Strategia della tensione in formato europeo
Manlio Lo Presti – 12 dicembre 2018
La morte di molte persone e di feriti, il cui numero spesso si omette perché fa più spettacolo la morte frontale, nei locali del parlamento europeo ci porta alle seguenti riflessioni:
1) la partenza di una strategia della tensione a livello continentale è la risposta dei poteri occulti alla crescente rabbia della popolazione europea. Una rabbia che va contenuta e non risolta. Deve essere repressa, anche con le bombe, la crescente insofferenza di una popolazione che da oltre un decennio è crocifissa da una crisi recessiva pilotata e prolungata ad arte per spezzare la resistenza ad una unione forzata e gestita dalla finanza e da persone da loro nominate non elette da nessuno nella sala dei bottoni di Bruxelles;
2) l’attentato è avvenuto nella sede del parlamento europeo. Si tratta di una scelta simbolica: vittimizzare gli europarlamentari europei che sono impegnati alacremente a tutelare l’interesse dei cittadini dell’unione;
3) il ruolo pesante degli USA per destabilizzare il continente che, se fosse unito sul serio, sarebbe uno scomodo e temibile concorrente politico, commerciale e militare, con pesanti ricadute sulla Nato in cerca di una sua riaffermazione che tuttavia non è ben vista dalla attuale amministrazione USA;
4) la “rivolta” delle giacchette gialle ha il sapore di una colossale sceneggiata organizzata per consentire alla Francia di sforare i limiti di bilancio senza subire sanzioni che, al contrario, martellano l’Italia da sempre con ingiustificata severità. Lo sforamento senza critiche sarebbe comunque pagato dalla popolazione francese con nuove tassazioni, con fughe di capitali che non subirebbero nessun contraccolpo. Non ci sono stati infatti movimenti punitivi di spread contro la Francia. Un segno che questo parametro, costruito su criteri non condivisi democraticamente, è uno strumento gestito con durezza dalla attuale catena di comando per colpire gli Stati canaglia europei che si trovano in particolare nella zona sud dell’Europa;
5) con l’appoggio della casta industriale continentale, l’insorgenza di nuovi ed ulteriori disordini ha quindi lo scopo di aumentare il caos in Europa e renderla vulnerabile alla ricezione forzata di una prima ondata di 50.000.000. di cosiddetti immigrati, nuovi schiavi disposti a lavorare a tre euro al giorno. L’immigrazione forzata è quindi utile a far saltare per aria lo stato sociale, i diritti dei lavoratori, per diffonde la filosofia quadrisex per demolire la struttura familiare, per totalizzare la precarietà e quindi la denatalità da povertà ed incertezza del futuro. Lo spopolamento giustificherà quindi l’ingresso di immigrati necessaria alla sostituzione etnica del continente. La casta industriale è a sua volta lo strumento funzionale alla creazione del nuovo ordine mondiale che persegue logiche di dominio e non di profitto!
6) intorno al destino dell’Europa ruota il riassetto mondiale in corso e la morfologia delle alleanze che si formeranno, con particolare riferimento al ruolo della Russia che potrebbe aver preteso di avere l’Europa in cambio di una sua azione di contenimento della Cina, con l’aiuto dell’India sua secolare alleata. La Cina sotto pressione potrebbe mollare la presa in Africa, ma potrebbe anche mettere in pericolo gli alleati USA in oriente: Taiwan, Giappone, Nuova Zelanda, Indonesia, le due Coree. L’impero USA ha spesso abbandonato al proprio destino gli alleati se questo ostacola i propri piani.
Insomma, è in corso una nuova Yalta più felpata e nascosta che ha il compito di procedere ad una nuova spartizione mondiale che è la risultante di un incessante lavoro di mediazione fra le varie élite del mondo perché non salti per aria tutto il pianeta.
Le guerre convenzionali servono per tenere a bada e possibilmente sterminare le nazioni che non hanno nel proprio territorio sedi delle banche Goldman e Rothschild e sono – soprattutto – la scusa per riciclare 50.000.000.000.000 di euro al giorno tramite banche-ombra, i bitcoin e nell’immediato futuro con il sistema blockchain.
Per il dominio del pianeta vengono utilizzate tecniche di guerra elettronica, guerra asimmetrica, guerra psicologica, guerra mondiale culturale con creazione di modelli di comportamento ad hoc. Mi riferisco alla politica gender quadrisex, alla colonizzazione delle università, alla pseudo libertà passata per globalizzazione delle persone, delle merci, del lavoro precario come strumento di ricatto permanente.
I controlli antiriciclaggio valgono per il popolo bue che deve vivere per pagare le tasse, per comprare merci e per morire prima di percepire una pensione.
Di certo tutto questo non avverrà nell’interesse della popolazione mondiale per la quale è da tempo prevista una riduzione, a marce forzate, di oltre 2.000.000.000 di persone entro il 2030!
A tale proposito sono molto istruttivi:
- a) il filmato di Rockefeller: https://www.youtube.com/watch?v=DkyGqweYvTo ;
- b) il filmato dell’AGENDA 21: https://www.youtube.com/watch?v=3QGq-YIihKE ;
- c) Bill Gates che utilizza i vaccini per la depopolazione: https://www.youtube.com/watch?v=8YE1nDJCRKc
Questo piano deve essere realizzato costi quel che costi …
Tutto quello che vediamo intorno a noi propinato ad arte dalle oltre 500 televisioni, da migliaia di periodici, dalle migliaia di emittenti radio non è che una gigantesca bolla subliminale ipnopedica.
Siamo tutti imprigionati in una bolla percettiva modello Matrix 35.0
Ne riparleremo!