Antidizionario dell’Occidente
Manlio Lo Presti – 24 marzo 2020
L’Autore è un attento osservatore della realtà sociale. Lo stile del testo è asciutto e diretto senza cadere nel sensazionalismo giornalistico né nella polemica.
Si tratta di una esplorazione, di un’indagine che si avvale dell’antropologia e della sociologia.
Vengono trattate ottantasette voci e una chiusura che è un riassunto in cui viene evidenziato lo spirito che guida questo “antidizionario”. La scelta degli argomenti si avvale della importante esperienza della “immaginazione sociologica” , con attenzione a non dimenticare il grande lascito culturale della Chiesa su cui si fonda in larga misura ancora oggi l’intero Occidente, nonostante le spinte laiche degli ultimi due secoli.
Accanto a voci che segnano la vita quotidiana (Albero, Caffellatte, Calcio,, Fotografia, Fumo, ,Minigonna, Moda,, Motorshow, ecc.) troviamo argomenti attinenti all’attività culturale e filosofica (Barbarie, Consumo, Crimine, Democrazia, Denatalità, Eguaglianza, Laicità, Libertà, Cattolici, Libro, Lingua, Pedofilia,, Populismo, Realtà, Sigle, Sussidiarietà, Stato, ecc.).
Ogni tema è un punto di osservazione o di informazione che l’Autore fornisce per suggerire punti di vista non conformisti che ritraggono un Occidente che sta mutando più rapidamente rispetto ad un processo evolutivo che non si è mai fermato nel corso della storia.
Da leggere con attenzione il capitolo “RISCOPRIRE LE RADICI” che chiude il libro a pagina 433.
Un bel libro, agile, agile, che si può leggendo scegliendo un proprio percorso. Un libro da consultare e da rileggere.
Un libro da portare con sé.
Gianfranco Morra, Antidizionario dell’Occidente, Edizioni Ares, 2010, Pag. 446, € 18,00