NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 30 MAGGIO 2018
SPECIALE CRISI POLITICA ITALIANA
A cura di Manlio Lo Presti
https://www.facebook.com/Detti-e-Scritti-958631984255522/
Esergo
Uno studente domandò (a Joshu, maestro Zen):
«se nella mia mente non c’è nulla, cosa devo fare?»
Joshu rispose: «buttalo via».
«Ma se non c’è nulla, come faccio a buttarlo?» insistette l’allievo.
«Beh, allora attualo» disse Joshu.
101 storie zen, Adelphi, 1973, pag. 54
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IN EVIDENZA
Ora è chiaro: l’Europa vuole massacrare l’Italia per annientare Lega e 5 Stelle
Marcello Foa – 29 maggio 2018
A questo punto il disegno è chiaro: l’establishment europeo ha deciso di impedire ad ogni costo la nascita di un governo formato da Lega e 5 Stelle. E ha scelto la strada dell’oppressione.
Riepiloghiamo: Mattarella nega al governo Conte il diritto di presentarsi alle Camere sebbene abbia la maggioranza, per le ragioni che ben conosciamo. Ufficialmente perché la persona di Savona non è gradita, in realtà, come spiega l’ex ministro delle Finanze Padoan, “il problema non è Savona, ma le idee di Lega e M5s sull’Europa“. Quella di Mattarella sembra una …
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La crisi di egemonia globale del capitalismo occidentale si accompagna obbligatoriamente alla crisi delle varie egemonie nazionali.
30 maggio 2018 di Piotr
Ci avevo azzeccato!
Ahimé, ma ci avevo proprio azzeccato, più di dieci giorni fa:
“Salvini e Di Maio, possono quindi avere tutti i difetti del mondo, ma falliranno per un altro motivo: perché devono fallire, dove il verbo “dovere” va inteso in tutta la sua pienezza semantica di obbligo, costrizione e destino.
Quindi dovranno fallire, avessero pure tutti i pregi di questo mondo. A meno che accettino di essere politicamente commissariati, cioè, banalmente, di tradire ogni singola promessa che disturba l’apparato di potere dell’élite dei …
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Rischio Italia
Complessità, democrazia e cambiamento.
29 maggio 2018 di Pierluigi Fagan
La dipendenza dal percorso (path dependence) spiega come l’insieme delle decisioni che si affrontano per ogni data circostanza è limitato dalle decisioni prese nel passato o dagli eventi che si sono verificati, anche se le circostanze passate potrebbero non essere più rilevanti. Ciò porta a ritenere decisive le prime decisioni che si prendono, le famose “condizioni iniziali”. Noi siamo alle condizioni iniziali di quando “il vecchio muore ed il nuovo stenta a nascere”, definizione di “crisi” data da A. Gramsci. Tutti coloro che hanno speranze nel nuovo, vigilino affinché possa nascere bene altrimenti o morirà prematuro o nascerà un …
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Oettinger: “Mercati spingeranno gli italiani a non votare per i populisti”. Il commissario spara, l’Ue lo scarica
www.ilfattoquotidiano.it – 29 maggio 2018
Un’intervista rilasciata alla Deutsche Welle scatena la polemica sul commissario Ue al bilancio. “I mercati e un outlook negativo insegneranno agli italiani a non votare per i partiti populisti alle prossime elezioni“, era stata la sintesi delle parole dell’esponente della Cdu fatta su Twitter dal giornalista. Che poi ammette l’errore e twitta il virgolettato esatto, molto più sfumato. Anche l’emittente tv si scusa. In serata il mea culpa del politico della Cdu
Lunedì Angela Merkel aveva messo in parallelo lo stallo politico e istituzionale italiano con la crisi che ha stritolato la Grecia nel 2015. Oggi Gunther Oettinger scommette su un ruolo “educativo” che la finanza internazionale potrà avere nel consigliare gli italiani alle prossime elezioni politiche. In un’intervista al giornalista Bernd Thomas Riegert della Deutsche Welle, il commissario europeo per il bilancio e le risorse umane ha detto di temere e di aspettarsi che la reazione dei —
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Articolo Bomba di Bloomberg contro Mattarella
IL PRESIDENTE ITALIANO HA APPENA MESSO UNA MINA SOTTO L’EURO…con questo titolo “evocativo” Bloomberg (rivista top del mondo finanziario) più che una mina ha gettato una bomba. Siccome temo che in Italia nessuno dirà nulla, allora ci pensiamo qui noi pubblicando alcuni estratti dell’ultimo approfondimento di Bloomberg (scusandoci per la traduzione). Da notare che i nostri euristi sono tutti per il Capo dello Stato che ritengono un eroe, ma PERCHE’ SONO DEGLI STUPIDI e non vedono la semplice realtà che all’estero invece hanno notato, e cioè che il Presidente ha fatto un
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BELPAESE DA SALVARE
Il colpo di stato europeo contro l’Italia segna uno spartiacque
di Ambrose Evans-Pritchard – 29/05/2018
Le élite italiane favorevoli all’euro si sono spinte troppo in avanti. Il Presidente Sergio Mattarella ha creato lo straordinario precedente che nessun movimento politico, o coalizione di partiti, potrà mai prendere il potere se sfida l’ortodossia dell’Unione Monetaria.
