NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 19 LUGLIO 2018

NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 19 LUGLIO 2018

A cura di Manlio Lo Presti

Esergo

Spesso mi capitava di scandire ad alta voce versi dei poeti

i nomi di quei Dei dimenticati, ignorati dai più,

sfioravano di nuovo la superficie del mare

che un tempo, al solo udirli,

si sollevava in tumulto o placava in bonaccia.

GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA, Racconti, Feltrinelli, 1961, pag. 82

 

http://www.dettiescritti.com/

https://www.facebook.com/Detti-e-Scritti-958631984255522/

 

Le opinioni degli autori citati possono non coincidere con la posizione del curatore della presente Rassegna.

 

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IN EVIDENZA

“Pizzagate”, la Rete Pedofilo-Satanica attorno a Hillary Clinton

Maurizio Blondet 30 novembre 2016                                    RILETTURA

Qualcuno mi manda per mail una copertina di Uomo Vogue Italia: ritrae James Franco,un attore di qualche notorietà, insieme a Marina Abramovic.  Questa, il lettore ricorderà, è la ‘artista’ e strega che invitò John Podesta, il capo della campagna di Hillary, a un “cooking spirituale” con sangue e sperma.

 

Mi mandano anche un’altra foto: Riccardo Tisci, uno stilista italiano di successo (ha realizzato costumi per Madonna) che  si fa allattare al seno della Abramovic.

 

  • Mi tocca parlarvi dunque dello scandalo pedofilo-satanico che viene in questi giorni represso e sepolto dai media americani, perché coinvolge l’entourage intimo di Hillary Clinton. La Abramovic è solo una del vastp giro: ha ricevuto dalla Fondazione Clinton 10 mila dollari, probabilmente come compenso di una “performance privata”. Sui media alternativi e social (i soli che hanno compiuto l’indagine, collettivamente e con risultati probanti) lo scandalo è battezzato PIZZAGATE.  Perché tutto gira attorno alla Pizzeria Comet Ping Pong, 5037 Connecticut Ave NW, Washington, proprietà di James Alefantis.

Qui sotto una immagine diffusa dallo stesso Alefantis su Instagram, che fà capire che lì non si mangia pizza.

I blogger sono convinti che il gruppo usi un linguaggio cifrato. Dove “pizza” sta per bambina, “hot dog” per bambino, e così via. Ora, il gruppo Podesta  – ricco e sofisticato – sembra insaziabilmente affamato di questi cibi semplici  e popolari.  Li cercano in tutto il mondo.  John Podesta, in una mail del 3 settembre 2015,  scrive  all’interlocutore: “Sogno il tuo  banchetto hotdog   in Hawaii”

  • From:SternTD@state.gov To: podesta@gmail.com Date: 2015-09-03 18:17 Subject: man, I miss you
  • I’m dreaming about your hotdog stand in Hawaii…
  • Nel 2009, il presidente Obama si fa’ arrivare in volo da Chicago, per “un evento privato alla Casa Bianca”, “pizze ed hotdog” per 65 mila dollari.

https://wikileaks.org/gifiles/docs/12/1223066_re-get-ready-for-chicago-hot-dog-friday-.html

Mancano forse pizze e panini al wurstel a Washington? Anche le pizze cui si allude fra adepti. Qui “Joshua”, che è il cuoco del Comet  Ping Pog, fa capire   quali siano le specialità della casa.

 

Introduciamo dunque il padrone della Comet Ping Pong, James Alefantis. La rivista del lusso e della moda “GQ” lo dice “una delle 50 persone più potenti di Washington”, il che –  ammettiamolo  –   è strano per un pizzaiolo. E’ uno dei massimi raccoglitori di fondi per Hillary. Bisessuale,  il suo compagno è David Brock,   noto giornalista liberal, che il Time Magazine ha descritto come “uno dei membri più influenti del partito democratico”.  La coppia ha raccolto fondi e fatto intensa campagna per la Clinton.

