L’IRRILEVANTE VOTO EUROPEO

L’IRRILEVANTE VOTO EUROPEO

Manlio Lo Presti (Scrittore ed esperto di banche e finanza) 6 giugno 2024
A ridosso delle imminenti elezioni europee, è necessario ed opportuno inviare ai cittadini d’Europa  informazioni immediatamente comprensibili, specialmente quando il tema riguarda le istituzioni comunitarie, volutamente complicate ed inaccessibili alla gran parte della popolazione europea occupata a  sopravvivere alle ondate demolitrici della disoccupazione, delle espulsioni di massa dal lavoro causate dalla robotica, dalla precarietà, dalla povertà, dalla privatizzazione di tutto, dal mondo commisurato al profitto.
Tutti temi, questi, di cui i pretoriani della Comunità europea parla il meno possibile. Preferiscono discutere su questioni di lana caprina: sulla dimensione della frutta, sulla forma degli imballaggi, sulla forma dei giro Water, sulla infernale forestazione labirintica delle sanzioni da infliggere agli Stati membri che non obbediscono, sulla imposizione di modelli di vita socio-economica copiati di sana pianta dai modelli germanici perfino nelle targhe delle auto, ecc.
Il modello operativo della megamacchina comunitaria fa riferimento a modelli operativi liberisti e profitto-centrici. Il resto è puramente secondario. Una macchina distante, ostile, lenta, minacciosa che aleggia sul destino incerto di quasi mezzo miliardo di umani europei che non riescono a vedere un futuro accettabile e condivisibile.
Avevano ragione i francesi a non aderire inizialmente all’Unione mantenendo la propria autonomia anche in tema di deterrenza militare e nucleare nazionale con la Force de Frappe. Dopo, tale opposizione è diminuita.
Considerando (una parola retorica molto usata nei testi legislativi europei) tutto ciò che abbiamo appena focalizzato, riteniamo utile illustrare le motivazioni di un voto totalmente inutile da parte di cittadini che non contano nulla, sono irrilevanti e, anzi, diventano un costo crescente a causa di oltre cento ottantacinque milioni di disoccupati ed espulsi dall’economia.
Brevemente, il voto europeo è inutile per i seguenti motivi:
1) i partiti nazionali confluiscono in gruppi politici europei che si sono costituiti in sede europea per esclusiva la tutela dei propri interessi;
2) Questi gruppi formano coalizioni che sono spesso divergenti dai consensi ottenuti in patria;
3) a causa del punto 1, Forza Italia sceglierà il gruppo contrario a quello che guida l’attuale coalizione di governo italiana facendo abbassare il totale dei voti identitari in favore dei Popolari europei attualmente in sella. Si assicurano ancora una volta gli interessi della Nato, delle multinazionali angloamericane e dai servizi segreti della anglosfera.
4) la pressione della Nato (che invoca ossessivamente scenari di guerra ostili e non difensivi) e delle multinazionali angloamericane congiuntamente  porteranno alla scelta di governi europei identici all’attuale vanificando il voto con le alleanze di cui ho fatto cenno;
5) la UE ha l’unico parlamento al mondo che non ha la possibilità d emanare leggi. Una facoltà totalmente in mano a 27 commissari che non rispondono a nessuno agendo in TOTALE AUTONOMIA.

A cosa serve il voto degli europei se non ha potere condizionante preventivo?
6) il parlamento UE può esprimersi a favore o contro DOPO le proposte dei commissari. I parlamentari UE sono sempre di fronte al fatto compiuto!
7) tutto ciò premesso, la UE è una macchina totalmente controllata da interessi Nato e delle multinazionali angloamericane e dai servizi segreti della anglosfera che non manca di “suicidare” i parlamentari o i loro parenti stretti. A severo monito contro gli “indisciplinati”;
8) la UE agisce CONTRO I CITTADINI europei impegnati ad azzuffarsi in finte contese politiche alimentate da agitatori professionali operanti nei media ma prigionieri dentro questa gabbia infernale senza uscita;
9) le leggi elettorali dei Paesi membri sono ingegnerizzate per minimizzare il potere condizionante del voto del singolo suddito e non cittadino europeo. La ex-italia ha fatto di meglio: ha eliminato la volontà popolare con cinque leggi elettorali sempre più restrittive.
Per questi motivi
la UE è una megamacchina che rende totalmente irrilevanti le poche scelte consentite all’inerme cittadino globale.
Fonte: https://www.lapekoranera.it/2024/06/06/lirrilevante-voto-europeo/