GUERRA IBRIDA CONTRO L’ITALIA: EPPURE SONO STATI LORO A NOMINARE GLI ATTUALI VERTICI NAZIONALI

GUERRA IBRIDA CONTRO L’ITALIA: EPPURE SONO STATI LORO A NOMINARE GLI ATTUALI VERTICI NAZIONALI

di Manlio Lo Presti (scrittore esperto di sistemi finanziari)

L’Italia è il terreno di un conflitto tra varie fazioni Usa e il potere Nato. La partecipazione nazionale al conflitto russo ucraino è l’oggetto del contendere. (Fonte dell’immagine di copertina: https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/pace-in-quattro-mosse-ecco-il-piano-dell-italia-per-lucraina_50598728-202202k.shtml)
Nessuno ha detto chiaramente che, con la partecipazione attiva alla guerra, l’Italia spera (invano) di essere invitata (inclusa) al banchetto della ricostruzione ucraina. Il nostro Paese tenta di sedersi al tavolo della pace e della susseguente ricostruzione avendo speso appena 450 milioni di euro (https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/pace-in-quattro-mosse-ecco-il-piano-dell-italia-per-lucraina_50598728-202202k.shtml ). La cifra è ragguardevole, e sarebbe stato prioritario spenderla per l’edilizia scolastica, per consegnare una casa ai terremotati immersi nel fango da dodici anni, per finanziare le piccole e medie imprese a tutela della produzione italiana. Il tentativo a poco prezzo fa ricordare “le poche migliaia di morti utili per sedersi al tavolo della vittoria” sollecitati dalla Buonanima. Un’operazione finita male, come finirà questo goffo tentativo del governo attuale, perché le zone assegnate sono quelle occupate dalle forze militari russe.
Ma le questioni ostili, che tentano di minare e demolire l’Italia, sono molteplici. Qui ne elenchiamo alcune per la riflessione dei lettori.
Nessuno nel sistema di informazione istituzionale ha tentato di valutare e di indagare quale parte dei finanziamenti, e degli armamenti italiani, sono effettivamente arrivati in Ucraina, soprattutto quanto è stato accreditato sui conti oltremare intestati ai politici italici che hanno votato l’invio dei soldi e delle armi, con l’intermediazione – più attiva delle altre – di una nota struttura pubblica italica con sede a Roma e controllata da un potente Ministero finanziario il cui titolare è storicamente imposto, direttamente ed esecutivamente, dal Dipartimento di Stato USA.
Altro tema spinoso sono gli sbarchi. Un legittimo sospetto sorge dalla dichiarazione del Ministro degli Interni Piantedosi e, soprattutto, per quello che ha detto in varie occasioni.
Abbiamo un caos aumentato ovunque, con l’immigrazione esponenziale per abituarci all’arrivo di 500mila profughi usati come neo-schiavi a 200euro al mese dalle industrie italiane. Stanno imitando l’esempio tedesco dell’utilizzo dei turchi? Il ridetto Ministro dell’Interno ha fatto chiaramente capire che le imbarcazioni non hanno inviato alcun segnale di soccorso e, pertanto, erano invisibili ai rilevatori marittimi costieri. Questa gravissima affermazione del ministro – deliberatamente ignorata perfino dai banchi del suo partito – induce a pensare che gli sventurati profughi siano stati scaricati sotto costa italiana da una nave mercantile con rotta regolare, quindi non controllata. Il legno dell’imbarcazione semidistrutta era stato immerso da giorni in acqua, per far vedere che costoro avevano percorso un lungo tragitto via mare. Tutto calcolato e progettato per creare difficoltà all’Italia e, specialmente, all’attuale governo, scatenando un’opposizione che – quando era al timone – non ha mai parlato di lavoro, di investimenti produttivi, di creazione di valore socioeconomico.
Abbiamo l’insorgere improvviso, e piuttosto sospetto, di terremoti che vanno ad aggiungersi alle difficoltà del nostro Paese, e proprio in questo momento.
Abbiamo l’imposizione dell’edilizia green per colpire la piccola proprietà immobiliare italiana, ben diversa dalle proprietà immobiliari in mano a pochi operatori del resto dell’Europa. Gli adempimenti green imposti sono realizzabili con costi unitari di oltre trentamila euro (minimi per ogni appartamento).
Abbiamo la costante disparità di trattamento penale nei confronti di americani non puniti per loro crimini e omicidi in Italia: ricordiamo i casi di: 1) Amanda Knox, 2) Cermis e ora 3) la morte del brigadiere Cercello: https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51524 – https://www.dayitalianews.com/soldatessa-americana-julia-bravo-giovanni-zanier/soldatessa chiusa nella base Usa di Aviano e non in un carcere italiano.
Abbiamo la novità comunitaria ecologista buonista, eccetera eccetera, che il vino fa male e viene imposto l’obbligo di applicare etichette sui possibili danni come per i pacchetti di sigarette: ma le cavallette fanno bene? Questi atteggiamenti costituiscono l’insieme dei continui attacchi al cibo italiano, con l’imposizione di regolamenti europei astrusi.
