NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 15 GIUGNO 2018

NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 15 GIUGNO 2018

A cura di Manlio Lo Presti

http://www.dettiescritti.com/

https://www.facebook.com/Detti-e-Scritti-958631984255522

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IN EVIDENZA

Aquarius, frasi choc dello scrittore: “Ho desiderato morisse qualcuno”

Lo scrittore Edoardo Albinati durante la presentazione di un libro parla della Aquarius: “Devo dire, con realpolitik, di cui mi sono anche , ieri ho pensato, ho desiderato che morisse qualcuno sulla nave Aquarius. Ho detto: adesso, se muore un bambino, io voglio vedere che cosa succede per il nostro governo”

Claudio Cartaldo – Gio, 14/06/2018

“Io stesso, devo dire, con realpolitik, di cui mi sono anche vergognato, ieri ho pensato, ho desiderato che morisse qualcuno sulla nave Aquarius.

AUDIO QUI: https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/10155841281298155/ 

Ho detto: adesso, se muore un bambino, io voglio vedere che cosa succede per il nostro governo”. Le parole sarebbero state pronunciate dallo scrittore Edoardo Albinati. Vincitore del premio strega nel 2016, l’intellettuale è finito nel mirino di Radio Padania Libera che ne ha registrato le dichiarazioni e le ha fatte sentire ai suoi ascoltatori…

 

 

Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/aquarius-frasi-choc-dello-scrittore-ho-desiderato-morisse-1541011.html

 

 

 

QUANDO LE ONG “DI SOCCORSO” UCCIDONO DI PIU’, BISOGNA IMPEDIRGLIELO PER LEGGE

Maurizio Blondet 14 giugno 2018 5 commenti

In una sua recente ed accurata inchiesta, Francesca Totolo ha fornito la dimostrazione che le navi delle ONG (specie le più capienti), lungi dal “salvare vite, ne promuovono la morte.

Ne riporto i passi cruciali:

…. Già dal grafico pubblicato da Missing Migrants  [un’organizzazione in cui è coinvolta la Open Society di Soros, nd] , si può facilmente constatare che il numero delle morti è drasticamente calato in seguito all’approvazione dell’accordo Italia-Libia e alla radicale diminuzione del numero delle ONG operanti nel Mediterraneo, dopo […] il sequestro della nave Iuventa di Jugend Rettet per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Allora Save The Children, Medici Senza Frontiere (attiva solo sulla nave Aquarius come personale medico-sanitario) e MOAS, ovvero le ONG con le navi più capienti, hanno interrotto le proprie missioni SAR. Rimangono attive davanti alle coste libiche: SOS MEDITERRANEE, la già indagata Proactiva Open Arms, Sea Watch e Sea-Eye…

 

Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/quando-le-ong-di-soccorso-uccidono-di-piu-che-fare/

 

 

 

 

Juncker, Ue non può accogliere tutti

‘Vorrei regole asilo comuni, peso non sia solo su alcuni’

Redazione ANSA BRUXELLES – 14 giugno 2018

 

“L’Europa è un grande continente ma non possiamo accogliere tutti i migranti economici del mondo, non possiamo farlo”: lo ha detto il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker parlando a Monaco al parlamento bavarese…

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2018/06/14/juncker-ue-non-puo-accogliere-tutti_fced9a34-b88e-4257-b245-214a39e38b54.html    

 

 

ARTE MUSICA TEATRO CINEMA

Alberto Sordi

Roma 15/06/1920 – 24/02/2003

 

Adorato dal pubblico di ogni età e celebrato come uno dei più geniali interpreti del nostro cinema, Alberto Sordi è ormai molto più che un attore. E’ una sorta di leggenda, il simbolo cinematografico dell’italiano medio idealista e un po’ mammone, al tempo stesso vigliacco e cinico.

Con il suo sorriso sornione e vagamente beffardo ha attraversato tanti anni di storia del nostro paese, il boom economico e gli anni di piombo, il rampantismo e poi Tangentopoli, cogliendo sempre con grande lucidità i cambiamenti sociali e trasformandoli in caricature ironiche e irriverenti.

Apprezzato anche all’estero, in Italia Alberto Sordi è praticamente un’istituzione, ‘l’Albertone nazionale’ come lo chiamano in molti, ed è stato addirittura Sindaco di Roma per un giorno, quello festeggiatissimo del suo ottantesimo compleanno.

