Epopea del baleno
Manlio Lo Presti – 24 aprile 2020
In un piccolo libro sono contenuti undici capitolo brevi che sono vere e proprie miniature i cui colori sono presi direttamente dalla natura, protagonista del testo.
L’Autore austriaco racconta con uno stile misurato ma non distaccato. E’ un osservatore attento di micro-eventi: una farfalla, il suono dell’acqua che scorre in un ruscello, il suono del vento fra le foglie degli alberi, fra gli arbusti. Ogni attimo è uno stato d’animo.
I luoghi che ha visto e ha lungamente descritto durante i suoi viaggi, mentre percorre sentieri esplorando ogni cosa con occhi diversi, sono le tappe di un cammino verso sé stesso.
Handke percorre ambienti e incontra persone me non giudica. Egli vive l’azione senza tempo sia nelle città che nelle vallate più remote.
Il libro è un gioiello di brevità e gli attimi sono eterni, è una raccolta di haiku in prosa.
Un libro che si legge d’un fiato, un compagno di viaggio o quando si fa attesa per qualcosa o per qualcuno che è in arrivo.
Un libro che è una galleria di stati d’animo che ritraggono il mistero di un eterno presente che è la Natura.
Consigliato a tutti coloro che ne hanno perso i colori e i sapori per troppa fretta di vivere …
Peter Handke, Epopea del baleno, Guanda, 1993, Pag. 68, € 14,00