RASSEGNA STAMPA DETTI E SCRITTI
12 MARZO 2021
A cura di Manlio Lo Presti
Esergo
Non era nato per essere eroe, ma avrebbe tanto desiderato svuotare questa sua natura per riempirla di quello spirito robusto di cui sono fatti gli eroi.
E invece, con grande suo rammarico, si spostava sempre ogni qualvolta aleggiasse sulla sua testa il fantasma di un pericolo.
E così, man mano avanzando fuori dalla vita, si ritrovò ad adulare finti eroi a cui lui aveva affibiato l’epiteto solo perché venivano acclamati dalla massa fatta, proprio come lui, di una natura di carta.
FRANCESCA SIFOLA- SCRITTRICE https://www.facebook.com/FrancescaSifolaScrittrice/posts/2841116926159069
https://www.facebook.com/dettiescritti
https://www.instagram.com/dettiescritti/
Le opinioni degli autori citati possono non coincidere con la posizione del curatore della presente Rassegna.
I numeri degli anni precedenti della Rassegna sono disponibili sul sito www.dettiescritti.com
Precisazioni legali
www.dettiescritti.com è un blog intestato a Manlio Lo Presti, e-mail: redazionedettiescritti@gmail.com
Il blog non effettua alcun controllo preventivo in relazione al contenuto, alla natura, alla veridicità e alla correttezza di materiali, dati e informazioni pubblicati, né delle opinioni che in essi vengono espresse. Nulla su questo blog è pensato e pubblicato per essere creduto acriticamente o essere accettato senza farsi domande e fare valutazioni personali.
Le immagini e le foto presenti nel Notiziario, pubblicati con cadenza pressoché giornaliera, sono raccolte dalla rete internet e quindi di pubblico dominio. Le persone interessate o gli autori che dovessero avere qualcosa in contrario alla pubblicazione delle immagini e delle foto, possono segnalarlo alla redazione scrivendo alla e-mail redazionedettiescritti@gmail.com
La redazione provvederà doverosamente ed immediatamente alla loro rimozione dal blog.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
SOMMARIO
MANIFESTO EUROPEO PER LA LIBERTÀ D’OPINIONE
31 Motivi per NON Vaccinarsi
Il popolo dell’aria
Il DPCM non arriva e i governatori si inventano il “divieto di stazionamento”
Geodiritto e Intelligence, la forza del Nomos
Nave cargo iraniana danneggiata in “attacco terroristico” nel Mediterraneo
Attanasio e Iacovacci sono stati uccisi uccisi mentre fuggivano
La Corporation REPUBLIC OF ITALY: Ecco perchè quando si nasce si è già di proprietà delle Banche.
COMMISSIONE D’INCHIESTA SULLA MORTE DI DAVID ROSSI
Una sentenza inchioda i Dpcm: violare zona rossa non è reato
Bonus Covid, il Garante della Privacy sanziona l’Inps per 300 mila euro
AVVOCATI COMMENTANO SENTENZA: DITTATURA, CAMBIANO LA COSTITUZIONE! UE NASCE HERA PER VACCINARE MASSE
Migranti, Giorgia Meloni critica Mario Draghi: “È in continuità con Giuseppe Conte sulla sanatoria Bellanova”
Migranti, Cirielli (FdI): “Inclusione? Lamorgese fuori dalla realtà, intervenga Draghi”
Fulvio Grimaldi – Migranti: retorica dell’accoglienza, pratica della schiavitù
Si ammala di Covid nel posto di lavoro e viene licenziato: “Grave negligenza”
Speranze dall’estero
Hong Kong: fine dei residui di democrazia. Ora è come la Cina
Lo sapete che il vaccino Astra Zeneca non è approvato negli USA?
ERESIA, RIFLESSIONI POLITICAMENTE SCORRETTE SULLA PANDEMIA – Massimo Citro
Kia: 380 mila proprietari costretti a… parcheggiare per strada per pericolo di incendio
Lezioni di Storia | Lucio Caracciolo – Come scoppia un conflitto
Cobra: la Situazione è Grave in Medioriente – Urge Meditazione
EDITORIALE
IN EVIDENZA
MANIFESTO EUROPEO PER LA LIBERTÀ D’OPINIONE
L’Europa sta culturalmente dimostrandosi una prigione. Torme di manichei burocrati stanno governando la nostra libera genialità. Ma i partiti politici restano immobili, silenti. Poi sarebbe oltremodo stupido accettare che una sorta di burocratica autorità europea decida per noi se una notizia sia o meno “fake”. Quasi che la mente dei popoli possa essere bollata come incapace di discernere, ergo inferiore per capacità cognitive a chi chiamato (forse cooptato) a gestire l’Olimpo della “tèchne” (parola greca su cui in seguito forse mi soffermerò).
Questa è una dichiarazione d’amore verso i propri intellettualmente simili. Si basa sull’istigare un comune disprezzo verso la sterilità afilosofica del momento che stiamo consumando. Un disprezzo ardente, appassionato, ossessivo per tutto ciò che è comune, medio e mediocre e per questo ammesso dal sistema: ovvero consono alla società, che promuove la burocrazia in base a quiz e non sulla vera conoscenza della materia. Una società in cui l’uomo dovrebbe, a mo’ d’animale in batteria, accettare le cosiddette regole dettate dall’Olimpo della “tèchne”? Da qui il disprezzo per il senso comune di paludata mediocrità, per la razionalità da conti della spesa; per le istituzioni in doppiopetto, per chi parla di “rispetto degli iter burocratici” e per le “regole comuni”, per un diritto senza filosofia… per tutto quello che gli uomini hanno inventato per schiavizzare altri uomini. Perché una civiltà occidentale cristallizzata in democrazia, scienza e tecnica ci sta togliendo il respiro. Ed è difficile spiegare alla gente che l’Illuminismo forse non volesse condurci dove siamo arrivati. Poi tutto questo vuoto che, con l’elogio sui “social” della superficialità, non preoccupa l’Olimpo ed anzi rafforza l’idea che i giovani si possano educare con la “tèchne” della didattica a distanza.
“Dio è morto”, confermerebbe Friedrich Nietzsche, ucciso ancora una volta dall’indifferenza dell’uomo. Da una società che rifugge il confronto, e che ha barattato la paura dell’infinito con l’infinita paura. E per favore fuggite da presunzioni religiose, la morte di Dio significa concepire il presente come valore in sé, libero da passato e futuro, eticamente immotivato. È grave perché con questa dipartita l’uomo ha perso anche il senso del dubbio: vive triste nelle grandi certezze d’un futuro preorganizzato dai signori dell’Olimpo della “tèchne”.
In questa buia fase il sentimento rimane di pochi, e non è in grado di manifestare effetti dirompenti: perché l’umanità vede una “sicurezza” nel prevaricare di pochi uomini sui popoli, la certezza che almeno le catene (e nel più materialistico dei significati) almeno ci appartengano. La morte di Dio coincide con la morte dell’uomo, ed a questo collaborano le “news buone” che da più d’un anno battono sulla generalizzazione anonima delle morti, quindi normalizzando e banalizzado il trapasso. Come per dire, “dobbiamo morire per salvare la Terra”. Dio è stato ucciso dall’indifferenza coltamente furba dell’uomo mediocre. Uomini addomesticati e vili, senza storia ma ben vestiti, ne hanno avuto compito e facoltà.
Liberarsi di Dio significa fare a meno della “legge morale” quando si giustifica l’amministrazione della “tèchne”. Ai tempi di “Così parlò Zarathustra” s’alludeva solo all’uomo che s’era liberato delle credenze ultraterrene. Ma anche oggi per la gente è difficile aver perso riferimenti e non dirsi esenti da incubi: nostalgia di sicurezza, ventate di pessimismo, perdita di orientamento, assenza di alternative. La vita del nostro momento, non più ancorata a verità storiche, filosofiche e religiose, si risolve in un fritto misto di mancanza di senso, in isterica alternanza tra gioia e tragedia per una frase letta su un social o perché ci si reincarna in un idolo di Sanremo. Concetti filosofici basilari sono l’eterno ritorno e l’infinito (e Friedrich Nietzsche li ha spiegati meglio di altri): un ciclo che si rinnova non nell’ordine ma nel caos.