Proprio nel cuore della città eterna, a Trastevere, Alberto Sordi nasce il 15 giugno 1920, figlio di Pietro, concertista al Teatro dell’Opera di Roma, e di Maria, maestra elementare…

 

 

Continua qui: http://trovacinema.repubblica.it/attori-registi/alberto-sordi/186644/

 

 

ATTUALITÀ SOCIETÀ COSTUME

ABORTO, OMOSESSUALISMO, IMMIGRAZIONE. UNA SINISTRA DISSOLUZIONE

11 giugno 2018 – di Roberto PECCHIOLI

Tutto si tiene. Una civilizzazione che non riproduce più stessa biologicamente è al capolinea, soprattutto se le ragioni sono l’egoismo, l’orrore per le responsabilità, il rifiuto del futuro, l’assenza di principi comuni. L’esito non può essere che l’esaltazione dell’aborto, il rigetto della vita vecchia e malata, la ricerca ossessiva del piacere, il disprezzo per la normalità naturale, la preferenza accordata a ciò che è comodo, l’odio di sé. Il cardinale Robert Sarah, un africano che avremmo voluto come successore di Benedetto XVI ha così sintetizzato lo stato delle società occidentali: “L’Europa senza fede ha creato un mondo di tenebre. La società occidentale ha scelto di organizzarsi senza Dio. Ed ecco che oggi la vediamo abbandonata alle luci tremolanti e ingannatrici della società dei consumi, del profitto a ogni costo e di un individualismo forsennato. “

Il grande baraccone malato deve essere tenuto in piedi con braccia nuove.

Di qui la preferenza ipocrita per lo straniero al fine di giustificare un’immigrazione sostitutiva per colmare i vuoti, disporre di nuovi servi…

https://www.maurizioblondet.it/aborto-omosessualismo-immigrazione-una-sinistra-dissoluzione/

 

 

 

“I gay? Ben vengano, rendono il mondo meno affollato”. Parola di Dacia Maraini

La tesi della scrittrice nel suo ultimo libro “Il diritto di morire”

Fabio Franchini – Mer, 23/05/2018

È bene che i gay e gli omosessuali vengano favoriti perché combattono la sovrappopolazione.

Questo, in somma sintesi, è il pensiero espresso da Dacia Maraini nel suo ultimo libro. E Riccardo Torrescura de La Verità le fa pelo e contropelo alla scrittrice per queste bizzarre dichiarazioni sui gay.

 

In un passaggio de Il diritto di morire, ultima fatica letteraria dell’81enne, si legge: “Probabilmente in passato le comunità erano più deboli, la mortalità infantile era una realtà quotidiana, e quindi per la continuazione della specie era necessario che si facessero molti figli. […] Per questo l’omosessualità era da considerarsi un delitto contro la comunità, un modo di interrompere la catena della procreazione”.

 

I gay per combattere la sovrappopolazione

 

Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/i-gay-benvengano-rendono-mondo-meno-affollato-parola-dacia-1531129.html

 

 

 

 

 

Rockefeller all’ ONU “ridurre la popolazione mondiale”

 

Video terrificante, con sottotitoli in italiano qui: https://www.youtube.com/watch?v=MmcQg8HwVX0

 

 

 

 

 

 

 

Macché migranti: via l’Italia dalla Libia, il vero piano Macron

Scritto il 15/6/18

Altro che migranti. Dietro lo scontro Francia-Italia c’è il piano di Macron per mettere l’Italia fuori dalla Libia, a partire dal summit di Vienna di fine giugno. Lo sostiene un analista geopolitico come Giulio Sapelli, sul “Sussidiario”, all’indomani dello scontro fra Roma e Parigi sulla nave Aquarius carica di migranti, da cui l’aggettivo “vomitevole” utilizzato sal partito di Macron per definire la nuova politica italiana incarnata da Matteo Salvini. «La politica estera è un gioco di specchi», premette Sapelli: è fatta di miraggi, «dove ciò che appare non è ciò che è», tanto più «laddove lo spazio di potenza è stretto, ossia non si svolge tra cieli e terre immense, l’uno dall’altra lontano». Questo, sostiene Sapelli, «spiega la differenza tra la politica estera e la relazione di potenza tra gli Usa e la Russia, o tra gli Usa e la Cina: si solcano oceani, si parla attraverso cavi sottomarini e satelliti, senza vedersi l’un l’altro se non con le tecnologie»…

 

Continua qui: http://www.libreidee.org/2018/06/macche-migranti-via-litalia-dalla-libia-il-vero-piano-macron/

 

 

 

 

BELPAESE DA SALVARE

Istat: continua il crollo demografico in Italia

13, giugno, 2018

I nati sono meno di mezzo milione (458.151, -15 mila sul 2016) mentre i decessi sono stati quasi 650 mila (circa 34 mila in più)

Prosegue nel 2017 la diminuzione della popolazione residente già riscontrata nei due anni precedenti. Al 31 dicembre risiedono in Italia 60.483.973 persone, di cui più di 5 milioni di cittadinanza straniera, pari all’8,5% dei residenti a livello nazionale (10,7% al Centro-nord, 4,2% nel Mezzogiorno).

