Menzogna, contraffazione e stronzata
Manlio Lo Presti – 29 marzo 2020
Frankfurt è professore di filosofia a Princeton. Ha scritto questo volumetto breve di 63 pagine ma denso di contenuti.
Il tema è la definizione di “stronzata” che è differente dalla “menzogna” e dalla “contraffazione”.
Le riflessioni sono state scritte nel 2005 e quindi non risentono del brutto inglesismo “fake news” oggi imperante e anche a sproposito.
Lo stile è ironico ma preciso. Nel corso della narrazione , l’Autore interroga i pensatori del passato quali Platone, S. Agostino fino a Wittgenstein e Pound per ricostruire un percorso di analisi del concetto di informazione alterata o addirittura falsificata. Un comportamento che è diventato sempre più diffuso nei tempi recenti specialmente con l’amplificazione della rete dove ogni notizia o evento viaggia velocemente e con scarsa verificabilità.
Si mente inconsapevolmente? Si modifica in parte un fatto o una notizia? L’Autore risponde con preziose citazioni dei pensatori appena elencati e che il curatore del libro ha utilmente rintracciato nelle edizioni italiane.
Il tema di fondo è la misura della verità contenuta rispettivamente nella stronzata, nella menzogna e nella contraffazione. Ma, poi, cosa è realmente la Verità che esiste solo quando ne condividiamo i fondamenti? se una verità non è riconosciuta come tale, può sopravvivere la stronzata? La quaestio è di grande attualità!
Un bel libretto da leggere con divertimento e gustando le sue premonizioni del tempo presente!
Un piacevole libro da viaggio e, perché no, da rileggere e da donare…
H. G. Frankfurt, Stronzate. Un saggio filosofico, Rizzoli, 2005, Pag. 63, € 6,00