Ma quest’ultimo oggi vorrebbero imprigionarlo nella tecnica. Trasformando le nostre vite, senza più sogno, in esistenze provvisorie e precarie: l’infinito non ci appartiene più. Per perfezionare il deicidio, hanno anche ucciso lo storico concetto di verità, coadiuvati da un esangue, polveroso e sterile sapere cattedratico: la società dei professori autoreferenziali ha contribuito ad uccidere Dio… quindi l’umanità. Il nostro “Essere” autentico viene per l’ennesima volta spento sotto l’incalzare della verità imposta dal partito della “dottrina delle idee” (il soggetto logocentrico di cui parlava Martin Heidegger). Quanto affermo non vuole assolutamente auspicare il conflitto tra Cristianesimo e matematica, tra religioni e scienze esatte, tra spiritualità e tecnica. Ma spingere l’uomo verso una lotta politica che destituisca di fondamento le imposture, ed attraverso una rigorosa lotta culturale. Quest’ultima è più che mai assente in tutti i partiti politici.
Perché al laboratorio politico e di pensiero s’è sostituito l’Olimpo della “tèchne” che ha messo insieme i nuovi sacerdoti (magistrati, scienziati e burocrati) che stanno imponendo un sapere auto-referenziale, scisso dal contatto fondante con l’esperienza. Un sapere nemico della natura stessa delle cose. Quella “physis” (per dirla alla presocratica) che traeva idea dalla potenza originaria, dal naturale ed equilibrato “caos”, padre della nozione originaria di verità. Ma l’uomo ha sempre più voluto dominare la realtà e la verità, fino al punto di generare l’attuale dittatura culturale planetaria. Perché era la “physis”, potenza originaria, che ci faceva comunicare e lottare liberamente nel nome del destino. Ma all’uomo non è bastato.
Oggi, ponendo Io al posto di Dio, ha dato alle fiamme la dimora dell’Essere. Il risultato? Un mondo dello spirito alla mercé della “tèchne”: termine greco assimilabile alla nostra “tecnica”, ma come conoscenza meramente teorica. Eppure, l’attitudine di una cosa a realizzarsi parte da una idea, dalla sua essenza. Non può continuare la nostra civiltà senza un accordo tra tecnica e uomo. Il nostro posto non può essere preso da macchine pseudo-senzienti. Ma l’intelligenza tecnica, oggi, sta imprigionando la genialità umana, rendendola subalterna alla manipolazione tecnocratica e burocratica. E potrà mai la didattica a distanza generare uomini liberi?
Platone nella celebre “allegoria della caverna” (contenuta nel libro della Repubblica) spiega proprio il tormentato processo di elevazione di un prigioniero (simbolico per l’uomo di oggi) schiacciato della quotidiana mediocrità imposta: una originaria condizione di dipendenza dalle ombre della caverna, per poi trovare la forza di pensare, grazie a quella che lui definiva idea suprema. Il prigioniero, lungo il suo itinerario di emancipazione, si rende conto del forte dolore derivante dalla lancinante sofferenza per l’incontro con la luce del sole, altro non è che il prezzo da pagare per poter pensare liberamente. L’odierna caverna è tutta nella generalizzata, ed anonima, dittatura del consenso omologato. Ci hanno reso asociali ma soggiogati dagli psico-drammi artefatti nei talk-show, nei reality e nei vari social media. Una caverna virtuale come la vita cui vorrebbero piegarci (lavoro virtuale, vacanze virtuali, moneta virtuale, sesso virtuale).
In questo lento scivolamento verso la prigionia in caverna, noi accettiamo i rituali imposti dall’Olimpo della tecnica. Eppure, siamo nell’Europa che dice d’aver sconfitto settantacinque anni fa il “nichilismo europeo”. Dovrebbero riflettere gli europeisti che difendono la forma, lo “scrigno del Nulla” (per usare metafora cara ad Heidegger), quando elogiano i dettami europei, il rispetto degli iter burocratici. C’è una caverna che ci attende? Il nostro carceriere non parla forse la lingua dei mercenari (il fiammingo di cui scriveva William Makepeace Thackeray in “Le memorie di Barry Lyndon”)? Rinunciando alla lotta per la libertà d’opinione, stiamo negando le stesse radici filosofiche europee.
FONTE: http://www.opinione.it/societa/2021/03/12/ruggiero-capone_manifesto-europeo-libert%C3%A0-opinione-radici-filosofiche-fake-news-disprezzo-mediocrit%C3%A0/
31 Motivi per NON Vaccinarsi
Big Pharma, politici, establishment sanitario e i media hanno unito le forze per riferirsi universalmente a questo come “vaccino” quando NON è un vaccino ma una terapia genica dice un rabbino Israeliano, e mette avanti le mani, nella sua denuncia contro l’inutile uso della terapia genica, facendo credere alla gente inconsapevole essere un vaccino per immunizzare l’umanità;
è cronaca di questi giorni, sappiamo che in Israele il satanista khazariano a capo del governo Benjamin Netanyahu impone il “vaccino mRNA, vaccino DNA” che NON è un vaccino ma è terapia genica, ai suoi connazionali creando una strage di positivi ad un virus presso che inesistente, dunque si applicano tattiche di guerra con armi biologiche e armi psicologiche come MKUltra con il lavaggio del cervello tramite la collaborazione dei soliti lacchè dei media mainstream dei governi criminali contro i propri popoli;
ecco che finalmente dentro l’ebraismo si inizia una presa di posizione e si distanzia dai soliti sionisti genocidi che usano gli ebrei come scudo politico vittimista per trasformarli in cavie da laboratorio per le solite multinazionali farmaceutiche che fanno del genocidio un busisness ovunque gli è permesso nel resto del mondo e in “occidente” , il nazisionismo khazariano al governo ovunque è contro la democrazia e il diritto umano dei popoli della terra.
SaDefenza
Di rabbino Chananya Weissman
31 Motivi per NON Vaccinarsi
NUMERO UNO
Non è un vaccino. Un vaccino per definizione fornisce l’immunità a una malattia. Questo non fornisce immunità a nulla. Nella migliore delle ipotesi, riduce semplicemente la possibilità di contrarre un virus grave se lo si prende. Quindi, è un trattamento medico, non un vaccino. Non voglio ricevere cure mediche per una malattia che non ho.
NUMERO DUE
Le compagnie farmaceutiche, i politici, l’establishment medico e i media hanno unito le forze per riferirsi universalmente a questo come un vaccino quando NON LO È affatto, con l’intenzione di MANIPOLARE LE PERSONE a sentirsi più sicure nel sottoporsi a un trattamento medico. Poiché sono ingannevoli, non mi fido di loro e non voglio avere niente a che fare con le loro cure mediche.
NUMERO TRE
I presunti benefici di questo trattamento medico sono minimi e comunque non durerebbero a lungo. L’establishment lo riconosce e sta già parlando di iniezioni aggiuntive e di un numero sempre crescente di nuovi “vaccini” che sarebbero richiesti regolarmente. Mi rifiuto di trasformarmi in un paziente cronico che riceve regolarmente iniezioni di nuovi prodotti farmaceutici semplicemente per ridurre le mie possibilità di contrarre un caso grave di un virus che queste iniezioni non prevengono nemmeno.
NUMERO QUATTRO
Posso ridurre le mie possibilità di contrarre un virus grave rafforzando il mio sistema immunitario in modo naturale. Nel caso in cui prenda un virus, ci sono vitamine e farmaci consolidati che hanno avuto risultati meravigliosi nel prevenire la malattia, senza i rischi e le incognite di questo trattamento medico.
NUMERO CINQUE
L’establishment insiste sul fatto che questo trattamento medico è sicuro. Non possono saperlo perché gli effetti a lungo termine sono del tutto sconosciuti e non saranno noti per molti anni. Possono ipotizzare che sia sicuro, ma è falso per loro fare una tale affermazione che non può essere conosciuta. Poiché sono falsi, non mi fido di loro e non voglio che faccia parte del loro trattamento.
