Giovedì, 06 Novembre 2014 18:16
Davide Maria De Luca, Dizionario delle balle dei politici e degli antipolitici, Isbn Edizioni, 2014, pagg. 240, € 14,00
Sul tema delle leggende metropolitane, dette anche bufale, sono state scritte molte pubblicazioni. Tutte hanno in comune lo scopo di fornire strumenti informativi che consentono di valutare con equilibrio gli eventi del mondo che ci circonda. La globalizzazione sorretta e potenziata dal web, ha velocizzato la diffusione di informazioni infondate o parzialmente vere.
La rapidità di diffusione delle notizie false (dette virali) ingigantisce gli effetti e favorisce le operazioni di ingegneria sociale utilizzate – secondo le più accreditate teorie cospirazioniste – per sviare o indirizzare le opinioni delle masse. Seguendo il filone teorico di Hannah Arendt, il passo al totalitarismo come evoluzione della dittatura è breve. L’Autore afferma che la democrazia è un meccanismo delicato che si nutre fondamentalmente di trasparenza e di notizie da verificare nella loro veridicità prima di essere diffuse. E’ questo il principio che caratterizza il suo “Dizionario delle balle” contro il dilagare della falsità incoraggiato da caste di politici incapaci, ignoranti ma anche e soprattutto del tutto disinteressati al destino dei cittadini che dovrebbero governare con senso di responsabilità e saggezza. Il testo comprende settanta voci: da Articolo 18 a Corruzione, a Derivati per toccare il Femminicidio, il Fiscal Compact, il Patrimonio artistico italiano e giù giù fino al Pil, gli Sbarchi di clandestini, i Suicidi e per finire alla voce Ungheria. Lo stile è asciutto, preciso e sempre percorso da una leggera ironia che lo rende leggibile e navigabile saltando a piacimento da una voce ad un’altra, secondo il proprio itinerario. Insomma, un libro da leggere, ma da consultare anche dopo, quando sarà necessario!
Manlio Lo Presti
Davide Maria De Luca, Dizionario delle balle dei politici e degli antipolitici, Isbn Edizioni, 2014, pagg. 240, € 14,00