Complessivamente nel 2017 la popolazione diminuisce di 105.472 unità rispetto all’anno precedente. Il calo complessivo è determinato dalla flessione della popolazione di cittadinanza italiana (202.884 residenti in meno), mentre la popolazione straniera aumenta di 97.412 unità…

 

Continua qui: http://www.imolaoggi.it/2018/06/13/istat-continua-il-crollo-demografico-in-italia/

 

 

 

CONFLITTI GEOPOLITICI

UE, Mogherini: 10,5 miliardi di euro “per costruire la pace”

13, giugno, 2018

 

STRASBURGO – L’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini ha proposto un nuovo fondo europeo, con la scusa di costruire la pace, di 10,5 miliardi di euro; uno strumento al di fuori del bilancio a lungo termine dell’Ue, che contribuirà a migliorare la capacità dell’Unione europea per prevenire i conflitti, costruire la pace e garantire la sicurezza internazionale.

“Negli ultimi due anni l’Unione europea ha …

 

Continua qui: http://www.imolaoggi.it/2018/06/13/ue-mogherini-105-miliardi-di-euro-per-costruire-la-pace/

 

 

 

Più a lungo Washington rimane, più droga esce dall’Afghanistan

 

DI MARTIN BERGER – 15 GIUGNO 2018

 journal-neo.org

Secondo i dati resi noti dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, all’incirca 30 milioni di persone in tutto il mondo possono essere considerate consumatori abituali di stupefacenti. Questo significa che tutta questa gente non solo è assuefatta alla droga, ma necessita anche di un trattamento professionale. A causa del commercio illegale di sostanze stupefacenti, costantemente in aumento, ogni anno muoiono circa 100.000 persone. Dal 2011, l’Europa ha assistito ad un incremento del 30% dei consumatori di cocaina, mentre, solo l’anno scorso, la produzione mondiale di oppio è aumentata del 33%.

Questo continuo traffico di droga arricchisce i terroristi e rafforza quei gruppi di estremisti che rappresentano una vera minaccia per la pace e la sicurezza della comunità internazionale…

Continua qui: https://comedonchisciotte.org/piu-a-lungo-washington-rimane-piu-droga-esce-dallafghanistan/

 

 

 

 

CULTURA

Cruijff e Spinoza. Filosofia del pallone antitotalitario

La filosofia del pallone applicata al calcio? Libertà di azione e di pensiero

Giancristiano Desiderio – Dom, 10/06/2018

Chissà quante volte, guardando una partita di pallone, avete pensato che il calcio è una rappresentazione della vita.

Ora la vostra intuizione ha la sua dimostrazione. Infatti, è vero che Jean-Paul Sartre amava dire che «il calcio è la metafora della vita», ma è tempo di capovolgere la frase del filosofo de L’essere e il nulla per dire che la vita è la metafora del calcio. Perché quando tra amici e persino nemici si danno quattro calci a un pallone, in gioco vi è nientemeno che la condizione umana. Il calcio ci fornisce la chiave di volta per capire la nostra libertà. I regimi totalitari del ‘900 – la Germania nazionalsocialista di Hitler, l’Unione sovietica di Stalin, l’Ungheria del socialismo reale di Ràkosi – usarono il calcio per dimostrare la superiorità delle loro dittature sul mondo libero e capitalistico ma persero la partita perché non capirono che il controllo assoluto del pallone è la fine del gioco, come il controllo assoluto della vita è la fine della libertà.

Johan Cruijff, il Pelè bianco, è stato un grande calciatore olandese ma anche un grande filosofo come il suo connazionale Spinoza. Si deve proprio a Cruijff la migliore definizione del calcio: «Il calcio è saper ricevere la palla e saper passare la palla». Lo possiamo dire con una formula: il calcio è controllo e abbandono. Per poter giocare, infatti, è necessario controllare la palla. Tuttavia, è questa solo la prima regola alla quale segue la seconda: la palla va abbandonata, passata, calciata, insomma va giocata. La definizione di Cruijff ci dà quell’intelligenza della vita che lo stesso Spinoza intuì solo geometricamente: la vita, proprio come il pallone, va controllata e abbandonata. Il controllo finalizzato a se stesso va bene per la caserma o per l’ospedale ma nessuno di noi vuol vivere in una caserma o in clinica…

 

Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/cruijff-e-spinoza-filosofia-pallone-anti-totalitario-1538850.html

 

 

 

CYBERWAR SPIONAGGIO DISINFORMAZIONE

Anche i servizi tedeschi contro l’Italia: a rischio collaborazione 007

Secondo il Frankfurter Algemeine Zeitung, la Germania starebbe pensando, in caso di governo Lega-M5S, di chiudere i rapporti tra servizio segreti

Claudio Cartaldo – Dom, 27/05/2018

La creazione del (possibile) governo di Giuseppe Conte sta generando non poche preoccupazioni dalle parti di Berlino.