Abbiamo un attacco concentrico contro le strutture turistiche italiane: le normative contro le spiagge.
Abbiamo il recente blocco austriaco al transito di Tir italiani, creando danni ai prodotti alimentari. Ancora una volta viene richiesto l’intervento degli organi comunitari.
Abbiamo la favolistica dell’approvvigionamento di gas – https://luce-gas.it/guida/mercato/importazioni-gas-italia ma nessuno scrive che la Russia produce il 38%, bombardando ripetutamente la popolazione italiana con la retorica fuorviante dei media de’ noantri – https://am.pictet/it/blog/articoli/mercati-e-investimenti/come-litalia-si-rifornisce-di-gas-la-dipendenza-dalla-russia. Nessuno spiega perché Perché è aumentato il costo del restante 60% di gas importato. La propaganda deve screditare il mostro russo, nascondendo le ignobili manovre speculative del restante sessanta percento.
Abbiamo il ritorno degli anarchici ora chiamati “informali”. Provengono da un nuovo SISMI o da un nuovo Ufficio Politico? Nessuno ne parla seriamente. Non si deve!
Abbiamo il lancio di bottiglie di pomodoro contro i dipinti e contro i muri degli edifici. Danneggiare l’arte con la scusa dell’ecologia. Una distrazione di massa dai problemi veri: Chi sono i registi dell’operazione?
Abbiamo l’esplosione di disordini sportivi per mano germanica: tutto organizzato per creare caos in territorio italiano, con la scusa del tifo calcistico.
Abbiamo l’irruzione sulla scena politica nazionale di politici creati a sinistra con la stampante 3D: Santori e la Schlein. La classe politica ormai al collasso istituzionale. Altri governi tecnici in vista?
Diventa urgentissimo e prioritario definire una soglia minima di affluenza al voto politico. Sotto tale minimo le elezioni non sono valide, prendendo a prestito le regole dei referendum.
E ci chiediamo quale struttura finanziaria italiana ha intermediato i trasferimenti creando immediatamente dopo società apposite chiuse? Le operazioni di intermediazione coperte eseguite da una struttura finanziaria pubblica con logo di tre lettere: Chi dovrebbe controllare queste strutture? Forse la Corte dei conti? Il controllo è eseguito dal Ministero dell’economia e delle finanze, il cui responsabile è scelto esecutivamente dagli USA. Se ne parla qui:
1)https://www.cdp.it/resources/cms/documents/RFS2022_Gruppo%20CDP_ITA_PW.pdf –
2)https://www.cdp.it/resources/cms/documents/Comunicato_n.97_del_23_09_2022_Pubblicazione_rel_semestrale.pdf
3) https://www.veritaeaffari.it/primo-piano/cdp-2022-anno-record-impiegate-risorse-per-30-miliardi/
4) https://altreconomia.it/cassa-depositi-prestiti-egemonia-debole/
5)https://www.cdp.it/sitointernet/it/bilanci_e_presentazioni_2021.page
Abbiamo il fenomeno del FAI. Questa struttura privatistica è il collettore del progressivo spossessamento dei beni culturali italiani. Tale organismo è stato concepito sul modello anglosassone da un ristretto gruppo di donne multimiliardarie italiane del nord legate a doppio filo alle più potenti aristocrazie finanziarie europee, soprattutto anglosassoni. Da chi viene controllato? Nessuno, ovviamente, indaga sul tipo di lavoro prevalentemente volontario o con remunerazioni da fame, mascherato di neoschiavismo. Tutti zitti!
Abbiamo l’insorgere della cultura di morte e del vittimismo: aborto, suicidio assistito, lamentazione, vittimismo senza però salvare le vittime che sono solo usate. Vediamo sempre più lacrime maschili in video. Abbiamo l’ordine di scuderia di esagerare l’esposizione mediatica di violenze sulle donne che rappresentano lo zero virgola.
Abbiamo un imbarazzante silenzio sull’entita numerica dei maschicidi in Italia.
Abbiamo circolari ministeriali che impongono quote rosa e quote plurisex nel reclutamento di personaggi dello spettacolo, della moda, delle aziende, dell’esercito, ecc. -https://www.provitaefamiglia.it/media/userfiles/files/dossier-gender-novembre-2020.pdf
Abbiamo la crescente potenza del terzo settore privato che occupa spazi ceduti dallo Stato sempre più assente, sempre meno sociale, ma che impone le stesse pesanti imposte per servizi venduti ai privati. Gran parte dei progetti “sociali” buonisti ecologici culturali e green sono costruiti sul lavoro gratuito come neoschiavismo, e comunque sottopagato. Cosa ne pensano i sindacati, le associazioni consumeristiche e di tutela dei diritti, il cui silenzio è sempre più imbarazzante? La risposta adeguata sarebbe l’applicazione dell’equità retribuita fra i sessi anche nelle prestazioni a favore di Ong e Terzo settore. Nessuno tratta questo tema scomodo.
L’italietta è bersaglio della infernale combinazione di questo attacco, composto da una serie di aggressioni e, nonostante questo, non riescono a sterminate il nostro Paese, che i politici non salveranno.

FONTE: https://www.lapekoranera.it/2023/03/23/guerra-ibrida-contro-litalia-eppure-sono-stati-loro-a-nominare-attuali-vertici-nazionali/