Perché una pizzeria si chiama “Ping Pong”. Perché si gioca a ping pong, risponde la pubblicità della Comet.   Secondo i bloggers, nel gergo pornografico, “ping-pong” è una pratica sessuale aberrante  dove due uomini penetrano una donna.  O il contrario…  Si vedano le racchette da ping pong che appaiono sui menù del Comet:

 

Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/pizzagate-la-rete-pedofilo-satanica-attorno-hillary-clinton/

 

 

MESTRUO, SPERMA, LATTE DI DONNA: TUTTI A CENA CON JOHN PODESTA

Maurizio Blondet 5 novembre 2016                RILETTURA

Questa ve la do come la dà Paul Joseph Watson, direttore di Infowars, tra i blogger alternativi probabilmente il migliore.   Uno dei pochi che davvero spulcia con attenzione le migliaia di email di Wikileaks (e chi ha il tempo di farlo?)

In una mail del 28 giugno 2015,   Marina Abramovic, una “artista” molto apprezzata nella elite mondano-culturale di New York, invita John Podesta, il capo della  campagna di Hillary (e “cattolico adulto”) ad una serata “a casa mia”:  una serata di  Spirit  Cooking.   E’ una “cucina” secondo un rituale   di Alesteir Crowley, palesemente satanico. Marina Abramovic, che passa per una “performing artist”, ossia le cui opere d’arte consistono non in quadri o statu, ma  in “azioni recitate”, pratica questa forma   d’arte nelle  gallerie  più esclusive. Deve avere una solida fama di strega.

La Abramovic manda una mail a Paul Podesta, fratello di John: “Non vedo l’ora di fare la cena “Spirit Cooking” a casa mia. Mi puoi dire se tuo fratello sarà con noi?”.

Paul gira la mail a John Podesta: “Sarai a New York il 9 luglio? Marina ti vuole a cena”.

Del rituale (pardon, performance) di Marina Abramovic esistono dei video, in quanto l’ha eseguito in alcune gallerie d’arte. In quei casi essa usa sangue di maiale (“che somiglia di più al sangue umano”) e lo mescola con urina con qualche altro “ingrediente”, per farne una “vernice” con cui scrive sul muro scritte come: “Mescola latte fresco di donna con sperma fresco”, “Urina fresca del mattino spruzzata sugli incubi notturni”, o anche “con un coltello affilato taglia in profondità il tuo dito medio e mangia il dolore”, eccetera.

Una delle prime performances di Marina Abramovic fu appunto di tagliarsi pubblicamente un dito. Un’altra, di tagliarsi unghie delle mani e dei piedi e i capelli per gettarli in un falò a forma di stella a cinque punte, al centro della quale si buttava lei stessa, finendo per perdere coscienza. In un’altra, ha posto sul tavolo 72 oggetti, una rosa, una piuma, una frusta, un coltello, una pistola con un colpo in canna invitando i presenti a gettarle in faccia uno qualunque di quegli oggetti.

Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/7326-2/

 

 

ATTUALITÀ SOCIETÀ COSTUME

La propaganda degli scafisti tra yacht, sconti e promozioni

Su Facebook i trafficanti di uomini postano foto di yacht di lusso e lanciano promozioni e improbabili garanzie

Sergio Rame – Sab, 09/05/2015 – 17:33

La prua è quella di una nave da crociera di lusso e sotto la foto, in arabo, si legge: “Viaggio per l’Italia la prossima settimana su un grande traghetto veloce per turisti”. Non è la pubblicità di un tour operator, ma il profilo Facebook di uno dei tanti scafisti che, dall’Egitto alla Turchia, speculano sulla disperazione e sulla fame facendo business sulla pelle degli immigrati.

 

A raccontare i meccanismi, gli inganni e gli aspetti quasi surreali della promozione sul web dei “viaggi della speranza” attraverso il Mediterraneo è oggi il Guardian. Sui social network le insidiose trovate “pubblicitarie” di chi traffica in esseri umani. Ci sono foto (quasi sempre rubate a siti patinati di agenzie turistiche di prestigio), programmi, tariffe e inverosimili garanzie. Gli organizzatori hanno “nomi d’arte” e si fanno contattare via internet. “Immigrazione e asilo in tutta Europa – strilla uno dei profili, gestito a quanto pare da un network turco – aiutiamo le persone”. Il network Travel aid assicura, senza troppi giri di parole, di essere in grado di procurare passaporti e visti falsi. “La via per l’Europa” è, invece, lo slogan di un altro che illustra i propri “servizi” strumentalizzando la Bibbia con un’immagine di Mosè mentre apre le acque del Mar Rosso.