NUMERO SEI
Le Aziende farmaceutiche non hanno alcuna responsabilità se qualcosa va storto e non possono essere citate in giudizio. Lo stesso per i politici che stanno spingendo questo trattamento. Non mi inietterò un nuovo dispositivo medico sperimentale quando le persone dietro di esso non si assumono alcuna responsabilità o responsabilità se qualcosa va storto. Non rischierò la mia salute e la mia vita quando si rifiutano di rischiare qualcosa.
NUMERO SETTE
Il primo ministro israeliano ha ammesso apertamente che il popolo israeliano è il laboratorio mondiale per questo trattamento sperimentale. Non mi interessa essere una cavia o donare il mio corpo alla scienza.
NUMERO OTTO
Israele ha accettato di condividere i dati medici dei suoi cittadini con una corporate farmaceutica straniera come parte fondamentale del loro accordo per ricevere questo trattamento. Non ho mai acconsentito alla condivisione dei miei dati medici personali con tali entità, né mi è stato chiesto. Non contribuirò a questa squallida impresa.
NUMERO NOVE
I dirigenti e i membri del consiglio di Pfizer hanno dichiarato di non aver preso il proprio trattamento, nonostante tutto il clamore e le rassicurazioni. Affermano che considererebbero riprovevole “tagliare la linea“. Questa è una scusa assurda, e ci vuole un’incredibile quantità di faccia tosta anche solo per dire una cosa del genere. Una simile “linea” è frutto della loro immaginazione; se si facessero un paio di iniezioni, nessuno si lamenterebbe. Inoltre, i miliardari con jet privati e isole private non sono noti aspettare in fila fino a quando centinaia di milioni di contadini in tutto il mondo vanno avanti per primi a ricevere vaccini o tutto quello che questi miliardari non vogliono per se stessi.
NUMERO DIECI
I media dell’establishment hanno accettato questa scusa assurda senza domande o preoccupazioni. Inoltre, lodano i dirigenti della Pfizer per il loro presunto sacrificio di sé nel non prendere il proprio trattamento sperimentale fino a quando non andiamo per primi. Dal momento che ci considerano tali sciocchi, non mi fido di loro e non voglio il loro nuovo trattamento. Possono avere il mio posto in fila. Vado in fondo alla fila.
NUMERO UNDICI
Tre fatti che devono essere messi insieme:
- Bill Gates sta pubblicizzando questi vaccini come essenziali per la sopravvivenza della razza umana.
- Bill Gates crede che il mondo abbia troppe persone e debba essere “depopolato”.
- Anche Bill Gates, forse l’uomo più ricco del mondo, non è stato iniettato. Senza fretta.
Ehm, no. Trasmetterò tutte le cure mediche che vuole che io prenda.
NUMERO DODICI
Lo stabilimento è stato del tutto unilaterale nel celebrare questo trattamento. I politici ei media stanno esortando le persone a prenderlo come un dovere morale e civico. I benefici del trattamento vengono notevolmente esagerati, i rischi vengono ignorati e le incognite vengono spazzate via. Poiché sono ingannevoli e manipolatori, non scommetterò il mio benessere personale sulla loro integrità.
NUMERO TREDICI
C’è un’intensa campagna di propaganda affinché le persone prendano questo trattamento. I politici e le celebrità stanno scattando selfie di se stessi mentre vengono iniettati (forse in alcuni casi fingono di essere iniettati), i media sostengono che questa sia la cosa più bella, intelligente, felice e divertente da fare. È la campagna di marketing più diffusa nella storia. Questo non è affatto appropriato per qualsiasi trattamento medico, per non parlare di uno nuovo di zecca, e mi fa indietreggiare.
NUMERO QUATTORDICI
Le masse stanno seguendo al seguito, postando foto di se stesse che vengono iniettate con un farmaco, alimentando la pressione dei pari di massa a fare lo stesso. C’è qualcosa di molto allarmante e malato in questo, e non voglio farne parte. Non ho mai preso droghe solo perché “lo fanno tutti” ed è bello. Certamente non inizierò adesso.
NUMERO QUINDICI
Coloro che sollevano preoccupazioni su questo trattamento medico sono vittime di bullismo, calunnie, derisioni, censure, ostracismo, minacce e licenziamento. Ciò include professionisti medici che hanno preoccupazioni scientifiche sul farmaco e operatori sanitari che hanno visto persone sotto la loro responsabilità subire reazioni orribili e morte poco dopo essere state iniettate. Quando l’establishment sta eliminando le brave persone che rischiano tutto semplicemente per sollevare preoccupazioni su un nuovo trattamento medico – anche se non si oppongono apertamente – mi fiderò ogni volta di queste persone coraggiose sull’establishment. Non riesco a pensare a un singolo caso simile nella storia in cui la verità e la moralità si siano rivelate dalla parte dell’establishment.
NUMERO SEDICI
Questo è il più grande esperimento medico nella storia della razza umana.
NUMERO DICIASSETTE
Non viene volutamente descritto come il più grande esperimento medico nella storia della razza umana, e il fatto che sia affatto un esperimento medico viene seriamente minimizzato.
NUMERO DICIOTTO
Se fossero in prima linea con le masse, pochissimi accetterebbero di partecipare a un simile esperimento. Manipolare le masse per partecipare a un esperimento medico sotto falsi pretesti viola i fondamenti dell’etica medica e della legge democratica. Non permetterò a persone non etiche che si impegnano in tale condotta di iniettarmi qualcosa.
NUMERO DICIANOVE
L’establishment medico non informa le persone di tutto questo. Sono diventati agenti di marketing per un farmaco sperimentale, al servizio di grandi aziende farmaceutiche e politici corrotti che hanno stretto accordi con loro. Questo è un conflitto diretto con il loro mandato di occuparsi esclusivamente del benessere delle persone sotto la loro cura. Poiché l’establishment medico è diventato corrotto ed è diventato nient’altro che uno strumento aziendale e politico, non mi fido del farmaco sperimentale che vogliono così disperatamente iniettarmi.
NUMERO VENTI
Siamo sotto pressione in vari modi per essere iniettati, il che viola l’etica medica e le basi della società democratica. Il modo migliore per convincermi a non fare qualcosa è farmi pressione per farlo.
NUMERO VENTUNO
Il governo ha sigillato il proprio protocollo relativo al virus e ai trattamenti da TRENT’ANNI. Si tratta di informazioni che il pubblico ha il diritto di conoscere e il governo ha la responsabilità di condividere. Cosa stanno coprendo? Si aspettano davvero che io creda che tutto sia kosher in tutto questo e che si preoccupino prima di tutto della mia salute? L’ultima volta che l’hanno fatto è stato con l’Affare dei bambini yemeniti. Se non hai familiarità con esso, cercalo. Ora stanno facendo lo stesso trucchetto. Non mi hanno ingannato la prima volta, e sicuramente non mi faccio prendere in giro adesso.
NUMERO VENTIDUE
Il governo può condividere i nostri dati medici personali con società straniere, ma non condivideranno con noi il loro protocollo in materia? Sono fuori.
NUMERO VENTITRE
L’establishment ha reclutato medici, rabbini, media e masse che arringa le persone che non vogliono farsi iniettare un nuovo farmaco. Ci appellano con i peggiori tipi di nomi. Ci viene detto che crediamo in folli cospirazioni, che siamo contro la scienza, che siamo egoisti, che siamo assassini, che non ci importa degli anziani, che è colpa nostra se il governo continua a imporre restrizioni draconiane sul pubblico. È tutto perché non vogliamo essere iniettati con un trattamento sperimentale, senza fare domande. Ci viene persino detto che abbiamo l’obbligo religioso di farlo e che, se non lo facciamo, saremo gravi peccatori. Dicono che se non accettiamo di essere iniettati, dovremmo essere costretti a rimanere per sempre nelle nostre case ed essere ostracizzati dalla vita pubblica.
