Chi tuona contro Cina e Russia “dimentica” di parlare degli orrori USA e della fuga dei collaborazionisti …

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/17/afghanistan-i-sindaci-pronti-ad-accogliere-le-famiglie-dei-collaboratori-in-fuga-dal-paese-lanci-a-disposizione-la-nostra-esperienza/6293866/

Chi tuona contro Cina e Russia “dimentica” di parlare degli orrori USA e della fuga dei collaborazionisti

Manlio Lo Presti – 27 dicembre 2012

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/17/afghanistan-i-sindaci-pronti-ad-accogliere-le-famiglie-dei-collaboratori-in-fuga-dal-paese-lanci-a-disposizione-la-nostra-esperienza/6293866/

Sul suo profilo Facebook un noto ex ambasciatore ed ex ministro degli esteri italiano nel 2011, continua copiosamente ed ininterrottamente ad inserire riflessioni e valutazioni geopolitiche solo e ossessivamente contro la Cina e la Russia. Si tratta di uno strabismo cognitivo molto diffuso fra i componenti di una numerosa genia di personaggi ben inseriti negli snodi principali delle strutture italiane.

Essi perseguono metodicamente ed incessantemente gli interessi nordamericani nella ex-italia e quasi sempre contro gli interessi nazionali della ex-italia!!!

Essi costituiscono un articolato gruppo di influenza e di condizionamento trasversale che esercita pressioni sui parlamentari, sulle articolazioni della difesa, sulle industrie ad alta tecnologia specialmente farmaceutica, meccanica, bancaria e finanziaria, sul governo e sul Quirinale a livelli spesso intollerabili e sovente ignobili!

Essi agiscono in modo morbido e, quando necessario, in modo risoluto ricorrendo anche all’assassinio mediante finti incidenti stradali ai danni delle persone-bersaglio e ai loro parenti di cui i canali informativi ufficiali non parlano mai.

La loro presenza è numerosa e inserita tentacolarmente in istituzioni dai nomi altisonanti o, all’opposto, in strutture aventi intestazioni banali (le più pericolose). Presenze elusive e sconosciute al passante frettoloso che vi passa accanto. La loro esistenza è certificata solamente da targhe d’ottone avvitate ai portoni di una Roma antica e sonnacchiosa, nei quartieri più ricchi, spesso situate intorno alle sedi parlamentari, ministeriali, industriali, bancari. Basta avere una migliore attenzione per accorgersi che il fenomeno è di una vastità sconcertante: sigle illeggibili, studi professionali legali, commerciali, istituzioni universitarie private, associazioni che agiscono per scopi benefici, strutture iniziatiche religiose, esoteriche, religioni di estrazione USA, ecc. ecc. ecc.

L’illustre esponente di questo ceto seminascosto evita scientificamente e chirurgicamente di parlare degli USA dove quei crimini, da lui descritti giustamente e magistralmente per Cina e Russia, sono pariteticamente commessi e anche con maggiore misura in Nordamerica.

  • Si pensi che gli USA hanno un numero di detenuti che è il doppio di quelli riferiti al resto del pianeta!
  • Si pensi che gli USA hanno ben trecentottanta milioni di armi automatiche di assalto.
  • Si pensi che gli USA hanno il più alto numero di omicidi al mondo.
  • Si pensi che gli USA hanno un tasso di disoccupazione che sorpassa le percentuali tragiche dei Paesi sudamericani e africani, forse sorpassati dai livelli di disoccupazione biblica che affligge l’Europa da oltre un decennio!
  • Si pensi che gli USA hanno gravissimi problemi razziali che generano ineguaglianze intollerabili e povertà diffusa.
  • Si pensi che gli USA hanno dislivelli sociali degni un paese sudamericano a africano, ma tutto questo viene definito democrazia meramente commerciale da esportare nel mondo.

Il preclaro ex diplomatico atlantista “dimentica” sistematicamente di parlare degli USA ma resta attentissimo a sparare contro i due colossi. Questo strabismo cognitivo non fa onore al suo illustre passato! Un vero peccato!

Il preclaro ex diplomatico avrebbe sicuramente molto da dire sui temi sopra elencati, anche e soprattutto su aspetti non ancora noti dell’impero americano in progressiva dissoluzione per volontà dei colossi commerciali mondiali che intendono demolire ogni ostacolo che rallenta la loro operatività, USA compresi!

Senza pretende di essere esaustivo, ma abbastanza segnaletico, provvedo io a ristabilire la PAR CONDICIO INFORMATIVA SUGLI ORRORI USA NEL MONDO, mentre egli ci informa (e temo, anche disinforma) egregiamente per Russia e Cina. Leggere per credere!

Il primo è un articolo apertamente atlantista:

https://www.facebook.com/100044614081363/posts/469664887863977/ – A #NATALE, RICORDIAMO LE DONNE IN CARCERE, E COME #PECHINO SILENZIA GLI #STUPRI…

Questi sono articoli sugli USA … per par condicio informativa:

https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/ACMI0i3 – Uber svela negli Usa seimila casi di abusi sessuali in due anni

https://www.nessunotocchicaino.it/notizia/ntc-confronto-tra-stati-uniti-e-italia-60324661

https://www.agi.it/cronaca/assicurazione_polizza_stupro_violenza_sessuale-2136159/news/2017-09-10/

https://www.nessunotocchicaino.it/notizia/usa-indagine-della-reuters-oltre-3-000-morti-l-anno-nelle-prigioni-statunitensi-60316439

https://www.antigone.it/tredicesimo-rapporto-sulle-condizioni-di-detenzione/01-politiche-internazionali/        Tasso di detenzione USA più alto del mondo

Aggiungo articoli sul fenomeno dei collaborazionisti USA in fuga:

https://www.ilriformista.it/afghanistan-riecco-i-talebani-tagliagole-collaboratori-degli-occidentali-cercati-casa-per-casa-242321/

https://www.globalist.it/intelligence/2021/08/20/caccia-ai-collaborazionisti-e-ricerca-di-alleati-all-estero-il-doppio-binario-dei-talebani/

https://www.editorialedomani.it/politica/mondo/afghanistan-sconfitta-impero-neocoloniale-analogie-con-1945-e5wo9llf

https://www.open.online/2021/08/21/afghanistan-talebani-rastrellamenti/

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/17/afghanistan-i-sindaci-pronti-ad-accogliere-le-famiglie-dei-collaboratori-in-fuga-dal-paese-lanci-a-disposizione-la-nostra-esperienza/6293866/

La storia si ripete.

Sia pure con alcune varianti, la storia si ripete!

Da notare che l’ex diplomatico – forse italiano – fa parte di una folta schiera di strapagatissimi e sistematici danneggiatori degli interessi nazionali della ex-italia preferendo apertamente schierarsi con gli USA. Rispetto a questo problema, non si comprendono le posizioni dei nostri servizi segreti, forse troppo compromessi e sottomessi a quelli nordamericani!

Non mi sorprenderebbe che un giorno questa massa informe, molle, elusiva e totalmente parassitaria di collaborazionisti dovesse fuggire disordinatamente verso aerei ed elicotteri USA ammassati negli aeroporti ripetendo le ignobili scene in Corea, a Saigon e recentemente in Afghanistan, con la fuga caotica e urlante di quasi tutti i collaborazionisti USA che sarebbero uccisi dai restanti per conti ancora aperti e per soprusi subiti …

È l’ipocrisia bellezza!