 

Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/politica/propaganda-degli-scafisti-yacht-sconti-e-promozioni-1126387.html

 

 

L’Italia esporta laureati e professionisti. Ma importa immigrati senza una qualifica

Nel nostro Paese solo l’11,8% degli stranieri possiede un titolo di studio

Francesca Angeli – 19/07/2018

Roma – L’Italia esporta giovani brillanti. Laureati, ricercatori, professionisti qualificati che arricchiscono il paese che li accoglie.

Nel 2016 si stima che oltre 285.000 italiani abbiano lasciato la loro casa, una cifra vicina all’emigrazione che si registrò nell’immediato dopoguerra. Anche se gli espatri registrati sono «soltanto» 104.000. E tra gli italiani emigrati si calcola siano 39.000 i diplomati e 34.000 i laureati. La loro formazione ha avuto un costo per l’Italia, che investe circa 130.000 euro pro capite per l’intero percorso di studi fino alla laurea.

Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/politica/litalia-esporta-laureati-e-professionisti-importa-immigrati-1555175.html

 

Cartello del dentista: «Mia moglie aggredita da un negro». È bufera, pazienti in rivolta

L’iniziativa del medico nella sala d’attesa. La condanna dell’Ordine dei Medici

di Redazione Online – 13 luglio 2018

 

VENEZIA Un dentista appende nello studio un cartello di avviso ai pazienti in cui scrive che la moglie «è stata aggredita da un negro» invitando a riflettere «sulle responsabilità politiche di tutto questo» e si scatenano le polemiche. Accade a Mestre nell’ambulatorio del dottor Pierantonio Bragaggia: ha firmato di suo pugno un avviso raccontando quanto successo alla moglie. «Ieri è stata aggredita al Parco Albanese da un negro – riporta il cartello, definendo l’accaduto «inaccettabile» – che dopo averla sbattuta a terra ha cercato di rubarle il cellulare e la bicicletta. È stata salvata da un passante che si è messo a gridare». Pazienti infastiditi dall’uso del termine «negro » e la notizia in breve ha fatto il giro del web suscitando molte reazioni.

La condanna dell’Ordine dei medici

 

Continua qui:

https://corrieredelveneto.corriere.it/venezia-mestre/cronaca/18_luglio_13/cartello-dentista-mia-moglie-aggredita-un-negro-bufera-f7416db2-8690-11e8-b100-c5ea6bdc460b.shtml?refresh_ce-cp

 

 

BELPAESE DA SALVARE

QUALE PORTO PER LA SCUOLA?

Maria Teresa Caccavale15 luglio 2018

Tutto quello che sta succedendo nella Scuola pubblica è scandaloso. Dalla ricostruzione della carriera dei docenti, alla mancata emissione dei decreti di pensionamento per centinaia di docenti che dovrebbero andare in pensione dal primo settembre ed ancora non sanno niente della loro posizione contributiva e stipendiale.

Gli uffici INPS blindati che non rispondono né danno appuntamenti. I Provveditorati sono nel caos, con fascicoli persi. Vorrei sapere poi quale geniale mente ha pensato di accorpare l’INPS con l’INPDAP creando una enorme confusione tra due enti che non comunicano, sebbene siano negli stessi palazzi. Sistemi informatici che spesso non funzionano, mandando nel panico gli operatori. Nessuno che sa dare risposte precise ne fornire chiarimenti.

A settembre ci saranno infinite cattedre vuote da assegnare non messe a disposizione a luglio per i docenti aventi diritto nei trasferimenti. Non parliamo poi dei tagli delle classi.

 

Continua qui:

https://www.facebook.com/profile.php?id=100016332996681&hc_ref=ARRHI50XJTB9ECBiZO6eoIinXmHYJ5PANaAGKXir2b2zqCE0jf3ezQKz5e-kqSvl3XE&fref=nf

 

 

 

Reggio Calabria. Arrestato il sindaco di Palizzi: lucrava sui migranti

Redazione Interni giovedì 5 luglio 2018

340.000 euro sottratti con falsi rimborsi per l’ospitalità ai rifugiati e a un progetto per salvare le tartarughe marine. Il vicesindaco li usava anche per il gioco d’azzardo on line

Il sindaco di Palizzi (Rc), Arturo Walter Scerbo, due consiglieri comunali e altre due persone sono stati arrestati stamane dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria. Devono rispondere a vario titolo di abuso d’ufficio, peculato, concussione, corruzione, tentata truffa ai danni dello stato. Gli indagati, secondo l’accusa, avrebbero emesso mandati di pagamento con fondi del Comune per rimborsi relativi a spese gonfiate a proprio favore e liquidato a terzi soldi per prestazioni mai eseguite o diverse da quelle per cui i fondi erano stanziati. Il danno procurato all’amministrazione è stimato in 340.000 euro. Altre 21 persone, fra cui consiglieri dimissionari e dipendenti comunali, risultano indagate.