Questo è orribile, disgustoso, una perversione del buon senso, della moralità e della Torah. Mi fa indietreggiare e rafforza ulteriormente la mia sfiducia nei confronti di queste persone e la mia opposizione all’assunzione del loro farmaco sperimentale. Come osano?
NUMERO VENTIQUATTRO
Conosco molte persone a cui è stata fatta l’iniezione, ma nessuna di loro ha studiato la scienza in profondità, ha valutato attentamente i potenziali benefici rispetto ai rischi, ha confrontato questa opzione con altre alternative, è stata veramente informata e ha deciso che questo trattamento medico era l’opzione migliore per loro . Al contrario, sono stati iniettati a causa del clamore, della propaganda, della pressione, della paura, della fiducia cieca in ciò che “la maggior parte degli esperti” presumibilmente credeva (suppongono che LORO abbiano studiato tutto in profondità e fossero completamente obiettivi, il che è altamente dubbio ), fiducia cieca in ciò che alcuni influenti rabbini li esortavano a fare (idem sopra), o paura isterica che l’unica opzione fosse farsi iniettare o ammalarsi gravemente a causa del virus. Quando vedo l’isteria di massa e un comportamento simile a un culto che circonda un trattamento medico, sarò estremamente sospettoso e lo eviterò.
NUMERO VENTICINQUE
Le compagnie farmaceutiche hanno una lunga e gloriosa storia di massacri di massa con farmaci miracolosi che spacciano su popolazioni ignare, anche dopo che gravi problemi erano già diventati noti. Invece di premere il pulsante di pausa e interrompere la commercializzazione di questi farmaci fino a quando questi problemi non fossero stati adeguatamente esaminati, le aziende farmaceutiche hanno fatto tutto il possibile per sopprimere le informazioni e continuare a spingere i loro prodotti. Quando le aziende e le persone hanno dimostrato una tale grave mancanza di interesse per la vita umana, non mi fiderò di loro quando pubblicizzano un nuovo farmaco miracoloso. Questo non è il nostro primo rodeo.
NUMERO VENTISEI
In effetti, le storie dell’orrore stanno già arrivando a una velocità vertiginosa, ma i politici non sono minimamente preoccupati, l’establishment medico le sta spazzando via come estranee o trascurabili, i media lo ignorano, le case farmaceutiche stanno avanzando a tutta velocità e coloro che alzano una bandiera rossa continuano a essere vittime di bullismo, censurati e puniti. Chiaramente la mia vita e il mio benessere non sono la loro preoccupazione principale. Non sarò la loro prossima cavia nel loro laboratorio. Non rischierò di essere la prossima “coincidenza”.
NUMERO VENTISETTE
Sebbene molte persone siano morte poco dopo essere state iniettate, compresi giovani perfettamente sani, non è permesso implicare che l’iniezione abbia qualcosa a che fare con questa morte. In qualche modo questo è anti-scienza e farà morire più persone. Credo che negare ogni possibile collegamento, abusare di persone che ipotizzano che potrebbe esserci un collegamento e dimostrare non la minima curiosità di esplorare anche se potrebbe esserci un collegamento è ciò che è anti-scienza e potrebbe benissimo causare la morte di più persone. Queste stesse persone credono che anch’io sia obbligato a fare l’iniezione. No, grazie.
NUMERO VENTOTTO
Sono disgustato dal culto religioso, simile a un culto, di un prodotto farmaceutico e non parteciperò a questo rituale.
NUMERO VENTINOVE
Il mio medico “sanitario” continua a tormentarmi per farmi fare l’iniezione, ma non mi ha fornito informazioni su questo trattamento o su eventuali alternative. Tutto quello che so l’ho imparato da altri al di fuori dello stabilimento. Il consenso informato è diventato consenso conforme. Rifiuto.
NUMERO TRENTA
Vedo tutte le bugie, la corruzione, la propaganda, la manipolazione, la censura, il bullismo, la violazione dell’etica medica, mancanza di integrità nel processo scientifico, soppressione di reazioni avverse scomode, eliminazione di preoccupazioni legittime, isteria, comportamento simile a un culto, ignoranza, chiusura mentale, paura, tirannia medica e politica, occultamento dei protocolli, mancanza di una vera preoccupazione per l’essere umano vita, mancanza di rispetto per i diritti umani e le libertà fondamentali, perversione della Torah e del buon senso, demonizzazione delle brave persone, il più grande esperimento medico di tutti i tempi condotto da persone avide, inaffidabili e senza Dio, la mancanza di responsabilità per coloro che chiedono Rischio tutto … Vedo tutto questo e ho deciso che possono avere tutti il mio posto in fila. Riporrò la mia fiducia in Dio. Userò la mente con cui mi ha benedetto e mi fiderò dei miei istinti naturali. Il che porta all’ultima ragione che riassume il motivo per cui non mi “vaccinerò”.
NUMERO TRENTUNO
L’intera cosa puzza.
Questo è apparso originariamente su Gates of Vienna
FONTE: https_www.sadefenza.org/?url=https%3A%2F%2Fwww.sadefenza.org%2F2021%2F03%2F31-motivi-per-non-vaccinarsi%2F
ATTUALITÀ SOCIETÀ COSTUME
Il popolo dell’aria
Prendevano un aereo anche più di una volta al mese e ora l’unico oblò sul mondo è la finestra di casa, in un viaggio che prosegue da un anno senza meta e senza fine.
Prima del COVID esisteva una nazione fatta da persone che passavano molto del proprio tempo a rendere il mondo senza confini.
Era una stirpe che parlava tutte le lingue del mondo, che non conosceva alcuna differenza tra i suoi appartenenti, e che era accomunata da una cosa sola: se li guardavi negli occhi, vi vedevi invariabilmente riflesso il cielo.
Era il popolo dell’aria, quello fatto dai viaggiatori internazionali, uomini e donne abituati a compiere più volte al mese lo stesso insieme di gesti.
Arrivo nelle hall immense dei grandi aeroporti, o nelle più modeste entrate degli scali periferici. Passo svelto, ma mai affrettato, i tempi calcolati per starci dentro tranquillamente. Lo zainetto con il computer e solo un piccolo trolley, dentro cui anni di esperienza avevano sedimentato l’essenziale per la sopravvivenza in giro per il mondo. Tre camicie, una giacca, biancheria, il nécessaire. Tutto impilato stretto e preciso, senza il minimo spreco di spazio.
Una sosta per un caffè, al bar o in sala VIP, non fa differenza. Un occhio alle mail e uno allo schermo, focalizzato sulla sigla del tuo volo. E poi chiudere il computer, fare la fila, tirare fuori il passaporto da una tasca esterna dello zaino. Un sorriso e un buongiorno agli addetti al check-in.
E poi la nascita al contrario, la breve passeggiata nel corridoio bollente d’estate e gelido d’inverno che ti trasforma da bipede medio a essere alato. Un buongiorno alle hostess e poi via verso il tuo angolino di fusoliera. Trolley in cappelliera, zaino sotto il sedile, computer nella tasca e cuffie in testa. Cintura allacciata con un rapido, pratico gesto fluido. Poca attenzione alla litania delle misure di sicurezza, sentita centinaia di volte, ma che comunque ripassi mentalmente.
Quando finalmente l’aereo si anima, il tuo cuore non perde un colpo, ma le pupille si dilatano mentre guardi fuori dal finestrino. Durante la fase di rullaggio vedi l’erba, le sagome dei bassi edifici dell’aeroporto, la torre di controllo. Il familiare colpo all’indietro quando si accelera per la corsa di decollo è già voglia di volare.
Lasciando la terra indietro e andando su nell’immensità, fai attenzione ai movimenti del velivolo, fino a quando le nuvole diventano fiocchi d’ovatta giù in basso. E il cielo è sempre là, uguale e diverso ogni volta, terso da vedere gli alberi come capocchie di spillo, o pieno di pinnacoli di nuvole come stalagmiti in una grotta celeste.