Senza rendersi conto, ha inquadrato gli eventi come se fossero una battaglia tra il popolo italiano e un’eterna “casta” fedele ad interessi stranieri, facendo il gioco dei ribelli Grillini e dei nazionalisti antieuro della Lega. Per giustificare il suo veto all’euroscetticismo ha incautamente invocato lo spettro dei mercati finanziari ma, nell’insieme, le sue azioni hanno reso la situazione infinitamente peggiore.
Lo spread sulle obbligazioni italiane a 10 anni è salito di quasi 30 punti base, fino al …
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“E il paramassone Mattarella incaricò il massone Cottarelli”
L’analisi del leader del Grande Oriente Democratico Gioele Magaldi sulla decisione di Mattarella di stoppare il governo M5s-Lega e incaricare Cottarelli
Gioele Magaldi, gran maestro del Grande Oriente Democratico, movimento massonico di area progressista, e presidente del Movimento Roosevelt, interviene sulla complessa situazione politica italiana e il mancato via libera del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al governo M5s-Lega con risposte in forma scritta (pubblicate integralmente) alle domande di Affaritaliani.it. Come sempre Affari fornirà in
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ECONOMIA
L’Italia verso uno scontro decisivo sull’euro
Bernard Guetta, France Inter, Francia
29 maggio 2018
Mettiamo le cose in chiaro. Apparentemente l’Italia si sta avviando verso nuove elezioni in autunno perché Carlo Cottarelli, l’uomo incaricato lunedì dal presidente della repubblica di formare il governo, non ha alcuna possibilità di ottenere la fiducia del parlamento e la sua unica funzione sarà dunque quella di preparare lo scrutinio. Ma questa è solo una lettura superficiale.
La verità è che l’Italia si sta avvicinando a un referendum sull’adesione all’euro, un referendum che Sergio Mattarella ha voluto forzare ponendo il veto, domenica scorsa, sulla nomina come ministro delle finanze di un nemico dichiarato della …
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Davvero credete che il problema fosse il Prof. Savona?
29 maggio 2018 DI FABIO CONDITI
comedonchisciotte.org
Ma davvero credete che il problema fosse il Prof. Paolo Savona e le sue idee economiche? Tutta l’Italia sta discutendo se era giusto o meno far fallire una ipotesi di Governo tra il M5S e la Lega, a causa della presenza come Ministro dell’Economia di una persona “critica verso l’euro”, ma nessuno ha capito che questo era un pretesto, mentre il vero motivo è ben altro.
