MISTERO MONTEPASCHI
I TELEFONI DI DAVIDE ROSSI RICEVETTERO E FECERO CHIAMATE DOPO LA STRANA MORTE DEL CAPO UFFICIO STAMPA DELLA BANCA – IL PIU’ MISTERIOSO SUICIDIO (?) DI SIENA – DUE MINUTI PRIMA DEL VOLO DALLA FINESTRA CONTATTO’ IL SUO CAPO DELLA SEGRETERIA
di Alessandro Rossi per “Lettera 43” – 27 Settembre 2016
la morte di david rossi mps 8
Deve aver girato come una trottola il telefonino di David Rossi, il responsabile della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena precipitato dalla finestra del suo ufficio in circostanze mai chiarite, la sera del 6 marzo marzo 2013.
Con David ormai morto o morente, giù nel selciato del piccolo vicolo di Monte Pio, il Blackberry e l’iPhone rimasti nel suo ufficio (Rossi aveva due cellulari con lo stesso numero) ricevettero e fecero chiamate.
Una storia misteriosa e dai tratti inquietanti raccontata dai tabulati telefonici e con alcuni buchi neri come un numero “sconosciuto” che chiamò David e venne chiamato da David, ma che anche per gli investigatori rimane “sconosciuto”.
L’intestatario che non c’è
Possibile? Possibile che un numero di telefono cellulare non abbia un proprietario, un intestatario?
Perché resta sconosciuto? Forse lo possono scoprire le indagini riaperte sulla fine di David dopo l’insistenza della famiglia, la contro-inchiesta di due amici, l’ingegner Luca Scarselli e l’avvocato Luca Goracci, e l’impegno politico del Movimento 5 stelle che non si è mai arreso davanti alla prima versione dei magistrati.
Qualcuno rispose alla figlia Carolina. Per poi rimettere subito giù
Ma torniamo ai telefoni. Alla Rocca Salimbeni erano le 19.41. Mancavano due minuti al tragico volo.
Giancarlo Filippone, capo della segreteria di David Rossi, l’uomo che nel filmato della caduta si avvicina al cadavere senza particolare emozione, lo chiamò quattro volte.
Ma non ottenne risposta. Subito dopo però David chiamò Filippone che non rispose. Oppure gli mandò un sms. I tabulati confermano solo il contatto tra i due telefoni. Ma qualcosa c’è stato.
Alle 19.43 Rossi volò dalla finestra. La polizia e il 118 arrivarono solo alle 20.50-20.55 nel vicolo del Monte Pio.
La moglie chiamò a raffica
Nel frattempo giunsero un sacco di telefonate, tutte senza risposta, di alcuni giornalisti e della moglie Antonella Tognazzi che chiamava David a raffica. Inutilmente. Alle 20.16 il telefono di Rossi suonò ancora. Era la figlia Carolina. Qualcuno rispose per poi mettere subito giù.
In tutto tre pacchetti (la misura tecnica con cui vengono registrati i dati sui tabulati). Carolina ha detto di non essersi accorta di niente, ma i tabulati non lasciano dubbi. Poi subito dopo, sempre alle 20.16, il telefonino chiamò il famoso numero misterioso, quello che qualcuno ha attribuito a un conto bancario: 4099…
Santanchè, tentativo riuscito
L’attività dei due apparecchi non si fermò. Fioccarono le telefonate senza risposta tranne che per Daniela Santanchè, a cui alle 21.59 qualcuno rispose con un’attività che i tabulati hanno registrato in 38 pacchetti, un giornalista dell’Agi (14 pacchetti) finché il telefonino di David compose di nuovo il famoso numero misterioso 4099…
Alle 22.30 l’ufficio e i telefonini vennero posti sotto sequestro, ma il giorno dopo qualcuno pensò bene di rispondere al telefono fisso dell’ufficio (sempre sotto sequestro) alla telefonata di un giornalista di la Repubblica.
http://www.lettera43.it/cronaca/david-rossi-e-i-suoi-telefonini–attivi–dopo-la-morte_43675261721.htm