Ho visto tanti cieli nei due decenni passati a solcare le rotte di tutto il mondo. Il cielo familiare dell’Italia, conosciuto come il cortile di casa, dove ormai basta un’occhiata in basso per sapere dove sei. Il cielo speziato del Medio Oriente, con i canti dei muezzin sopra il Bosforo e le luci lontane di Teheran. Il cielo misterioso dell’India, con quella lunga autostrada dritta e solitaria nella notte. Il cielo brumoso di Pechino, affollato di draghi e di spiriti di imperatori. Il cielo indimenticabile della Siberia di notte, uno scrigno di stelle su poco velluto nero. Il cielo severo di Osaka, con le linee disciplinate della città, dritte come la katana di un samurai.
E volando insieme al sole, il cielo solitario dell’Atlantico, con l’oceano sempre muto e uguale, fino a quando non ti accolgono le pianure ghiacciate del Canada a novembre, o le lagune costiere degli Stati Uniti, visione d’America prima che la Grande Mela non ti stringa nei tuoi sogni infantili. E più a sud, lo splendore abbacinante delle spiagge messicane, promessa di sorrisi e di cielito lindo.
Il mio ultimo volo è stato a inizio febbraio 2020, di ritorno dai vulcani delle Canarie. Già mentre eravamo lì, gli echi lontani della minaccia cinese arrivavano a riempire di incertezza le pause tra una riunione e l’altra. Li abbiamo scossi via, come si scuote dalla memoria un film catastrofista dopo aver spento il televisore. Sull’autobus da Santa Cruz all’aeroporto, nascevano i primi articoli per Infosec.
All’atterraggio a casa, uomini in mascherina ci hanno preso la temperatura. Ci siamo guardati, smarriti, con un sorriso nervoso. Quelle facce fatte solo da occhi sarebbero diventate a breve le nostre, celate sotto un velo di negazione.
Ora l’oblò sul mondo è la finestra di casa, e questo volo strano lungo un anno sembra a volte non avere meta né fine.
Noi che eravamo il popolo dell’aria, siamo tutti orfani della nostra Patria fatta di nuvole, e aspettiamo ansiosi il giorno della nuova libertà.
FONTE: https://www.infosec.news/2021/03/12/news/cittadini-e-utenti/il-popolo-dellaria/
BELPAESE DA SALVARE
CONFLITTI GEOPOLITICI
Geodiritto e Intelligence, la forza del Nomos
Editoriale del numero – Rivista italiana di intelligence
Il tema della geopolitica del diritto, focus di attualità e novità, tanto da essere al centro di riflessioni negli ambienti sia specialistici sia politico – strategici, è il tema dominante in questo secondo numero di Gnosis 2020. In un’epoca di complessificazione e di interdipendenza, anche il diritto deve affrontare le sfide legate al cambiamento in atto, alle nuove logiche di potere globale e alle dinamiche economiche e finanziarie, spesso leva di iniziative di natura ibrida. La necessità di regolare rapporti e interessi sul piano globale ha esasperato, ma anche affinato, la competizione tra attori politico – strategici che, nella diversa declinazione del diritto, rinvengono nuovi strumenti utili a perseguire i propri fini. Travolti dall’esperienza pandemica e dal senso di afflizione che ha innalzato barriere e confini tra uomini e tra Stati e che, non senza qualche contraddizione, ci conferma la necessità di ricercare soluzioni comuni, queste riflessioni assumono un ulteriore significato, evidenziando opportunità e vulnerabilità delle relazioni globali e della loro non facile traduzione nella realtà per la resilienza di diversificati approcci e interessi economici, geopolitici, culturali, storico – identitari e sociali.
Apre il tradizionale Punto di vista di Sergio Romano, che dello spirito costitutivo degli organismi internazionali – Onu e Unione europea – traccia sinteticamente l’evoluzione, i sogni fondativi e le vulnerabilità presenti nella fase realizzativa. Sul tema centrale del Geodiritto, Ignazio Castellucci fissa le coordinate storico – dottrinarie e sottolinea l’importanza del dato giuridico, sia quale ottica per una più compiuta elaborazione analitica in ambito geostrategico sia per una maggiore capacità operativa, soprattutto in scenari di crisi e di confronto interstatuale, ma anche sotto l’aspetto della ricaduta interna del lawfare. A conferma di tale visione, Giuseppe Monateri valorizza la natura strategica dei sistemi giuridici, proponendone una mappatura e lumeggiando le dinamiche concorrenziali dei diversi modelli che orientano l’ordine giuridico mondiale. Proprio sul terreno del diritto, infatti, si colgono i semi del futuro: la pretesa egemonica americana, la necessità europea di rivendicare un ruolo più centrale del suo soft power e le mappe di una governance globale (Mauro Bussani) che si estende dalla soggettività statuale ai soggetti privati (transnational governance), questi ultimi pronti a rivendicare un ruolo competitivo e un potere finanziario, comunicazionale e operativo sempre più pervasivo e onnifago (Maria Rosa Ferrarese). Nei nuovi scenari del Potere, il ruolo dell’Africa induce a riflettere sugli effetti di quella colonizzazione tra Otto e Novecento, che tuttora produce significativi effetti: oggi quel Continente è un laboratorio per cogliere le tracce della contaminazione giuridica, inizialmente, tra la tradizione occidentale (romano – germanica e di common law) e quella variegata autoctona, successivamente, soprattutto dall’epoca post – coloniale, con l’ingresso di nuovi attori strategici nello scenario del potere, Cina, Turchia, India e Russia, quale nuova alternativa all’Ovest euro e americano – centrico (Salvatore Mancuso). D’altra parte, la crisi dello Stato moderno e l’affermazione della glocalità – globalizzazione e localismo – offre inediti spazi ad attori sub e sovrastatali che rischiano di feudalizzare il diritto internazionale e la geografia della governance, parcellizzare e privatizzare i nodi interdipendenti e trasversali delle nuove e multipolari dominanze verso una dimensione neo – medievale, tra Stato e mercato, ripetendo la diade Imperium e Sacerdotium (Davide Ragnolini). Nella comparazione giuridica è ancor più netto il sottofondo ideologizzato di certe narrazioni, sospese tra la pretesa neutralità epistemologica e l’evidenza empirica di un rapporto strettissimo tra il giuridico e il politico, che consente alla geopolitica del diritto di mediare e negoziare gli spazi di sovranità e d’influenza per tracciare e ‘mantenere’ i mutevoli equilibri di potenza (Ugo Mattei). Lo stesso ambito del diritto può divenire agone competitivo per l’egemonia culturale: già nella prima metà del secolo scorso si colgono embrionali sensibilità al tema del geodiritto, da una parte, nel confronto serrato tra la tradizione romana vantata dal sistema giuridico fascista e il nuovo ordine teutonico sotteso a quello nazista (Tommaso Beggio) e, dall’altra, nei contributi di studiosi dell’epoca, Carlo Costamagna e Sergio Panunzio, sull’Impero e sulla possibile centralità italiana rispetto agli «aggregati imperiali» dell’epoca (Enrico Silverio). Nello sviluppo dell’argomento giocano un ruolo significativo sia la talassocrazia, una nuova sensibilità verso il mare (Filippo Ruschi), sia il concetto di confine (Paolo Marchetti). In questi spazi che dividono – e al contempo uniscono – viene evocato il diritto internazionale quando gli accordi interstatuali falliscono e le pretese si rivolgono a una necessaria mediazione (Giuseppe Nesi). D’altra parte, la più sofisticata ingegneria diplomatica o la più solida vocazione nazionalista contengono a fatica l’urgenza ineludibile di una mobilità umana che ha ragioni complesse e su cui occorre riflettere (Veronica Arpaia). Il tema si estende con il riferimento di Federico Roggero al riconoscimento dei diritti civili dello straniero del codice civile italiano del 1865 e alla successiva e progressiva consapevolezza che nell’esercizio civilistico e commerciale si poteva rinvenire un’arma ben più letale di quelle convenzionali. Tale intuizione vale ancor più in ambito economico finanziario (Antonino Alì). A conclusione, Castellucci propone il Piccolo cronoideario geogiuridico, guida tra i segni del passato di quelle idee, dottrine e costruzioni normative che hanno costituito pietre miliari dell’evoluzione del geodiritto. Nel diverso ambito di storia dell’intelligence, Virgilio Ilari indica gli aspri sentieri della formazione dell’identità nazionale; Paolo Bertinetti racconta E.P. Oppenheim che, benché autore di spy story artisticamente non tra le migliori, ha contribuito alla formazione del cliché improbabile ma gradito della spia alla James Bond, e Stefano Pisu, sottolineando l’importanza delle ricerche accademiche negli ultimi decenni sulla genesi e lo sviluppo dei festival del cinema, ne coglie quegli aspetti che hanno attirato l’attenzione dei Servizi segreti e delle polizie, legati al significato politico e agli interessi spionistici a essi talvolta assegnati. Le tradizionali rubriche offrono bozzetti sul tema filatelico del «Cia inverted» (Domitilla D’Angelo); sulla pellicola Munich, capolavoro d’azione e d’introspezione di Steven Spielberg, centrato sul tema complesso della vendetta (Giancarlo Zappoli); sul fumetto, con L’ora della spia, illustrata da Francesco Ripoli e sceneggiatura di Giuseppe Pollicelli e, infine, dell’umorismo, con nuove avventure del Perfetto agente segreto narrate con la verve del solito Melanton. La Redazione esprime un sincero e sentito cordoglio per la recente scomparsa di tre figure del pensiero italiano che hanno contribuito alla realizzazione dei nostri progetti editoriali. Il filosofo Aldo Masullo, voce memorabile della cultura del nostro Paese, sempre disponibile a confrontarsi sui vari argomenti come occasione per un simposio vivace e stimolante. Il giornalista e scrittore Roberto Gervaso, che con la sua penna colta e ironica ha affrontato i più delicati temi della storia e della cronaca, condividendo con noi Aforismi sull’intelligence. Paolo
Fabbri, pioniere della ricerca semiologica, di cui resteranno nella memoria il raro acume e il fascino della sua divulgazione.
