I nostri politici fingono di non sapere ma sono al corrente di tutto!
Manlio Lo Presti – 2 dicembre 2019
Sono migliori come attori (di terzo ordine, però) che come politici alacremente impegnati ad affrontare numerosi eventi che “accadono a loro insaputa”. Da tempo si diffonde la strategia furbesca che è meglio passare per raggirato che per cinico massacratore del nostro Paese. Meglio passare per ingenui deficienti che per lucidi esecutori della demolizione lenta e progressiva della nostra nazione.
Senza alcuna vergogna, si accapigliano per “operazioni” e decisioni prese fuori dal Parlamento e dalle sue strutture correlate, cioè all’interno delle commissioni parlamentari che hanno la funzione di curare la prima elaborazione delle bozze normative da sottoporre al voto delle camere.
I partiti dispongono di un ampio raggio di informazioni che in sintesi elenco (non esaustivamente …):
- Ogni partito ha un proprio componente all’interno delle Commissioni del Senato e della Camera dei deputati,
- Ogni partito di maggioranza ha ministri e sottosegretari nei dicasteri tempo per tempo al potere,
- Ogni partito ha una struttura di segreteria che raccoglie informazioni e gestisce contatti con tutte le istituzioni del Paese,
- Ogni partito si avvale della collaborazione di esperti (alcuni con funzioni di SPIN DOCTOR) reclutati nelle università e nelle varie istituzioni di ricerca di estrazione pubblica e/o privata,
- Ogni partito si avvale (male e ad intermittenza) degli Uffici legislativi dei due rami del Parlamento per le loro proposte di legge,
- Ogni parlamentare dispone di una propria segreteria che raccoglie notizie relative alla carica coperta, le seleziona, le filtra, le raccoglie in gruppi coerenti, facendo fronte anche e soprattutto (quando il parlamentare non cede e si vende) alle pressioni ossessive dei mediatori delle imprese italiane da sole e mediante le loro Associazioni di categoria e soprattutto multinazionali, agli addetti diplomatici commerciali di Paesi stranieri, alle otto mafie imperanti che, diciamolo apertamente sono da sempre strutture utilizzate dai poteri nascosti per le operazioni di riciclaggio, di traffico d’armi, di esfiltrazione di spie, di operazioni migratorie pilotate, di controllo del territorio mediante operazioni sporche che nessun governo intende accollarsi direttamente, ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.,
- Il capo del governo ha una propria struttura informativa efficientissima fornita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che a sua volta controlla e gestisce i flussi finanziari per la carta stampata, web, tv (*),
- Il capo del governo riceve ogni giorno dai Servizi segreti una relazione dettagliata (da sempre ignorata, ad eccezione di un solo presidente della Repubblica) sulla situazione politica, criminale e geopolitica dell’Italia e del mondo, sulle operazioni di spionaggio e controspionaggio in corso,
- Tutti i parlamentari, singolarmente e nei propri ruoli governativi o di commissione, pongono estrema attenzione ai pettegolezzi che corrono di bocca in bocca, alla immensa cascata di notizie cercando affannosamente di capire quali sono quelle false e da chi provengono e, soprattutto, perché compaiono “proprio in quel momento” …
- Ogni parlamentare controlla, riceve e cade in pasto alle feroci mandibole della megamacchina disinformativa via web, carta stampata, reti televisive, dibattiti, eventi mediatici, ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
TUTTO CIÒ PREMESSO
Sarà da adesso difficile per ciascuno di noi credere che le indecorose risse e le prese di posizione scandalizzate di alcuni gruppi politici contro altri siano frutto di autentico sdegno!
I marosi comportamentali, apparentemente incoerenti alla visione della maggioranza dei cittadini, sono di fatto la risultante di strategie di posizionamento che si realizzano al momento della ricezione di ordini specifici dai veri “alti comandi” che storicamente nel nostro martoriato Paese, sono totalmente esogeni rispetto al diagramma di flusso decisionale che appare in superficie…
Senza fare i finti tonti, ci siamo capiti di chi parliamo.
P.Q.M.
Senza infingimenti né pantomime dialettiche e semantiche, mutuate sempre più da una devastante e fuorviante “NEOLINGUA NEOMACCARTISTA”,
non si vedono all’orizzonte imminenti indizi attendibili
che possano annunciare un minimo mutamento
della pericolosa situazione in cui versa l’Italia.
Eventuali mutamenti saranno possibili quando la attuale struttura europea e atlantica di potere totalitaria tecnocratica comincerà a collassare per effetto di contese interne fra gruppi di comando che cercheranno di stritolarsi fra loro per il controllo totale del potere.
Nulla di nuovo dunque.
Gli storici dell’antichità lo hanno descritto con maestria e dovizia di particolari. Sono dei giganti che oggi sono deliberatamente ignorati perché creerebbero imbarazzo… E già questa “omissione” dovrebbe insospettirci oltre misura!
Il resto è
retorica, ad usum delphini
A noi cittadini rimane una unica certezza: la consapevolezza di essere circondati da una cortina di bugie (**)
Ne riparleremo!
NOTE
http://www.governo.it/it/organizzazione/uffici-dipartimenti-strutture/69
https://www.sicurezzanazionale.gov.it/sisr.nsf/wp-content/uploads/2019/02/Relazione-2018.pdf