Mercoledì, 30 Settembre 2015 17:18
Elena Croce, L’infanzia dorata e Ricordi familiari, Adelphi, 2004, pag. 164, € 16,00
Elena Croce è la figlia del filosofo Benedetto Croce. La lodevole iniziativa di Adelphi di pubblicare in un unico volume due scritti dimenticati ci regala una lettura di grande qualità . L’Autrice ritrae con perizia e con uno stile nitido il ritmo della vita quotidiana scandita dai valori creati da una borghesia tutta proiettata ad una legittimazione costruita tenacemente sull’imperativo del miglioramento personale attraverso la pratica di esercizi non solo culturali, ma anche fisici con l’esercizio di attività fisica per sostenere il corpo oltre che lo spirito. I tempi della narrazione sono tuttavia lenti ed esigono una profonda partecipazione e cooperazione del lettore che deve leggere partecipando delle emozioni che via via il flusso del racconto regala. Il libro costituito da due parti, complementari fra loro, si sviluppa nel periodo fra le due guerre. La Croce descrive molto bene il sentimento dello spaesamento provocato dai segnali infausti della guerra che verrà da li a poco a demolire e spazzare via con la sua furia distruttrice una straordinaria architettura di valori e di conoscenze maturate grazie ad un processo di civilizzazione che in tutti i Paesi dell’Europa, ha richiesto lunghi tempi di maturazione. L’Autrice accenna con sapienza e mano leggera le correnti di pensiero che avevano formato la classe dirigente ed intellettuale di una Italia non ancora coesa ma desiderosa di costruire una identità nazionale tuttavia scarsamente sentita dai più.
In Ricordi familiari, i ritmi della quotidianità sono la descrizione di una infanzia fortunata che lei narra senza infingimenti, evidenziandone tuttavia gli aspetti difficili sia sul piano degli affetti sia su quelli della complicata ricerca di una propria identità spirituale, soprattutto nel rapporto con il padre intellettuale italiano di spicco e molto conosciuto a livello mondiale, con la continua presenza di amici e di conoscenti in casa, con il confronto intellettuale che non ha interruzioni nella sua formazione morale ed intellettuale. Insomma, si tratta di leggere un affresco di una certa Italia costruttiva ed orientata ad un futuro positivo, un sogno che sarà infranto dall’avventura bellica della II Guerra mondiale e dal disfacimento di una nazione e dei suoi sogni in un processo distruttivo che ancora non si è fermato. Emozioni e sensazioni sono il regalo di questo libro ben scritto.
Manlio Lo Presti
Elena Croce L’infanzia dorata e Ricordi familiari Adelphi, 2004, pag. 164, € 16,00