Lunedì, 26 Ottobre 2015 17:29
Luciano De Crescenzo, Il pressappoco, Mondadori, 2007, Pag. 123, € 12,00
Luciano De Crescenzo parla di filosofia in questo libro, ma non inizia la sua carriera intellettuale come filosofo ma come matematico e poi dirigente in una grande azienda multinazionale informatica. Raggiunge una notevole notorietà con ben 25 pubblicazioni narrative e filosofiche un po’ trascurate da una certa critica ufficiale forse perché da sempre scrive di cose importanti e solenni con un certa levità fatto che probabilmente lo ha fatto considerare di minore valore concettuale. Eppure, saper divulgare è una capacità piuttosto rara fra gli intellettuali e fra i professionisti della penna. Il Pressappoco è il modulo di pensiero che attraversa l’intera narrazione del testo.
L’Autore dimostra che è il Dubbio la leva per pensare ad ipotesi alternative, evita di fossilizzare la riflessione su schemi preconfezionati. Il sapere, sclerotizzato da certezze spesso infondate, crea nemici in coloro che in questo schema concettuale non si riconoscono. Il Pressappoco, amico del Dubbio, induce all’ascolto delle opinioni altrui creando uno scambio fruttuoso che fa crescere. Il Pressappoco ci consente di percepire il lato più interessante delle cose e dei principi stessi. Insomma, rende possibile attivare una percezione più profonda e soprattutto più dinamica delle cose e delle vicende della vita.
Il volumetto ha 23 capitoli, ciascuno dei quali descrive i vari aspetti della vita analizzati con la lente fluttuante del Pressappoco. La notevole varietà di riflessioni è attraversata da una deliziosa ironia (da molti considerata il fondamento ed il segnale più evidente dell’intelligenza) che rende accettabili alla lettura anche riflessioni su tematiche difficili quali la morte, la vecchiaia, il dolore. Lo stile leggero e scorrevole non trascura molte citazioni dotte che possono essere per i più curiosi l’incentivo ad approfondire e capire molto molto di più.
Manlio Lo Presti
Luciano De Crescenzo
Il Pressappoco. Elogio del quasi
Mondadori, 2007, pag. 123, € 12,00