Fatture gonfiate per i pasti ai rifugiati

Sarebbero emersi anche gravi illeciti nella gestione dell’emergenza migranti. Da marzo a dicembre 2016 il Comune di Palizzi aveva allestito presso l’Ostello della Gioventù della frazione montana di Pietrapennata un centro di accoglienza che ha ospitato circa 100 extracomunitari di varie nazionalità, approdati in Italia nei porti di Pozzallo e Reggio Calabria. Ospite della trasmissione televisiva “Porta a Porta” in collegamento dalla Calabria, il sindaco Scerbo il 5 maggio 2016 aveva elogiato l’operato della sua amministrazione, sensibile al tema dell’accoglienza, annunciando il progetto di avviare iniziative a favore degli immigrati per favorirne l’integrazione. Invece, secondo le indagini dei Carabinieri sfociate oggi nell’operazione “Affare Comune”, l’accoglienza sarebbe stato uno strumento per realizzare illeciti interessi personali. Il Comune, a fronte di un incarico formalizzato a favore di una cooperativa che in realtà non avrebbe mai svolto alcuna mansione, ha impiegato abusivamente nel centro d’accoglienza personale mai contrattualizzato e mai retribuito e ha richiesto alla Prefettura il rimborso spese di circa 105.000. Secondo l’accusa, gli importi di numerose fatture sono stati gonfiati. Il numero di pasti per gli immigrati, ad esempio, era deciso a tavolino in misura sovrabbondante e affidato direttamente e arbitrariamente al ristorante di cui è proprietario il consigliere di maggioranza Antonino Proietto, tra i destinatari degli arresti domiciliari.

Gioco d’azzardo coi soldi del Comune

Non basta: l’ex vice-sindaco, nonché dirigente Area Affari generali ed economico-finanziaria del Comune di Palizzi, Davide Plutino (indagato ma non destinatario di misura cautelare) è riuscito ad appropriarsi indebitamente di oltre 98mila euro, quasi interamente destinati al gioco d’azzardo online, talvolta anche attraverso piattaforme di gioco illecite.

 

Continua qui: https://www.avvenire.it/attualita/pagine/sinda

 

 

CONFLITTI GEOPOLITICI

La SPORCA strategia degli scafisti contro l’Italia

Dario Fumagalli – 13 luglio 2018

 

C’era da aspettarselo, e me l’aspettavo.

 

Dietro il traffico di schiavi ci sono registi, menti raffinate, analisti.

Hanno volutamente iniziato un’escalation contro l’Italia, a suon di bombe umane, senza scrupolo, senza tregua, senza pietà.

In uno schema più ampio di sostituzione salariale ed etnica degli Italiani, hanno dapprima fatto combutta coi traditori scellerati del PD e NCD, che ben volentieri ci hanno venduto in cambio di soldi per le cooperative, seggi sicuri e aiutini europei per foraggiare i “bonus” da 30 denari.

Arrivato un governo non dico ottimale, ma almeno non traditore conclamato, si sono trovati spiazzati. Traffico rallentato, interlocutori italiani che non si fanno comprare.

Continua qui:

https://www.facebook.com/dario.fumagalli.71?hc_ref=ARRwTlJ7pkpBxl_GBs4LcI2ssopeBI1jYuDwlA_7KSIPrqZEREMUDdv5WWMUeZS4w7U&fref=nf

 

 

CULTURA

Le insidie della felicità. Note su “Storia economica della felicità”

di NICOLÒ BELLANCA

In Storia economica della felicità (il Mulino, 2017), Emanuele Felice ha ricostruito la storia attraverso cui si è venuta creando una frattura fra sviluppo economico e felicità, progresso economico e dimensione etica. Ma che cosa è la felicità e come la si può conseguire attraverso la politica?

