Il concerto di fine anno trasmesso da Rai, il tecno-terrorismo, il reset mondiale
Manlio Lo Presti – 2 gennaio 2022
Come previsto dalle linee maestre della tecno-propaganda buonista contemporanea attualmente predominante, lo spettacolo musicale merita una lettura più approfondita. Gli orchestrali e i coristi sono obbligati ad indossare la mascherina. L’effetto è la creazione di un clima estraniante. Le persone non sono distinguibili, sono presenze identiche. Una spersonalizzazione enfatizzata anche all’abito scuro di protocollo. Tenore e soprano non hanno mascherina mentre cantano: sarebbe emerso un effetto di ridicolo e i tecnologi del terrore sono furbissimi e non sono andati oltre.
Riassumendo, l’evento si è svolto notarilmente seguendo i canoni delineati dalla propaganda in corso, costruita efficacemente dai creatori del bis-pensiero mondiale:
- la mascherina è sulla faccia di tutti (significa: nessuno di essi conta qualcosa, costoro non sono persone ma figure sottomesse);
- la presenza di una soprano esotica (significa: messaggio inclusivo migratorio, globalista, buonista);
- I danzatori sono di otto nazionalità diverse (significa inclusione. Infatti, il commentatore fuori scena si affretta a precisarlo).
Il proscenio è storico, è prestigioso, è noto. È un luogo scelto in quanto emana una finta certezza e piatta prevedibilità. Essere originali non serve più, anzi, deve sparire dai canali informativi ufficiali. L’attenzione del pubblico deve essere assorbita sulle facce bendate grazie ad un magistrale gioco di primi piani ripetuti ed ossessivi sia degli orchestrali e dei coristi che del pubblico pulitino, disciplinato e mascheratissimo.
L’ipnosi è servita in forma patinata e soporifera!
La scelta dei brani è scontata, l’esecuzione diligente ma non cattura l’anima, non trasmette nulla. Una melassa in carta patinata… Il messaggio sottostante? Una normalità collosa, una tirata ipnotica che vuole comunicare che la follia imperante non ha niente di strano, anzi! Vuole confermare ipnopedicamente che sarà un sistema di vita che durerà ab æterno all’insegna dell’obbedienza incondizionata. Una obbedienza prona fatta passare come nuova forma di libertà e nuova normalità dalla quale, afferma il presidente uscente, non si torna più indietro. Lode al presidente che diffonde con acribia chirurgica quanto diffuso dal capo dell’organizzazione mondiale della sanità, dalla pretoriana germanica dell’unione europea, dal pampero immigrazionista ostaggio di una potentissima comunità di accoglienza a livelli industriali e che sta assumendo le dimensioni di un giro di affari degno della Spectre.
TUTTO CIÒ PREMESSO
Il nuovo anno non sarà migliore del disastroso 2021. Non facciamoci soverchie illusioni!!!
Nel nuovo anno, la crescente durezza dei divieti, l’isolamento e la persecuzione dei mercanti di morte e di migranti, dei non vaccinati incolpati di essere untori mentre tali sono i vaccinati da quando è mondo, vedrà nuove forme di resistenza umana. Il delirio tecno-sanitario-psichiatrico continuerà ad imperare trovando nuove forme di controllo sociale e di terrore, con il dispiegamento di agenti che sarebbe stato opportuno e necessario indirizzare per il controllo e l’arresto in massa di trafficanti neo-schiavisti e gestori di reti di trasporto marittime, ferroviarie e aeree, di gestori di ben precise efficientissime filiere dell’accoglienza, di politici e giornalisti fiancheggiatori e promotori di questa demolizione programmata dell’assetto socioeconomico dell’Europa in generale e della ex-italia in particolare.
Sono caduti imperi titanici dell’antichità, imperi germanici, francesi, zaristi, cinesi. Crollerà anche questa macchinazione terroristica diretta e controllata da un gruppetto di mega-colossi finanziari e industriali planetari che da tempo perseguono ossessivamente lo smantellamento delle identità nazionali che rappresentano un freno alla loro operatività che va esercitata nel modo più fluido possibile. Insomma, una versione estesa del conflitto fra Comuni mercantili e Impero teocratico. Niente di nuovo quindi per chi ha un sufficiente ricordo di studi storici.
Come per il passato, il crollo degli imperi non avverrà per le rivolte popolari. I disordini sociali che verranno inevitabilmente accelereranno un processo di disgregazione proveniente dall’interno. I componenti dei vertici inizieranno a combattersi fra loro per avere la fetta più grossa del bottino. Un tesoro immenso rastrellato dalle farmaceutiche: oltre 106 miliardi al tre percento di tassazione nella virtuosa Olanda epicentro di riciclaggi internazionali di capitali riallocati con i sistemi bitcoin e la catena blockchain. Da notare che tali processi di lavaggio agiscono al di fuori di qualsiasi controllo delle istituzioni internazionali, di fatto inutili, e delle autorità bancarie e finanziarie di sorveglianza. Non parliamo della volontaria inerzia dei servizi segreti i cui vertici sono cooptati e reclutati dalle istituzioni coinvolte in questo processo di demolizione.
A Vienna nessuno degli orchestrali aveva la mascherina. Il pubblico disciplinatamente, si. Come fa l’Austria a commettere questa imprudenza mentre dilaga lo psychovairuss che miete migliaia di vittime? Probabilmente sarà colpita – non subito – da feroci sanzioni dell’UE, dell’OMS, della CIA, della NATO, dell’FBI, dagli USA???
I politici italiani sono scomparsi dai radar. Non contano più nulla da tempo, ma adesso è plateale la loro inutilità.
La psycho-verità non deve avere incrinature né contestazioni in tutto il continente europeo. Il cerchio si chiude.
È il collasso mondiale pilotato, bellezza!