Proseguono gli arresti domiciliari. Per il nostro bene, beninteso!
Manlio Lo presti – 1 aprile
Come nella tradizione, il pesce d’aprile produce i suoi effetti.
Nella situazione italiana, il pesce sarà d’aprile, maggio giugno, luglio, agosto e settembre.
Giusto il tempo necessario per iniettare forzosamente alla popolazione i vaccini che non si è avuto il tempo di sperimentare grazie al solito mantra:
FATE-PRESTO-URGENZA-PANDEMIA-TERRORE-STERMINIO
I cittadini che però il potere considera sudditi saranno brutalmente sottoposti a punizioni sempre più dure.
Con la giustificazione del FATE-PRESTO saranno invasi dentro casa senza mandato per l’esecuzione di massa di tamponi e iniezione dei vaccini.
I ribelli saranno deportati – preferibilmente di sera, lo stesso orario preferito per gli sbarchi di MIGRANTI-PAGANTI-VOTANTI – verso appositi campi di raccolta stile GRANDE BALZO IN AVANTI DELLA CINA MAOISTA, o forse assassinati e catalogati con cartellino legato all’alluce del piede come ammalati irreversibili.
Con la scusa del contagio che “non si ferma”, avranno luogo centinaia di migliaia di separazioni forzate di nuclei familiari.
Il copione appena descritto in sintesi sarà giustificato 56 ore al giorno
- dai dibattiti delle 20-30 trasmissioni politiche esistenti,
- dai 30-40 dibattiti pomeridiani,
- dal web,
- dalle televisioni di regime a reti unificate di terra di mare e di aria,
- dalla carta stampata di regime, specialmente quella finanziata dalla Presidenza del Consiglio, oltre che da altri canali sotterranei di provenienza anglofrancotedescaUSA
L’architrave di questa ignobile sarabanda è appoggiata sulla diffusione martellante del senso di colpa della popolazione alla quale, ovviamente, cinicamente e delinquenzialmente, vanno scaricate il demerito delle inefficienze e della ossessiva politica liberista globalista di taglio dei costi sanitari e dei servizi sociali in genere. Mentre si possono spendere 5 miliardi l’anno per l’immigrazione selvaggia, dozzine di miliari per la difesa e per le missioni all’estero.
GLI ITALIANI POSSONO ANDARE A FARSI FOTTERE
PERCHÈ SONO UN COSTO
PERCHÈ I PENSIONATI, I LUNGODEGENTI, I DISABILI
SONO SPAZZATURA DA ELIMINARE CON L’EUTANASIA DI MASSA
I bollettini di guerra diffusi quotidianamente alle ore 18,00 riportano il numero dei morti facendo distinzioni nella causa dei decessi ma poi comunicano il dato complessivo, il solo dato che il sistema stampa web tv diffonde in ottemperanza al compito loro assegnato dai Piani Alti per la diffusione ossessiva del terrore, dei sensi di colpa se solo osi uscire o sollevare un dubbio sul procedimento e sulla gestione di tutta questa c.d. crisi tecnicamente abilmente scientificamente dettata dallo spin doctor dell’OMS al Badoglio 2.0.
Ancora attendo che qualcuno, come compito di un buon giornalista, indaghi se altre nazioni europee hanno un CONSIGLIORI dell’O.M.S. – Organizzazione Mondiale della Sanità che detta arrogantemente il copione ai rispettivi capi di governo.
ANCORA SILENZIO!
Intanto, il governo Badoglio 2.0
- dichiara erogazioni OTTRIATE ma non ancora eseguite;
- sono stati eseguiti finanziamenti alla Tunisia, ad un Paese sudamericano e a paesini toscani per la politica gender: quelli si che erano urgenti!
- continua a finanziare 9.000 enti inutili per 12 miliardi l’anno;
- dichiara le linee di spesa deliberate mesi per copertura spese di funzionamento spacciandole per interventi urgenti;
- dichiara scadenze dell’arresto domiciliare di massa una settimana dietro l’altra perché la popolazione terrorizzata e sfinita sia sottomessa crudelmente allo stillicio di un rinvio kafkiano eterno;
- non ha controllato – se non a posteriori perché si era scoperto tutto – che alcune industrie italiane vendevano mascherine all’estero!
P.Q.M.
Ormai solo un Dio ci può salvare …