Molti di noi, fin dai banchi di scuola, sono stati affascinati dalle letture di storia per gli interrogativi di fondo che esse evocano, raccontano e talvolta provano a spiegare: cosa distingue l’Homo sapiens dagli altri animali? Perché l’Occidente ha dominato il mondo nel corso degli ultimi secoli? Quali sono le determinanti profonde di grandi cambiamenti come la Rivoluzione agricola o quella industriale? Perché una collettività ha successo o declina? Le disuguaglianze erano maggiori una volta, oppure lo sono adesso? La storia ha una direzione? Le persone sono diventate più collaborative, più etiche, più felici con il trascorrere del tempo?

Negli anni recenti, simili questioni sono state affrontate da importanti scienziati sociali. Mi limito a ricordare tre libri che hanno suscitato estesi dibattiti; volutamente, menziono gli slogan riassuntivi mediante cui queste opere complesse vengono, di solito, ricordate. I destini delle società umane è il sottotitolo originale del libro nel quale Jared Diamond sostiene che la geografia fisica, in definitiva, spiega l’evoluzione culturale e la crescita economica di alcuni popoli rispetto agli altri.[1] Breve storia dell’umanità è il titolo originario del libro di Yuval Harari, nel quale si enfatizza l’abilità, specificamente umana, d’immaginare simboli, come la moneta o lo Stato, che esistono soltanto intersoggettivamente, ma che consentono la cooperazione tra estranei: tu ed io non ci conosciamo, ma accettiamo di scambiare con la stessa moneta o di obbedire alle stesse leggi.[2] Infine, Daron Acemoglu e James Robinson affermano, in un libro sottotitolato Le origini del potere, della prosperità e della povertà, che il successo delle collettività umane dipende dal carattere inclusivo delle loro istituzioni politiche ed economiche, dove per “inclusività” intendono la capacità di rispettare la libertà e i diritti delle persone.[3]

 

Continua qui:

 

http://ilrasoiodioccam-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/05/18/le-insidie-della-felicita-note-su-“storia-economica-della-felicita”/

 

 

DIRITTI UMANI – IMMIGRAZIONI

La comunità internazionale ignora il genocidio dei cristiani in Nigeria

di Raymond Ibrahim
17 luglio 2018

Pezzo in lingua originale inglese: International Community Ignores Genocide of Christians in Nigeria
Traduzioni di Angelita La Spada

Questi ultimi attacchi portano il bilancio delle vittime cristiane a oltre 6mila dall’inizio del 2018.

 

  • “Gli islamisti del nord della Nigeria sembrano determinati a trasformare la Nigeria in un sultanato islamico e a rimpiazzare la democrazia liberale con la sharia come ideologia nazionale. L’obiettivo è quello di soppiantare la Costituzione con la sharia come fonte di legislazione.” – Forum nazionale degli anziani cristiani, un’ala dell’Associazione cristiana della Nigeria.
  • Il governo nigeriano e la comunità internazionale, tuttavia, fin dall’inizio hanno fatto ben poco per affrontare la situazione. Questa mancanza di partecipazione non è sorprendente: non riescono nemmeno a riconoscere le sue radici, ossia l’intollerante ideologia del jihad.

In quello che l’Associazione cristiana della Nigeria definisce un “genocidio puro“, altri 238 cristiani sono stati uccisi e un certo numero di chiese sono state profanate dai musulmani alla fine di giugno, in questo paese dell’Africa occidentale. Questi ultimi attacchi portano il bilancio delle vittime cristiane a oltre 6mila dall’inizio del 2018.

Continua qui: https://it.gatestoneinstitute.org/12720/genocidio-cristiani-nigeria

 

FINANZA BANCHE ASSICURAZIONI

Mps: prima udienza a Milano. Piccoli azionisti e associazioni all’attacco

Data: 17 luglio 2018 15:07

in: Siena

Fmps e banca non si sono costituite parte civile

MILANO. Iniziato oggi (17 luglio) il processo che vede coinvolti gli ex vertici di Mps Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, assieme alla banca e a Paolo Salvadori, ex presidente del collegio sindacale L’imputazione è aggiotaggio e falso in bilancio per il caso dei derivati Alexandria e Santorini.

Profumo e Viola sono stati prosciolti dall’accusa di ostacolo alla vigilanza. Come si ricorderà, né la Fondazione né la banca si sono costituite parte civile nel processo (nel quale Mps è anche imputata), così come Consob.