Il Governo del Cambiamento che è stato presentato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è un programma dettagliato in ben 30 punti e 58 pagine, dove per la prima volta si mette completamente in discussione il …
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Dagospia, ministro Economia: ecco i tre nomi graditi alla Germania in lizza per il posto nel governo Cottarelli
29 maggio 2018
Nel cuore della notte, Dagospia lancia la sua bombetta. Si parla del ministero dell’Economia del governo di Carlo Cottarelli, esecutivo nato morto. In attesa dei nomi ufficiali, che verranno presentati probabilmente già oggi, martedì 29 maggio, Dago rivela chi ci sarebbe in pole per …
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Renzi tifa per lo spread: aumenteranno i mutui. Un commento lo fulmina: non hai capito niente
Si chiama terrorismo psicologico, o anche sciacallaggio. Ma Matteo Renzi non si tira indietro e non gli sembra vero di poter speculare un po’ sull’altalena dello spread. Così in un lungo post su Facebook si mette a “gufare”, proprio la stessa attività addebitata agli altri quando al governo c’era lui: “Lo spread sale ai massimi dal 2013 – scrive – non pensate che sia una notizia tecnica perché purtroppo riguarda la nostra vita. Dai prossimi giorni – infatti – i mutui per le famiglie costeranno di più, l’accesso al credito per le piccole imprese sarà più difficile e pagheremo di più gli interessi sul debito pubblico. Chi è il colpevole? Non c’è nessun complotto, non guardate Bruxelles, non è colpa dei mercati finanziari. Il responsabile ha sempre un …
FINANZA BANCHE ASSICURAZIONI
Le pressioni dei banchieri Draghi e Visco dietro il veto del Colle sull’economista
La confidenza di Renzi: “Vedono Savona come il fumo negli occhi”. Il leghista Borghi: “Mattarella come Napolitano contro Berlusconi”
Augusto Minzolini – Lun, 28/05/2018
Al mattino a un amico che partecipava a uno dei tanti convegni del week-end milanese, Giancarlo Giorgetti, il consigliere principe di Matteo Salvini, ha confidato al telefono tutta la nevrosi accumulata per una estenuante trattativa finita male.
«Anche Matteo ha spiegato è altalenante: una volta dice che vuole usare la candidatura del prof. Savona come un piede di porco per far saltare tutto; un altro momento ci ripensa. Sono stressato, spero che al più presto si arrivi a una decisione. Qualunque essa sia». Passa qualche ora e si capisce che sul nome del professor Savona, il vecchio samurai diventato il pomo della discordia, sarebbe fallito il tentativo di Giuseppe Conte. «Anche l’incontro di questa sera tra Mattarella e Conte non servirà a niente-, predice Giorgetti a un amico alle 17 -. Tutti sono rimasti sulle loro posizioni». In realtà a quell’ora si era già capito che le missioni del pomeriggio al Quirinale del leader della Lega, Salvini, prima, e, poi, del capo dei 5stelle, Luigi Di Maio, terrorizzato dal rischio di …
Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/politica/pressioni-dei-banchieri-draghi-e-visco-dietro-veto-colle-1532960.html
PANORAMA INTERNAZIONALE
Ecco le prove dell’attacco all’Italia
Lo spread tra btp (debito italiano) e bund (debito tedesco) è salito a quota 190, ma il fatto che si sia alzato rispetto a qualche settimana or sono non ha alcun significato. Intanto, perchè lo spread è una differenza, e questa differenza cresce non solo se il btp registra un aumento, ma anche e parimenti se il titolo di stato tedesco (il bund) cala.
Per fare un esempio, non potete sostenere di essere ingrassati perchè constatate di pesare 10 kg più del vostro vicino di casa rispetto a qualche tempo fa. Potrebbe anche darsi che il vostro vicino sia dimagrito di 10 kg e che voi abbiate mantenuto sempre il solito peso… Naturalmente è solo un esempio, che però mostra quante insidie interpretative possono nascondersi dietro il famigerato spread.
In secondo luogo, l’aumento di spread tra btp e bund potrebbe essere solo la conseguenza dell’informazione mediatica di breve periodo. Per la serie: tutti i piccoli retail vendono Italia ora perchè lo dicono i giornali.
Se vogliamo davvero sapere SE la speculazione sta attaccando l’Italia e SE ad attaccarla sono …
Continua qui: http://micidial.it/2018/05/ecco-le-prove-dellattacco-allitalia/#comment-1170
POLITICA
È vero, prenderebbero l’80% ma al voto non si va.
Cottarelli è il capitano Achab della crisi alle porte
Di Mauro Bottarelli , il 27 maggio 201
Che gran politico Matteo Salvini, uno che si nutre a pane e Sun-Tzu! D’altronde, come poteva sapere che Giancarlo Giorgetti ha ottimi rapporti con Forza Italia e che, come tutti gli esseri umani, ha delle ambizioni nella vita, addirittura che vanno oltre all’essere il corvo Rockfeller del capo ventriloquo. Quindi, decidi di andare a uno scontro frontale quasi senza precedenti rispetto alle prerogative del Quirinale e cosa fai? Lasci un bel tallone d’Achille in vista, tanto che il presidente Mattarella nel suo discorso ha detto chiaro e tondo che se Lega e M5S avessero avanzato il nome di Giorgetti al posto di quello di Savona, nulla avrebbe ostato alla
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