Balcanizzazione degli Stati nazione della UE
Manlio Lo Presti – 31 08 2018
Per la Spagna che li ha cacciati selvaggiamente da Ceuta, per i francesi che hanno espulso 48.000 cosiddetti migranti verso l’Italia e per Israele che ha espulso migliaia di cosiddetti migranti, il consenso dei cosiddetti migranti non è necessario!
Da questi comportamenti si capisce platealmente che l’Europa vuole che la ex-italia diventi al più presto il deposito e la sacca razziale dell’UE, nonostante l’esito del voto democratico italiano abbia dato una direzione diversa.
Per la cerchia di pretoriani dell’unione il voto non conta e può essere sterilizzato con:
1) attentati che provochino centinaia di morti e migliaia di amputati;
2) la bomba SPREAD il cui livello è deciso da agenzie di valutazione americane che ci voglio vedere morti;
3) se i punti 1 e 2 non bastano a piegare la popolazione italiana, si passa alla secessione del nord e della Sicilia.
La frammentazione del Paese renderebbe più gestibile la ex-italia. LA STESSA OPERAZIONE CHE HANNO TENTATO IN SPAGNA CON I BASCHI.
La nuova strategia dei globalisti UE è quella di spezzettare gli Stati troppo grandi per essere dominati secondo le direttive Monti (si veda con estrema attenzione il video: https://www.youtube.com/watch?v=Gk59wI_jFwY ).
Come per il Paesi baltici e per quelli della ex Jugoslavia, questi staterelli non hanno la forza di gestire la propria economia in autonomia e quindi ricorrono a strutture come FMI, BCE, BRI, ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. i cui gestori ed esponenti al massimo livello agiscono come SICARI DELL’ECONOMIA distruggendo il loro tessuto socioeconomico, a causa delle condizioni capestro imposte per la erogazione dei loro “prestiti”.
E IL GIOCO È FATTO
Se non stiamo attenti, la ex-italia è il prossimo bersaglio