Continua qui: http://www.ilcittadinoonline.it/cronaca/siena-cronaca/mps-udienza-milano-piccoli-azionisti-associazioni-allattacco/

 

 

Fondazione Mps, il conto del disastro: bruciato un patrimonio di 7 miliardi (Affari&Finanza)

16/07/2018

di Edoardo Fagnani

Affari&Finanza, l’inserto economico del quotidiano La Repubblica, ha segnalato che l’acquisizione di Banca Antonveneta da parte del Monte dei Paschi di Siena, avvenuta nel 2008, avrebbe avuto un effetto negativo di circa 7 miliardi di euro sul patrimonio della Fondazione MPS, all’epoca azionista di riferimento dell’istituto senese.

Con l’aiuto dell’ex direttore finanziario dell’ente, Affari&Finanza ha evidenziato che per partecipare all’aumento di capitale del Monte dei Paschi di Siena, la Fondazione MPS dovette vendere gran parte degli investimenti diversificati per un ammontare di 3,2 miliardi di euro; sulla base delle attuali valutazioni, il valore di quegli investimenti varrebbe oggi 4,3 miliardi di euro.

Continua qui: https://www.soldionline.it/amp-content/7ddd21dca58cebe3a7d8c21448a20660

 

GIUSTIZIA E NORME

Omicidio Politkovskaya, la Corte europea dei diritti dell’uomo assolve la Russia

17.07.2018

La Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) ha negato ai parenti di Anna Politkovskaya di attribuire alla Russia la responsabilità dell’uccisione della giornalista di Novaya Gazeta. Lo riferisce il ministero della Giustizia.

 

“La CEDU ha rigettato la richiesta dei richiedenti… e ha ritenuto che la pretesa in questa parte fosse inammissibile”, si legge in un comunicato.

Tuttavia, la corte ha condannato le autorità russe a pagare un risarcimento di 20.000 euro alla famiglia della vittima per danni morali.

La Corte europea ha anche osservato che l’indagine condotta in Russia ha prodotto risultati tangibili, che hanno permesso di condannare gli assassini.

Continua qui: https://it.sputniknews.com/mondo/201807176250411-politkovskaya-cedu-assolve-russia/

 

 

Giuristi per caso

Marco Travaglio  – 18 luglio 2018

Da quando i processi sono diventati come le partite di calcio e 50 milioni di italiani si dividono, nel tempo libero, fra gli aspiranti ct della Nazionale e i giudici a latere, se ne sentono di tutti i colori.

Ora fa discutere una sentenza della Cassazione che ha condannato (ripetiamo per i duri d’orecchio e di cervice: condannato) a 3 anni due cinquantenni, un italiano e un romeno, per avere stuprato nel 2009 una conoscente romena che aveva cenato, fumato cannabis e bevuto fino a ubriacarsi con loro. In primo grado, il gup li aveva assolti: sia perché la giovane aveva cambiato tre volte versione, sia perché dopo il sesso e la fuga al pronto soccorso aveva telefonato ai presunti aggressori, sia perché i segni di resistenza sul corpo erano scarsi e controversi. In appello, la Corte aveva ribaltato la sentenza, condannando i due per lo stupro di gruppo a 3 anni con le attenuanti generiche (erano incensurati), prevalenti sull’aggravante di aver costretto la ragazza a ubriacarsi. Condanna confermata in via definitiva dalla Cassazione, che però ha trasmesso gli atti all’appello per far eliminare l’aggravante dell’uso di alcol (peraltro assorbita dalle attenuanti generiche), esclusa dalla legge se la vittima ha bevuto sua sponte, senza costrizione.

 

Continua qui: https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/giuristi-per-caso/

 

LAVORO PENSIONI DIRITTI SOCIALI

Tridico: “Più disoccupazione con il decreto Dignità? Falso”

Per l’economista, nonché consigliere esperto di Di Maio, questo provvedimento va in direzione opposta rispetto al passato: “Non esiste alcuno studio serio in Europa da cui si evince che il tasso di rigidità del mercato del lavoro sia causa di maggiore disoccupazione. Anzi, è l’esatto contrario. I risultati dimostrano che laddove i Paesi hanno ceduto meno al dogma della flessibilità, si palesano migliori guadagni di produttività del lavoro”. E poi si dice convinto che, reinserendo le causali, oltre a contrastare la precarietà, l’imprenditore sarà orientato a rivalutare il contratto a tempo indeterminato: “Ciò permetterà una spirale occupazionale positiva”.