Timori che la stampa tedesca ha trasformato in insulti contro il Belpaese, definendo il premier incaricato Arlecchino, Di Maio e Salvini un duo di dottor Colera e dottor Peste, e i cittadini italiani come “scrocconi aggressivi”. Ma, a quanto riferisce il Frankfurter Algemeine Zeitung, anche a livelli più alti si starebbe pensando a come affrontare l’esecutivo giallo verde. Soprattutto in tema di 007 e servizi segreti.

 

Secondo la Faz, infatti, sarebbe a rischio la collaborazione tra i due servizi segreti. A lanciare l’allarme sarebbe stato uno dei responsabili della Commissione del Bundestag addetta ai servizi segreti…

 

Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/politica/anche-i-servizi-tedeschi-contro-litalia-rischio-1532817.html

 

 

 

Italia: le principali minacce per il Paese secondo i servizi segreti

Dal jihadismo all’ estremismo politico, i servizi segreti, nella relazione presentata oggi, illustrano le principali criticità

 

di Emanuele Cuda su 20 febbraio 2018   RILETTURA

 

Questa mattina, a Roma, a Palazzo Chigi, si è svolta la presentazione della decima Relazione annuale sulla politica dell’informazione per la sicurezza curata dal Dipartimento Informazione e Sicurezza, alla presenza del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, del Direttore generale del Dis, Alessandro Pansa.  Molti gli spunti di riflessione emersi, soprattutto considerando che si avvicina il 4 marzo, la data delle elezioni politiche nazionali, e il quasi perenne clima di campagna elettorale, talvolta, non aiuta a identificare in maniera lucida le criticità. Certamente, il tema della sicurezza non dovrebbe e non può aver colore politico: «il patrimonio italiano è che, pur avendo collocazioni diverse di governo – ad esempio Dc e Pci, il massimo di radicalità alternativa – di fronte alla sfida democratica sapevano dove stare. Non era un patrimonio di alleanza politica, ma culturale del Paese» ha recentemente ricordato il Ministro dell’Interno Marco Minniti

 

Continua qui: http://www.lindro.it/italia-le-principali-minacce-paese-secondo-servizi-segreti-2/

 

 

DIRITTI UMANI – IMMIGRAZIONI

Migranti, Frontex: dal Bangladesh arrivano in Libia con l’aereo

12, luglio, 2017

 

“Non c’è alcuno slittamento” delle rotte migratorie “dal Mediterraneo Orientale al Mediterraneo Centrale”, poiché, mentre nell’Egeo i siriani erano la nazionalità dominante, dalla Libia partono per lo più cittadini di Paesi …

 

 

Continua qui: http://www.imolaoggi.it/2017/07/12/migranti-frontex-dal-bangladesh-arrivano-in-libia-con-laereo/

 

 

Ong, la milionaria finanziata da Soros che porta 33mila migranti in Italia

Regina Catrambone, moglie del milionario Christopher, è la direttrice di Moas, l’Ong più attiva nel recupero migranti nel mediterraneo

Giuseppe De Lorenzo – Sab, 22/04/2017 – 11:24

“Siamo un’organizzazione umanitaria. Questa campagna di discredito non ci aiuta”. A parlare è Regina Catrambone, direttrice della Ong tra le più attive nel recupero di migranti nel Mediterraneo e finita nell’occhio del ciclone per le “ombre” nella gestione dei salvataggi.

 

Il “gioiello” di beneficienza di cui è direttrice si chiama Migrant Offshore Aid Station (Moas), una associazione con sede a Malta e che vanta nel suo arsenale due imbarcazioni (Phoenix e Topaz responder), diversi gommoni Rhib e alcuni droni. Una vera e propria flotta per recupero clandestini. A fondare l’associazione sono stati lei e suo marito Christopher, abbracciati nella foto qui sopra. Lui non è un uomo qualunque, ma un modesto milionario americano arricchitosi grazie ad una agenzia di assicurazioni specializzata nelle zone ad alto rischio.

Moas e le accuse di illegalità

Dalle assicurazioni alla filantropia, il passo è stato breve. In fondo aiutare gli stranieri è molto chic. Dopo aver fatto un viaggio a Lampedusa, nel 2013 la coppia d’oro decise di creare Moas e stabilirne la base operativa a Malta (La Valletta), dove i due milionari vivono e fanno affari.

 

Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ong-milionaria-finanziata-soros-che-porta-33mila-migranti-1388648.html

 

 

 

Chi è George Soros e che ha che fare con le Ong, spiegato bene

Ecco perché il finanziere-filantropo americano è diventato il bersaglio di chi condanna l’operato delle organizzazioni non governative nel Mediterraneo

 

Claudia Astarita – 8 maggio 2017

 

I toni della polemica contro George Soros, il miliardario americano di origini ungheresi accusato di aver finanziato la tratta dei migranti dal Nord Africa all’Italia sostenendo Ong colluse attive nel Mediterraneo tra cui Moas, non si placano. Gli obiettivi di questa manovra secondo i dietrologi? Aiutare i profughi a stabilirsi nell’Europa dell’Est per sfruttare il malcontento generato da questo esodo di massa e far cadere gli attuali governi per rimpiazzarli con un’élite più illuminata. Oppure – è la seconda ipotesi – sostituire l’intera popolazione italiana con immigrati da utilizzare come operai a basso costo. Se così fosse, è utile ricordarlo, non è dato sapere quale destino il “perfido” Soros abbia in serbo per gli italiani.

