unita.news/assets/derived/2006/10/27/issue_full.pdf (Prodi spiato dal ministero di Tremonti).

Mentre si dispiega la baraonda mediatica sulle spiate di massa, appare anche un articolo dello studioso Fasanella: https://www.nuovogiornalenazionale.com/index.php/italia/opinioni/20147-ninfa-sermoneta-e-il-vivavio-delle-classi-dirigenti-i-caetani-howard-markevitch-e-il-sequestro-moro.html  Mi sono subito chiesto perché il ricercatore di rango abbia diffuso alcuni particolari ad una notizia che circolano ad intermittenza da anni PROPRIO ADESSO. L’autore ha scritto il monumentale ed interessante libro “Nero di Londra” costruito esclusivamente su un’unica fonte: gli archivi inglesi che sicuramente avranno mostrato documenti di loro convenienza e perfino contraffatti. Avere fonte unica getta inevitabili ombre sulla totale attendibilità della narrazione comunque utile ad attivare ulteriori dubbi sul nostro recente passato.

Ci sono moltissime riflessioni sull’esercizio dell’informazione.

Ne cito due che ritengo più significative:

  1. La notizia non serve per informare, ma per MINACCIARE CHI LA LEGGE; 2. Maggiore è la diffusione di una notizia, crescente sarà la falsità del suo contenuto.

 

TEMI

 

Barbe finte, indagini, dossieraggio, nero di Londra, archivi inglesi, contraffazione, servizi segreti, intercettazioni, Andersen, Esopo, Fedro, generale a 18 stellette, sistema-Italia, tribunane di Perugia, Perugia, ipocrisia, ad usum delphini, Route66, ex-italia, ante 2000, Prodi spiato da Tremonti, Tremonti, spiate, spiate di massa, notizie, notizie false,

 

FONTE: https://www.lapekoranera.it/2024/10/13/le-barbe-finte-effettuano-oltre-6000-indagini-per-passare-il-tempo/

Be the first to comment

Leave a Reply