 

intervista a Pasquale Tridico di Giacomo Russo Spena

 

“L’occupazione non si crea con le norme ma dipende dalla domanda aggregata e dagli investimenti. Con questo provvedimento, però, si ridà dignità al lavoro e non è poca cosa”. Pasquale Tridico, professore di Economia del Lavoro all’Università di Roma Tre e consigliere esperto del ministro Luigi Di Maio, si dice molto soddisfatto dal decreto uscito da Palazzo Chigi: “È un ottimo testo che pone l’Italia in linea con le direttive europee”. Le polemiche con il M5S sono acqua passata.

 

Continua qui: http://temi.repubblica.it/micromega-online/tridico-“piu-disoccupazione-con-il-decreto-dignita-falso”/

 

 

 

PANORAMA INTERNAZIONALE

Germania: La decapitazione dei media

di Stefan Frank
10 luglio 2018

Pezzo in lingua originale inglese: Germany: ‘Decapitating’ Freedom of the Press?
Traduzioni di Angelita La Spada

 

Se davvero le autorità avessero voluto censurare la notizia e tenere segreta l’informazione della decapitazione, allora questo piano si è ritorto loro contro. A seguito delle notizie sull’irruzione, migliaia di persone hanno visto il video e centinaia di migliaia sono venute a conoscenza del fallito tentativo di censura.

  • Il governo di Amburgo sta ancora cercando di nascondere la decapitazione. Tra le altre cose, [il Partito AfD] voleva sapere se anche la bambina fosse stata decapitata. Il governo – violando il proprio compito costituzionale – si è rifiutato di rispondere. Ha anche censurato le domande oscurando intere frasi.
  • Nessuno sa perché dovrebbe essere tenuta segreta la notizia della decapitazione. Ciò che è chiaro è la facilità con cui le autorità tedesche possono censurare le notizie e punire i blogger che diffondono informazioni indesiderate. Esse dispongono di una vasta gamma di leggi a loro disposizione. Non sembra infastidirle il fatto che la legge invocata in questo caso stabilisca esplicitamente che non debba essere applicata alla “segnalazione di fatti di attualità”.

In un apparente tentativo di insabbiare un recente duplice omicidio commesso ad Amburgo, in Germania, le autorità hanno censurato la notizia. Hanno anche fatto irruzione nell’appartamento di un testimone che ha girato un video sul delitto e di un blogger che ha postato il video su YouTube.

L’omicidio, che ha fatto scalpore in tutto il mondo, è avvenuto la mattina del 12 aprile scorso. L’assalitore, Mourtala Madou, un migrante illegale di 33 anni del Niger, ha accoltellato la sua ex compagna tedesca, identificata come Sandra P., e la loro figlia di un anno, Miriam, in una stazione della metropolitana di Amburgo. La bambina è morta sul colpo e la madre è deceduta dopo essere stata trasportata in ospedale. Il figlio di tre anni della vittima ha assistito al duplice omicidio.

Continua qui: https://it.gatestoneinstitute.org/12677/germania-liberta-stampa

 

POLITICA

La Svizzera accoglie con favore la radicalizzazione

di Judith Bergman


24 giugno 2018

Pezzo in lingua originale inglese: Switzerland Welcomes Radicalization

Traduzioni di Angelita La SpadaIn Svizzera, ci sono quasi 250 moschee, ma le autorità non sanno chi le finanzia. Bocciando la proposta di legge volta a costringere le moschee a rivelare chi le foraggia, le autorità elvetiche possono ora continuare a essere ostinatamente cieche.

  • La Lega Musulmana Mondiale è dietro “una intera rete di moschee radicalizzate in Svizzera (…) con la chiara intenzione di diffondere nel paese il pensiero salafita”. – Saïda Keller-Messahli, esperta di Islam in Svizzera.
  • Oltretutto, il governo svizzero sembra che ignori i diritti dei propri cittadini non musulmani, i quali devono fare i conti con le conseguenze di politiche sconsiderate.

La Svizzera ha appena respinto una proposta di legge che impedisce alle moschee di accettare denaro proveniente dall’estero, costringendole a dichiarare le loro fonti di finanziamento e a quale scopo tali sostegni finanziari vengono utilizzati. Conformemente a tale proposta legislativa, gli imam sarebbero obbligati a predicare in una delle lingue nazionali della Confederazione elvetica.

Continua qui: https://it.gatestoneinstitute.org/12579/svizzera-radicalizzazione

 

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