LEGGI ANCHE: Indagine sulle Ong al di sopra di ogni sospetto

LEGGI ANCHE: Perché il M5S attacca le Ong sul salvataggio dei migranti

 

Il punto di vista dei “complottisti”

Nell’ipotizzare che persino le rotte dei migranti siano gestite da un gruppo di milionari la cui unica priorità sia consolidare un sistema politico ed economico che permetta loro di mantenere la propria posizione privilegiata, i complottisti sono riusciti per l’ennesima volta a dare prova di avere una più che fervida immaginazione. Ma il problema non è tanto capire quali piani abbia Soros per il nostro paese, visto che l’unica risposta possibile è nessuno, ma perché è stato montato un caso di fronte a quella che di fatto non è una notizia.

 

Chi è George Soros

Soros è un ebreo di origini ungheresi naturalizzato americano. Sopravvissuto all’Olocausto, Soros riuscì a trovare riparo, con il resto della famiglia, in Inghilterra, nel 1947. Allora diciassettenne, completò gli studi alla London School of Economics per poi buttarsi nel mondo delle banche d’affari.

 

https://www.panorama.it/economia/euro/chi-e-george-soros-luomo-che-forse-finanzia-le-ong/

 

 

 

ECONOMIA

A dicembre stop all’acquisto di titoli di Stato (Bce)

 

Confermati gli acquisti netti a 30 miliardi al mese fino a tutto settembre

Roma, 14 giu. (askanews)

La Bce ha annunciato un futuro cambio di rotta della politica monetaria, verso la normalizzazione ma con modalità molto prudenti e graduali. Innanzitutto ha delineato quella che sarà la fase conclusiva del programma di acquisti netti di titoli: proseguiranno come previsto al ritmo di 30 miliardi di euro al mese fino a tutto settembre, poi, da ottobre, si ridurranno a 15 miliardi di euro al mese e andranno avanti fino a dicembre, per poi concludersi…

 

Continua qui: http://www.askanews.it/economia/2018/06/14/a-dicembre-stop-allacquisto-di-titoli-di-stato-bce-top10_20180614_140810/

 

 

FINANZA BANCHE ASSICURAZIONI

Il caso emblematico della Deutsche Bank

9 giugno 2018 – Paolo Raimondi

Parlare della situazione finanziaria della Deutsche Bank, la prima banca tedesca, sembra doveroso. Non tanto per ributtare oltralpe la palla dello scandalo e della polemica pretestuosa, ma per affrontare insieme una sfida difficile che tocca tutta l’Unione europea e l’intero sistema bancario e finanziario internazionale.

Dall’inizio dell’anno a oggi le azioni DB hanno perso oltre il 40% del loro valore. Certo, non per l’inaffidabilità del governo tedesco. Neanche per la decisione del management di operare una riduzione dell’organico di circa 10.000 dipendenti. E nemmeno per il recente abbassamento del rating fatto dall’americana Standard & Poor’s.

La vera ragione è negli effetti del fallimento provocato dalla conversione della banca da commerciale a banca d’investimento speculativo…

Continua qui: https://it.sputniknews.com/opinioni/201806096101738-caso-emblematico-della-deutsche-bank-2018/

 

 

 

Ora calma, le provocazioni dei francesi tradiscono nervosismo da QE, altro che solidarietà. Touché?

Di Mauro Bottarelli , il 13 giugno 2018

Pochi cavoli, Matteo Salvini ha fatto un capolavoro politico. Chapeau, per usare l’idioma di quei francesi che nelle ultime ore stanno mostrando un nervosismo degno di miglior causa. O forse no. Perché è inutile fare tante dotte o meno dotte disquisizioni, a Parigi dei migranti non frega un cazzo. Anzi, meno ne hanno fra i piedi, meglio stanno. Altrimenti, non si spiegherebbe l’ermetica sigillatura del confine di Ventimiglia o i raid in territorio italiano per fermare e perquisire, udite udite, addirittura un presunto spacciatore di hashish (rivelatosi poi non tale). Mettessero altrettanta foga nel contrasto ai radicalizzati con problemi psichici, tutti tra l’altro ben noti ai medesimi flic, forse avrebbero qualche attentato in meno. Ma qui, come sapete, il capitolo è lungo. E spinoso. Ma c’è dell’altro dietro l’attacco senza precedenti giunto ieri da Oltralpe contro il governo, le cui politiche sull’immigrazione sono state giudicate con estrema eleganza “vomitevoli” dal portavoce di En Marche! un ex deputato socialista…

Continua qui: https://www.rischiocalcolato.it/2018/06/ora-calma-le-provocazioni-dei-francesi-tradiscono-nervosismo-da-qe-altro-che-solidarieta-touche.html

 

 

GIUSTIZIA E NORME

DECRETO LEGGE CONTRO L’IMMIGRAZIONE ILLEGITTIMA

Pubblicato il 14/06/2018

 

PROPOSTA DI DECRETO LEGGE PER IL CONTRASTO ALL’IMMIGRAZIONE ILLEGITTIMA

Visti gli articoli 77 e 87, quinto comma, della Costituzione;

Considerata la gravità del problema dell’immigrazione di massa di persone non legittimate ad entrare e soggiornare sul territorio nazionale, considerati i costi e gli altri inconvenienti comportati da questa immigrazione, considerata la prevedibile continuità della pressione migratoria e dei traffici illeciti che la sfruttano e la favoreggiano;

Considerato il ruolo strumentale delle navi, soprattutto battenti bandiera straniera, che apportano gli immigrati sul territorio nazionale;

Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza   di   emanare disposizioni per porre freno al fenomeno, togliendo le navi usate per il …

 

Continua qui: http://marcodellaluna.info/sito/2018/06/14/3859/

 

 

Ingiustizia rapida: Il caso di Tommy Robinson

di Bruce Bawer – 29 maggio 2018

Traduzioni di Angelita La Spada

 

È sbalorditiva la rapidità con cui l’ingiustizia è stata inflitta a Tommy Robinson. No, è più di questo: è terrificante.

  • Senza essere assistito dal suo avvocato, Robinson è stato sommariamente giudicato e condannato a 13 mesi di reclusione. È stato poi portato nel carcere di Hull.
  • Nel frattempo, il giudice che ha condannato Robinson ha anche ordinato ai mass-media di non parlare del suo caso. I quotidiani che avevano già pubblicato articoli sul suo arresto sono stati rapidamente fermati. Tutto questo è accaduto lo stesso giorno.
  • In Gran Bretagna, gli stupratori godono del diritto a un equo e completo processo, del diritto di farsi assistere da un legale di loro scelta, del diritto di disporre di tempo sufficiente per preparare il loro processo e del diritto di essere in libertà provvisoria tra le sessioni del processo. Tuttavia, tali diritti non sono stati garantiti a Tommy Robinson…

Continua qui: https://it.gatestoneinstitute.org/12403/ingiustizia-tommy-robinson

 

 

LAVORO PENSIONI DIRITTI SOCIALI

Lavorare, consumare, condividere. Sempre e comunque

Lelio Demichelis – 30 marzo 2018

Oggi tutto è dominato dalla flessibilità e dalla apparente libertà di scelta, ma il tempo di vita si è trasformato in tempo economico e non lo distinguiamo più dal lavoro-consumo-connessione.

Le feste pasquali hanno riproposto il tema delle aperture festive di GDO, outlet e servizi di ristorazione. Con l’opposizione della Chiesa, in nome del rispetto per l’uomo e per il tempo e lo spazio del sacro; e dei sindacati, in nome dei diritti del lavoro, della dignità dell’uomo, della libertà. Con il favore invece di Feder-distribuzione che ha snocciolato questi dati relativi alla giornata di Pasqua: saracinesche alzate per il 19% delle imprese aderenti, con il 25% dei negozi alimentari (il 13% a orario ridotto) e il 7% dei non alimentari. Per Pasquetta, invece, aperture al 60% degli iscritti (il 68% per il settore alimentare e il 44% per l’abbigliamento). Una scelta obbligata – per vincere sull’e-commerce e sostenere la vocazione turistica dell’Italia…

 

Continua qui: http://sbilanciamoci.info/pasqua-lavorare-consumare-condividere-sempre-comunque/

 

 

 

 

 

Collocare i collocatori

Mario Seminerio 11 giugno 2018

Mentre prosegue il dibattito sull’utilità di potenziare i centri per l’impiego (CPI) come passo propedeutico all’istituzione del reddito di cittadinanza, qualcuno ha già iniziato a fare raffronti di produttività tra le strutture presenti in diverse regioni del paese. Come ci si poteva e doveva aspettare, alcuni confronti sono impietosi. Ma forse c’è un altro tipo di problema, ancora più a monte…

Continua qui: https://phastidio.net/2018/06/11/collocare-i-collocatori/

 

 

 

 

LA LINGUA SALVATA Preclaro

pre-clà-ro

SignIllustre, insigne

dal latino praeclarus, superlativo assoluto di clarus ‘chiaro, celebre, illustre’.

Siamo davanti a un latinismo lampante, voce dotta ma recuperata in tempi remoti, già nel XIII secolo. È un termine elegante e solenne, forte di un tratto peculiare: vi troviamo il vestigio di una particolare funzione del prefisso prae-. Il suo significato di ‘prima, avanti’, così sintetico ed eloquente, serviva anche a formare superlativi…

 

Continua qui: https://unaparolaalgiorno.it/significato/P/preclaro?utm_source=newsletter&utm_medium=mail&utm_content=parola&utm_campaign=pdg

 

 

 

 

 

PANORAMA INTERNAZIONALE

Un impero chiuso

13.06.2018 – Giulietto Chiesa

Qualche rapida riflessione sull’ultima, 66-esima, riunione del Club Bilderberg, appena conclusa a Torino. Prima considerazione: il tempismo (premonitorio per altro).

Infatt,i queste riunioni si programmano per tempo. E, dunque questa è stata pensata di gran lunga prima dell’evento delle elezioni del 4 marzo. Che si sia pensato all’Italia, nel ristretto numero di persone che progettano questi incontri e discussioni, indica che avevano percepito l’importanza degli eventi che si stavano preparando proprio in Italia.

Infatti, in Italia si è verificato il più grande cambio di rotta tra quelli che stanno avvenendo nella travagliata Europa: il governo giallo-verde. Altra premonizione, dunque, è nel primo punto all’ordine del giorno: populismo in Europa. Una classe dirigente tutta intera è stata sbaragliata dall’ondata “populista. Ed è avvenuto in uno dei paesi fondatori dell’Unione Europea. Il campanello d’allarme, per loro, sta suonando fortissimo. Bisogna dargli atto che non sono sordi…

 

Continua qui: https://it.sputniknews.com/opinioni/201806136113566-club-bilderberg-Torino-politica-Italia/

 

 

 

Svezia in caduta libera

di Judith Bergman – 5 giugno 2018

    • Se in Occidente è considerato “discutibile” parlare di conseguenze reali del fenomeno migratorio, in Svezia è ora ritenuto un vero e proprio crimine.
    • Il tipo di “integrazione” che la moschea di Växjö diffonderebbe agli abitanti musulmani del posto consiste nell’esortarli a non partecipare ai festeggiamenti natalizi dei “kuffar” [un termine dispregiativo che sta per “miscredenti”] e a parlare degli ebrei come i nemici di Allah. La scuola della moschea adotta i programmi scolastici sauditi e incoraggia le donne a non vestire all’occidentale.
    • “In queste aree, il silenzio è diventato una norma consolidata in certi gruppi di abitanti” (…) vengono esercitate pressioni da parte dei parenti e delle comunità religiose affinché non si contattino le autorità, ma si utilizzino sistemi alternativi, come la moschea. A volte, le bande criminali locali dicono perfino ai residenti di rivolgersi a esse, e non alla polizia, per minimizzare la presenza dell’autorità di pubblica sicurezza nella zona. – BRÅ, il Consiglio nazionale svedese per la prevenzione della criminalità.

 

  • Sembra sempre più che sarà la Svezia a integrarsi nella cultura islamica…

 

Continua qui: https://it.gatestoneinstitute.org/12461/svezia-caduta-libera

 

 

 

 

La memoria corta di Macron

Porti chiusi e pugno duro della Gendarmerie Nationale: a Ventimiglia ricacciati in Italia 45mila migranti nel 2017. Ecco le “buone maniere” di Parigi sull’accoglienza

 

Claudio Paudice – 13 GIUGNO 2018

 

La lingua lunga e la memoria corta del presidente francese Emmanuel Macron hanno aperto una crisi diplomatica tra Francia e Italia sui migranti. E hanno al tempo stesso svelato tutta l’ipocrisia che si cela in Europa dietro quella solidarietà tanto predicata a parole dai membri dell’Ue ma che nella pratica assume le sembianze del volto duro della fermezza privo di sussulti d’umanità. La decisione del Governo Conte di chiudere i porti alla nave Aquarius di Sos Mediterranée con a bordo 629 migranti ha provocato la dura reazione di Parigi che, prima attraverso il portavoce del partito di maggioranza francese ha definito “vomitevole” la posizione di Roma; e poi, attraverso il portavoce del governo Benjamin Griveaux, ha accusato l’Italia di “cinismo e irresponsabilità”…

Continua qui: https://www.huffingtonpost.it/2018/06/12/la-memoria-corta-di-macron_a_23457030/   

 

 

 

“No lezioni dalla Francia, Spagna o altri partiti”.