Il sommario del numero 2/2020
Punto di Vista di Sergio Romano Araldica / Vsd – Lituania |
Ignazio Castellucci Geodiritto. Il diritto come dimensione della geopolitica e del conflitto |
Pier Giuseppe Monateri Geopolitica del diritto e cultura strategica globale |
Mauro Bussani Il diritto. Una fabbrica del potere americano |
Salvatore Mancuso Geopolitiche africane e dinamiche giuridiche |
Maria Rosaria Ferrarese La geografia mobile della governance globale |
Davide Ragnolini Ritorno al passato. Il modello neo-medievista e le relazioni internazionali contemporanee |
Ugo Mattei Il fantasma che genera nostalgia. La Guerra fredda e la comparazione giuridica |
Tommaso Beggio L’attacco al diritto romano nella Germania degli anni ’30 e ’40. Il Machtkampf per l’egemonia culturale alla luce dell’ideologia nazista |
Enrico Silverio Tra Società delle Nazioni e Asse. L’impero, il diritto e la geografia in Carlo Costamagna e Sergio Panunzio |
Filippo Ruschi Occupazione del mare e nascita della sovranità marittima. Un itinerario tra storia, geografia e diritto |
Paolo Marchetti Diritto e confini. La nozione di confine tra Medioevo ed età moderna |
Giuseppe Nesi Frontiere, confini e diritto internazionale nel mondo contemporaneo |
Veronica Arpaia Muri tra politica e legalità |
Federico Roggero Leggi per fare la guerra |
Antonino Alí L’utilizzo del diritto per il conseguimento di obiettivi politico-strategici |
Ignazio Castellucci Piccolo cronoideario geogiuridico |
Virgilio Ilari L’Italia come espressione geografica |
Paolo Bertinetti Oppenheim |
Stefano Pisu La Guerra fredda sotto il red carpet. Note sullo spionaggio nei festival internazionali del cinema |
Domitilla D’Angelo I francobolli sbagliati ‘della Cia’ |
Giancarlo Zappoli Munich |
Giuseppe Pollicelli e Francesco Ripoli L’ora delle spie |
Melanton Il lato sorridente dell’intelligence |
Recensioni |
Abstract |
FONTE: https://www.sicurezzanazionale.gov.it/sisr.nsf/archivio-notizie/19778.html
Nave cargo iraniana danneggiata in “attacco terroristico” nel Mediterraneo
Secondo la compagnia logistica statale dell’Iran, la nave è stata leggermente danneggiata da un oggetto esplosivo ma nessuno a bordo è rimasto ferito.
Una nave portacontainer iraniana è stata danneggiata in un attacco “terroristico” nel Mediterraneo avvenuto mercoledì, ha riferito un rappresentante della compagnia di navigazione statale IRISL all’agenzia Nournews.
“Questo tipo di attacchi terroristici equivalgono ad un atto di pirateria navale”, ha detto Ali Ghiasi.
In precedenza i media avevano riferito di un incendio sulla nave portacontainer iraniana “SHAHR E KORD” a largo di Latakia, in Siria.
Secondo quanto riferito, l’incendio è esploso sul ponte di carico dei container quando la nave è arrivata in prossimità del porto di Latakia, proveniente da Bandar Abbas dopo aver passato il Canale di Suez.
Non è ancora chiaro cosa o chi abbia provocato l’incidente.
Ieri il Wall Street Journal aveva riportato che Israele aveva preso di mira almeno una decina di navi da trasporto dirette in Siria, la maggior parte delle quali avevano a bordo petrolio iraniano.
All’inizio di febbraio una nave di proprietà israeliana, la Helios Ray, ha subito un’esplosione nel Golfo di Oman mentre era diretta a Singapore. Israele ha immediatamente accusato l’Iran di essere coinvolto, ma le circostanze dell’incidente non sono state chiarite. A sua volta Teheran ha respinto le accuse.
FONTE: https://it.sputniknews.com/mondo/2021031210256433-nave-cargo-iraniana-danneggiata-in-attacco-terroristico-nel-mediterraneo/
CYBERWAR SPIONAGGIO INFORMAZIONE DISINFORMAZIONE
FONTE: https://linformazione.info/articoli/2021/03/11/attanasio-e-iacovacci-sono-stati-uccisi-uccisi-mentre-fuggivano/
ECONOMIA
La Corporation REPUBLIC OF ITALY: Ecco perchè quando si nasce si è già di proprietà delle Banche.
La verità è che è avvenuto il pignoramento della Repubblica Italiana, o, per meglio definirla, la corporation REPUBLIC OF ITALY…
Ma facciamo un passo indietro. Era il lontano 1934 quando il Presidente degli USA Franklin Delano Roosevelt, dopo la crisi finanziaria del 1929, fondò laSecurities and Exchange Commission(Commissione per i Titoli e gli Scambi), l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori. Questa agenzia, esistente a tutt’oggi, è analoga all’Italiana Consob che tutti conoscono.
E sapete cosa accadde? Molti Stati (ad oggi quasi 200) si trasformarono in corporations private iscritte alla S.E.C. e proprio l’Italia fu uno dei primi Stati ad associarvisi. Se si entra nel sito della S.E.C. è possibile osservare i numeri di registrazione della Società REPUBLIC OF ITALY e scaricare anche tutti i suoi report annuali. E’ curioso che la sede legale si trovi a Londra.
Osservando la data di iscrizione alla S.E.C. (1934), è interessante notare che quando Mussolini stipulò gli accordi politico-militari dapprima con la Germania di Hitler attraverso l’Asse Roma Berlino nel 1936, ancora con la stessa Germania, firmando il Patto d’Acciaio nel 1939, per concludere con il Giappone tramite il Patto Tripartito, detto anche Asse Roma Berlino Tokyo, nel 1940, in realtà, il Regno d’Italia, a livello giuridico, era già una società registrata in America.
Queste informazioni, naturalmente, erano riservate e una piccola élite di persone, tuttavia, con l’avvento di internet e delle nuove tecnologie, tutti oggi possono accedere a questi dati.
Ma a livello pratico, per il cittadino, cosa comporta tutto questo?
E’ semplice: essendo l’Italia una società, tutte le richieste di pagamento, come ad esempio le tasse (casa, automobile, sevizi vari), i verbali, le cartelle esattoriali inviate dalla Società Italia o da altre società che ad essa sottostanno (in pratica i vari Ministeri), dal punto di vista prettamente giuridico sono dei contratti. E, in generale, affinché un contratto sia valido necessita di due figure: un Proponente, colui che propone il contratto, e un Rispondente, colui che può accettare o rifiutare il contratto. La validità di un contratto scritto è data dalla firma in umido del Proponente. Il Rispondente può accettare il contratto firmandolo a sua volta in umido o può accettarlo per silenzio assenso dove previsto. Quest’ultimo caso, che riguarda il contratto unilaterale e, cioè, il contratto con obbligazioni a carico del solo Proponente, è disciplinato dall’art. 1333 c.c., il quale stabilisce che:
“la proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo per il proponente è irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata. Il destinatario può rifiutare la proposta nel termine richiesto dalla natura dell’affare o dagli usi. In mancanza di tale rifiuto il contratto è concluso”.
Ecco che si comprende facilmente che noi, nei confronti di tutte le richieste di pagamento pervenute dalla Società Italia (e anche dalle Banche) siamo i Rispondenti. Se non conosciamo la Verità, accettiamo e paghiamo quanto richiestoci per silenzio assenso. Conosciuta la Verità, però, è nostra facoltà decidere di non accettare il contratto (è sufficiente barrare il contratto in diagonale, scrivere “NULLO” al sopra della barra e aggiungere la seguente dicitura:
“RIGETTO QUESTA OFFERTA DI CONTRATTO E NEGO IL CONSENSO AL PRESENTE PROCEDIMENTO. SENZA PREGIUDIZIO UCC 1-308. NEGO L’AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI MIEI DATI PERSONALI UCC 1-103”. Infine, basta firmare, aggiungere la data e rinviare al Proponente.
Come si può notare nella dicitura soprastante vengono utilizzati dei codici: UCC 1-308, UCC 1-103. Cosa significano?
UCC è la sigla dell’Uniform Commecial Code, codice stampato per la prima volta nel 1952, che rappresenta la prima ed unica legge per quanto riguarda il commercio internazionale: viene utilizzato in tutto il Mondo, ma è usato in modo criptico. Difatti, non viene insegnato nelle Accademie di Diritto, pertanto, la maggior parte dei giuristi, degli avvocati e dei magistrati conosce poco o per nulla questo strumento. Tutte le aziende e gli Stati che sono iscritti per autocontrollo alla S.E.C. sottostanno alle leggi dell’UCC. Ecco che, quindi, anche l’Italia ed i suoi cittadini devono sottostare alle leggi dell’UCC.
Ora, dicevamo: l’Italia è stata pignorata.
Il tutto è iniziato con un’indagine durata diversi anni e condotta da tre avvocati che avevano accesso all’UCC. Il report dell’indagine è disponibile a questo link. Questi avvocati, durante il loro lavoro investigativo, si sono accorti che, con un sistema che perdura da oltre cento anni, i Governi e le Banche avevano creato uno stato di schiavitù nei confronti degli Esseri Umani. E lo avevano anche depositato in UCC! Nell’Ordine Esecutivo 13037, datato 4 marzo 1997, c’è la definizione di “ESSERE UMANO come CAPITALE”; nel documento UCC Doc # 00000001811425776 depositato il 12 agosto 2011 si fa riferimento ai cittadini degli Stati Uniti come patrimonio immobiliare “(Omissis) … VERI UOMINI CON BRACCIA E GAMBE”; nel documento UCC Doc # 2001059388 si evidenzia il modello della Federal Reserve Bank di New York utilizzato per rendere certi i fondi collaterali in tutto il Mondo, compresi i relativi certificati di assicurazione, le polizze, i beni e i nascituri, questi ultimi definiti “CUCCIOLI DI ANIMALE”.
In particolare, proprio l’ultimo documento ha una rilevanza molto significativa perché risponde alla seguente domanda: se l’Italia fosse una società, quali sarebbero i suoi beni? La risposta è semplice: siamo noi esseri umani. Come avviene questo meccanismo? Una volta capito è molto semplice. Quando nasciamo veniamo registrati all’anagrafe e viene creato il codice fiscale dall’Agenzia delle Entrate. Al momento della registrazione viene creata un’altra entità fittizia, definita in americano strawman, ovvero “uomo di paglia”, e a questa entità legano un bond, ovvero un titolo di Stato (che attualmente sembra si aggiri intorno ai due milioni di dollari) che viene quotato in Borsa. La cosa bizzarra è che tutte le leggi dello Stato, siano esse civili o penali (le leggi penali non esistono perché se la Società Italia potesse decidere della libertà degli Esseri Umani sarebbe sovrana mentre gli esseri umani sarebbero schiavi), ricadono solo ed esclusivamente sullo strawman e non sull’Essere Umano in carne, ossa e sangue.
Continuando con il discorso, come hanno agito questi tre avvocati, tra cui citiamo Heather Tucci Jaraff?
Hanno creato un Trust denominandolo OPPT (One People’s Public Trust), hanno scritto una denuncia formale chiamata Dichiarazione dei Fatti (orig. Declaration of Facts) e l’hanno depositata in UCC il 28 novembre 2012 (UCC Doc # 2012127914). In questa denuncia si legge “(OMISSIS) Che qualsiasi ATTO COSTITUTIVO, ivi compresi quelli del Governo Federale degli Stati Uniti, degli Stati Uniti, dello ‘Stato di …’, comprensivo di ogni e tutte le abbreviazioni, idem sonans (che ‘suonino come tali’), o di altre forme giuridiche, finanziarie e gestionali e quelli di ogni e qualsiasi (Governo) internazionale o equivalente, in esso compresi ogni e tutti GLI UFFICI APPARTENENTI, comprensivi di ogni e tutti I FUNZIONARI, I DIPENDENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, GLI ORDINI ESECUTIVI, I TRATTATI, LE COSTITUZIONI, I MEMBRI APPARTENENTI, GLI ATTI ed ogni e tutti gli altri contratti e accordi che dovessero essere intervenuti o intervenire in derivazione di questi, sono ora privi, nulli, senza valore o comunque annullati e non confutati; …”. Le regole dell’UCC impongono che, quando viene depositato un documento, è possibile confutarlo entro 28 giorni, altrimenti diventa Legge. Nessuno ha confutato il documento soprastante anche perché afferma la verità, e quindi ha piena validità giuridica in tutto il pianeta. Pertanto, ecco che si può affermare che il Governo Italiano è stato pignorato e che, anche se “de facto” esiste ancora perché i rappresentanti delle ex istituzioni fanno finta di nulla confidando nell’ignoranza dei cittadini, “de jure” non esiste più: è, come recita il testo UCC, privo, nullo, senza valore.
Ma non è finita qui. Gli avvocati hanno depositato anche altri documenti, tra i quali:
Atti costitutivi del sistema bancario annullati (True Bill WA DC UCC Doc # 2012114776del 24 ottobre 2012), il quale recita: “Dichiarazione ed ordine irrevocabile di cancellazione per tutti ed ogni gli atti costituenti di Istituti bancari in base ai regolamenti internazionali (BRI), cancellazione degli organigrammi riferiti ad essi e da essi derivati, nonché destituzione di tutti i beneficiari, compresi quelli (identificati nelle) corporazioni a regime privato, proprietarie di CORPI UMANI e facenti riferimento agli Stati, che operano, spalleggiano e si macchiano di favoreggiamento in regime di capitale privato, dell’emissione, della raccolta, dell’uso coercitivo delle norme legislative, mettendo in pratica UN SISTEMA SCHIAVISTA… (OMISSIS)… REQUISIZIONE DI VALORE LEGALE ATTRAVERSO UN’ILLEGALE RAPPRESENTAZIONE …”. Con tale documento hanno “de jure” annullato tutti i debiti;
Gli ordini di cessare e desistere (Declaration and Order, UCC Doc # 2012096074 del 9 settembre 2012) e relativa ratifica nel Commercial Bill – UCC Doc # 2012114586. Nell’ultima parte del documento è evidenziata in rosso la dicitura “FORMER” che vuol dire “EX”, in cui si afferma: “Ai volontari all’interno della compagine militare SI ORDINA…” “… Di rientrare in possesso dell’intero ammontare del sistema economico a regime privato tracciato, trasferito, emesso, posto a frutto e dei sistemi di applicazione delle norme di legge che gestiscono il SISTEMA DI SCHIAVITÙ …”
“… Tutti gli Esseri del Creatore dovranno immediatamente rendere partecipi tutti i dipendenti pubblici, individuati nel presente documento, al fine di implementare, proteggere, conservare e completare questo ORDINE, in oggetto al documento, con tutti i mezzi del Creatore e del Creato, come indicato nel presente documento, da, con e sotto la loro INDIVIDUALE E COMPLETA responsabilità personale … ”
Quest’ultimo punto significa che ogni individuo è responsabile delle proprie azioni e sottostà alle Leggi di Ordine Pubblico UCC 1-103 e UCC 1-308;
Il documento WA DC UCC Doc # 2012113593, il quale recita: “Qualora un qualsiasi individuo perseveri nel perseguire eventuali azioni per conto di una Banca pignorata o di ‘governo’ pignorato, causando ad un altro e qualsiasi individuo ogni danno ipotizzabile come qui descritto, egli è a titolo personale e senza alcuna pregiudiziale assolutamente responsabile dei suoi atti”.
Se si è posta attenzione alle date di deposito dei documenti sopracitati, si è sicuramente notato che il pignoramento dei Governi è uno degli ultimi atti effettuati, poiché prima sono stati depositati i documenti per salvaguardare gli Esseri Umani e per pignorare le Banche.
Al fine di sigillare i documenti l’OPPT ha chiuso il 18 marzo 2013, cosicché nessuno potrà mai annullare la documentazione depositata in UCC.
Ora le uniche leggi valide sulla Terra sono le tre Leggi Universali, ovvero:
Rispetta il libero arbitrio;
Non danneggiare gli altri;
Onora i contratti.
E’ bene comprendere che questa azione di trust e pignoramento dei Governi e delle Banche ha comportato la redistribuzione del denaro e che ogni individuo può accedere al valore di queste entità per un totale di 10 miliardi di dollari pro capite, di cui 5 miliardi monetizzabili attraverso le Banche pignorate utilizzando la documentazione prodotta dagli avvocati di OPPT. Se pensiamo che ogni giorno muoiono 30.000 bambini di fame, nonostante anch’essi vantino un credito di 10 miliardi di dollari, è nostro compito agire, e agire in fretta, se non per noi, almeno per loro.
Questa è la Verità, tutta la Verità che per troppo tempo è stata nascosta, ma che ora può renderci finalmente liberi.
Il primo caso in Abruzzo, secondo in Italia dopo Milano , la scelta di una coppia dopo una complessa procedura:
Non hanno voluto cedere la loro piccola allo Stato italiano come ogni genitore fa quando iscrive il proprio figlio appena nato all’anagrafe del Comune di nascita.
FINANZA BANCHE ASSICURAZIONI
FONTE: https://www.facebook.com/alvisemaniero5stelle/posts/733644820684437
GIUSTIZIA E NORME
Una sentenza inchioda i Dpcm: violare zona rossa non è reato
Il giudice smonta i dpcm di Conte: “Incostituzionali”. Una coppia dichiara il falso nell’autocertificazione e viene assolta
Infrangere la zona rossa in barba ad ogni Dpcm e scrivere una bugia nell’autocertificazione non è reato.
Almeno secondo il Tribunale di Reggio Emilia che, “in nome del popolo italiano”, ha emesso una sentenza storica destinata a far discutere. Una coppia in pieno lockdown era uscita di casa senza un valido motivo e, fermata dai carabinieri, aveva presentato un autocertificazione poi risultata farlocca. Denunciati per falso ideologico in atto pubblico, sono stati assolti “perché il fatto non costituisce reato” e perché il Dpcm di Conte era “illegittimo”.
I fatti risalgono al primo lockdown nazionale. Il 13 marzo 2020 la coppia di imputati viene fermata dai carabinieri di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, senza un buon motivo per starsene in giro. Alla richiesta dell’autocertificazione, i due dichiarano che la donna era andata a sottoporsi ad esami clinici e l’uomo l’aveva accompagnata. Tutto falso. I militari si rivolgono all’Ospedale di Correggio e scoprono che la donna quel giorno non ha fatto alcun accesso in corsia. Immediata scatta la denuncia e la richiesta da parte del pm di un decreto penale di condanna, poi rigettato dal Gip.
Per il giudice Dario De Luca, infatti, è acclarata “l’indiscutibile illegittimità del Dpcm dell’8 marzo 2020”, come pure di “tutti quelli successivamente emanati dal Capo del governo”, quando questi prevedono il divieto di muoversi in città. “Tale disposizione – scrive il magistrato – stabilendo un divieto generale e assoluto di spostamento al di fuori della propria abitazione, con limitate e specifiche eccezioni, configura un vero e proprio obbligo di permanenza domiciliare. Tuttavia, nel nostro ordinamento giuridico, l’obbligo di permanenza domiciliare consiste in una sanzione penale restrittiva della libertà personale che viene irrogata dal Giudice penale per alcuni reati all’esito del giudizio”.
Può verificarsi anche nei casi custodia cautelare, certo, ma comunque deve essere disposta da un giudice. Non da un dpcm.
I decreti anti-Covid sono allora incostituzionali? Sì, almeno secondo la toga. Lo si evince dal’articolo 13 della Costituzione, il quale vieta proprio le limitazioni alle libertà personali, se non con “atto motivato dall’autorità giudiziaria”. “Primo corollario di tale principio costituzionale – aggiunge il magistrato – è che un dpcm non può disporre alcuna limitazione della libertà personale, trattandosi di fonte meramente regolamentare di rango secondario e non già di un atto normativo avente forza di legge”. A ben vedere, secondo De Luca, neppure una legge (o un decreto legge) potrebbe rinchiudere in casa “una pluralità indeterminata di cittadini”: l’obbligo può essere imposto solo ad uno specifico soggetto e solo previa autorizzazione del giudice, non certo con una norma generale.
Va detto però che diversi giuristi ritengono la legittimità dei dpcm si fondi sull’articolo 16 della Carta, secondo cui la libertà di movimento può essere ridotta dalla legge per motivi “di sanità o di sicurezza”. In sostanza, sostengono alcuni, le prescrizioni dei vari dpcm anti-Covid sarebbero una limitazione della libertà di circolazione e non della libertà personale, dunque pienamente legittima e costituzionale. Differenza minima, eppure sostanziale. Il giudice De Luca, però, ribadisce che “la libertà di circolazione riguarda i limiti di accesso a determinati luoghi, come ad esempio l’affermato divieto di accedere ad alcune zone circoscritte che sarebbero infette, ma giammai può comportare un obbligo di permanenza domiciliare”. Inoltre, “quando il divieto di spostamento è assoluto”, come nel caso del dpcm, “in cui si prevede che il cittadino non può recarsi in nessun luogo al di fuori della propria abitazione”, allora è “indiscutibile che si versi in chiara e illegittima limitazione della libertà personale”. Una libertà che l’autorità amministrativa non può in alcun modo precludere. Neppure il presidente del Consiglio. Di conseguenza, senza neppure ricorrere alla Corte Costituzionale (non essendo il dpcm una legge), il giudice ha “disapplicato” il decreto risultato incostituzionale.
Se era illegittima la norma che prescriveva l’obbligo di rimanere in casa, “incompatibile con lo stato di diritto” era anche l’autocertificazione che i cittadini sono stati costretti a compilare. