Il millenario dominio della ex-italia

Il millenario dominio della ex-italia

Eccoci alla resa dei conti … che non tornano

Manlio Lo Presti – 28 maggio 2018

Come ho scritto ripetutamente, il Belpaese continua ad essere al centro delle tempeste politiche ed economiche. Un’area ipercontrollata d secoli, ma fin dai tempi degli Stati preunitari, dalla potenza navale, militare ed economica inglese che non voleva avere un concorrente nel Mediterraneo. Poi si sono aggiunti i francesi, i nordamericani e adesso anche una potenza ipermilitarizzata del Medioeriente che intrattiene da millenni forti relazioni con il mondo della finanza, delle banche e del sistema delle banche-ombra.

La posizione geografica italiana – ben diversa e defilata da quella dell’Inghilterra – è in gran parte causa di tutti i mali della penisola.  Posta di fronte all’area ex Patto di Varsavia, è stata usata dai nordamericani come base di controllo ricoprendola dappertutto di centinaia di postazioni missilistiche atomiche e di teatro gestite da soldati che hanno immunità su qualsiasi reato commesso in territorio italiano (come nel caso Chermiss, vengono “giudicati” negli USA!). Poco importa se l’unico ad avere la schiena dritta fu Craxi che poi fu sterminato e costretto all’esilio da un Paese gestito come colonia sottomessa.

P.Q.M.

  1. la classe politica più corrotta del pianeta vive, prospera e si moltiplica nella ex-italia perché questa non prenda alcuna decisione a tutela degli interessi nazionali. Per uccidere sul nascere eventuali rigurgiti di dignità, il criterio di reclutamento della cricca politica è stato quello della ricattabilità frontale e diretta dei suoi componenti. Un requisito, questo, che evita tradimenti finché la percezione del danno da tradimento risulta essere maggiore della “fedeltà”. Ben poco contano competenze ed esperienza: sono requisiti che creano critica e disobbedienza.
  2. la presenza di 8 mafie è un serio ostacolo alla crescita democratica del Paese. Ricordiamo che la mafia è stata un’invenzione degli inglesi. In Italia c’erano le confraternite che erano ben altra cosa.
  3. la presenza di 7 polizie e forze dell’ordine. Un caos programmato per non ostacolare troppo le mafie il cui vero scopo non è il crimine come noi lo conosciamo e come ci fanno credere, ma il riciclaggio di immense masse monetarie tramite le banche-ombra, denaro in gran parte usato per pagare mercenari che gestiscono guerre classiche in territori dove è scarsa la presenza di agenzie bancarie americane, svizzere, francesi, tedesche, inglesi (i cosiddetti Stati canaglia). Per i Paesi bancarizzati Rothschild, basta il ricatto informatico del web.
  4. la bomba immigrazione. Un’arma che, abilmente gestita, crea caos e paura, oltre che disordine sociale e problemi sanitari derivanti dai diversi protocolli sanitari dei Paesi di provenienza dei c.d. immigrati. Difficoltà sanitarie che hanno riportato ceppi e focolai infettivi scomparsi dal dopoguerra e di cui la ministra della sanità del governo Renzi (esponente della lobby farmaceutica internazionale) ha data la colpa ai soliti italiani di merda che non si vaccinano. Minacce e sequestro di bambini, come nel periodo del Manzoni 1618-1648.
  5. la differenza degli interessi fra il Bund germanico e il debito italiano. Un teorema, del tutto arbitrario, che doveva certificare il livello di capacità di rimborso del Paese richiedente finanziamenti. Più è alto l’interesse, più il paese scende di qualità. Ma gli interessi alti sono incassati dalle banche eroganti che presentano buoni utili in borsa, però! Se a questo martello aggiungiamo una strategia ossessivamente e ciecamente e stupidamente depressiva promossa dai pretoriani dell’Unione Europea che non rispondono a nessuno, la miscela esplosiva non tarderà ad esplodere. Trump ebbe ragione a dire che non trattava con un’area geografica che ha un fardello di oltre 65.000.000 di disoccupati, cifra che in pericoloso aumento con le espulsioni indotte da incremento dei robot.
  6. Basilea I, II, III, …. Accordi sottoscritti in corso d’opera e a piacimento dei padroni del vapore europeo (DOPO AVER COMUNQUE PRIMA SISTEMATO I LORO PROBLEMI IN CASA). Un martello così genialmente congegnato può colpire qualsiasi Paese che finisce nel mirino di Agenzie di valutazione (rating) tutte private e tutte di proprietà angloamericana. Vuoi bersagliare un Paese che rompe le scatole? Attivi subito una ispezione negativa (i famosi AAA fino a DDD) ai danni del Paese canaglia e soprattutto ribelle, questo scende nella valutazione di rimborsabilità, la valutazione del rischio Pese aumenta e il tasso sui prestiti aumenta portando al collasso stile Grecia la vittima di turno. Il nazismo finanziario si basa sulla relazione inversa fra il livello qualità del pagatore (rating) e il tasso di interesse. Ovviamente, le grandi banche puntano sul collasso finanziario, ma non sul crollo, del Paese massacrato: non si uccide la gallina dalle uova d’oro! Artifici contabili (chiamati asetticamente Standard contabili e di finanza internazionali) insegnati come vangelo nelle università e cambiati all’improvviso, senza un controllo politico su tali movimenti, perché non esiste una conduzione politica della UE!
  7. Una crisi economica che dura artificialmente da oltre 12 anni. La mancanza di competitività, il mancato rinnovo tecnologico, la pesante evasione fiscale mai contrastata sul serio, dissanguano la ex-italia, tra l’indifferenza cronica della nostra cosiddetta classe politica.
  8. Secessione del nord Italia e della Sicilia. La Lega, spinta dalla pressione e dalle aspettative mancate del proprio elettorato, attua il piano B previsto dall’articolo dello Statuto del suo partito, mai abrogato, con l’appoggio dei servizi segreti austriaci e tedeschi. La separazione della Sicilia, a regia angloamericana e con l’appoggio di Israele, creerebbe uno spazio cuscinetto dove far sbarcare oltre 2.000.000 di c.d. immigrati dalla Tunisia che sta andando in fiamme!

Se non saranno rimossi i problemi sopra elencati, per il nostro martoriato Paese non c’è speranza. Basta con la retorica e le chiacchiere.

Continuo a dire che tutto quello che viene vomitato a getto continuo da:

–         oltre 17 trasmissioni televisive,

–         dalle batterie contraeree delle reti televisive colluse,

–         dalla stampa finanziata quasi totalmente dalla Presidenza del Consiglio,

–         dagli Stati esteri che minacciano e che vogliono che non rompiamo il caxxo stando zitti e senza sporcare,

è solo arma di stordimento e di distrazione di massa: nebbia in bottiglia.

Lo scenario italiano di oggi, dove il presidente della repubblica ha pronto in pochi secondi il nuovo pretoriano non eletto, crea più di un sospetto che tutto questo drammatico siparietto abbia molti complici e sia stato preparato da tempo con lo scopo di vanificare il voto e portare il paese alla balcanizzazione e alla grecizzazione del suo tessuto economico e sociale.

Ne riparleremo!