Per la Lega parla in Senato il senatore di origini africane Iwobi

“La criminalità organizzata in nord Africa continua a gestire l’immigrazione, non possiamo continuare a illudere col buonismo migliaia di giovani africani”

 

By Huffington Post  – 13 giugno 218

“La Francia ha definito abominevole la politica italiana? Ma sono loro che hanno chiuse le frontiere ai migranti a cominciare dalla donna incinta nigeriana che è stata lasciata morire in quel modo! Non accettiamo lezioni da nessun Paese, né dalla Francia, né dalla Spagna, né dalle forze politiche che hanno perso le elezioni e che hanno ridotto il nostro paese in questa situazione. Visto che l’immigrazione selvaggia di questi ultimi anni ha portato a oltre 15mila morti in mare…”. Comincia così il suo discorso il senatore della Lega di origine africana Tony Iwobi che è intervenuto subito dopo le comunicazioni del ministro dell’Interno Matteo Salvini sulla vicenda Aquarius…

Continua qui: https://www.huffingtonpost.it/2018/06/13/no-lezioni-da-francia-spagna-o-altri-partiti-per-la-lega-parla-in-senato-il-senatore-di-origini-africane-iwobi_a_23457849/

 

 

POLITICA

Chi finanzia Macron

George Soros: 2.365.910,16 €,

David Rothschild: 976.126,87 €,

Goldman-Sachs: 2.145.100 €.

Maurizio Blondet 14 giugno 2018 2 commenti

Pubblicato il contenuto di Macronleaks, una montagna di documenti archiviata nelle caselle di posta elettronica dello staff di Emmanuel Macron e che l’elettorato francese aveva il diritto di conoscere prima della consultazione per le presidenziali.

La stampa d’oltralpe e in particolare Le Monde ha rilasciato un comunicato stampa nel quale afferma espressamente di non aver voluto rivelare il contenuto dei file, per i timori di “influenzare il ballottaggio”: alla faccia del “cane da guardia della democrazia”, interessi oligarchici anteposti a quelli del popolo.

Al solito certi mezzucci hanno le gambe corte e i file sono stati in qualche modo recuperati da altri organi d’informazione e resi pubblici.

Spicca un prestito di otto milioni in favore dell’AFCPEM, l’associazione del candidato di En Marche! per il finanziamento della sua campagna elettorale.

Il finanziamento è stato erogato da Credit Agricole.

 

Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/chi-finanazia-macron-george-soros-2-365-91016-e-david-rothschild-976-12687-e-goldman-sachs-2-145-100-e/

 

 

 

Craxi nel ‘90: soldi ai poveri, e il mondo guarirà entro il 2020

Scritto il 14/6/18

«Proporre ai paesi poveri del mondo un “contratto di solidarietà” che rompa, entro il 2020, il ciclo infernale della miseria e della fame». Così parlava Bettino Craxi a Parigi nel lontanissimo 1990. La proposta: cancellare il debito del Terzo Mondo. Noi cos’abbiamo fatto, in trent’anni, su quel fronte? Meno di zero. Il 2020 è praticamente arrivato, e quei paesi (sempre più poveri) vomitano disperati sulle sponde del Mediterraneo. Rileggere oggi le parole di Craxi – riportate all’epoca dai quotidiani – fa semplicemente piangere: qualcuno ricorda una sola sillaba, di tenore paragonabile, pronunciata negli ultimi decenni da uno qualsiasi dei famosi campioni dell’Unione Europea? Siamo sgovernati da infimi ragionieri e grigi yesmen al servizio del capitale finanziario neoliberista che i tipi come Craxi li ha esiliati in Tunisia, trasformandoli in profughi politici …

 

Continua qui: http://www.libreidee.org/2018/06/craxi-nel-90-soldi-ai-poveri-e-il-mondo-guarira-entro-il-2020/

 

 

 

 

SCIENZE TECNOLOGIE

La dittatura del calcolo

 

2018, pp. 186
€ 12,00 -15% € 10,20

Risvolto

Perché la scienza non ha potuto prescindere dagli algoritmi, e da quanto tempo il calcolo è entrato prepotentemente in ogni settore della nostra vita? Che cosa può e che cosa non può essere automatizzato?  …

 

Continua qui: https://www.adelphi.it/libro/9788845979958

 

 

STORIA

Le conseguenze economiche di Bettino Craxi.

20 gennaio 2010 • Sandro Brusco    RILETTURA

In questo post vorrei offrire una valutazione dell’influenza di Bettino Craxi sulla politica economica italiana. Nel dibattito che si è sviluppato intorno alla sua figura si sente spesso ripetere che, al di là dei suoi guai giudiziari, nella sua opera di statista egli ha introdotto utili innovazioni. In questo post voglio documentare che, quando guardiamo ai dati di politica economica, le innovazioni introdotte sono state estremamente dannose per il paese. Gli anni Ottanta, periodo in cui Craxi ha raggiunto l’apice della sua influenza, hanno visto un’esplosione della spesa pubblica, il cui livello non è più sceso nei due decenni successivi. Contestualmente è esplosa la pressione fiscale, guidata in modo particolare dalla crescita delle imposte dirette. Nonostante l’accresciuta tassazione, la spesa crebbe comunque assai più velocemente del gettito tributario, per cui anche il debito pubblico esplose, rischiando di mettere il paese su un sentiero di insolvenza…

 

Continua qui: http://noisefromamerika.org/articolo/conseguenze-economiche-bettino-craxi

 

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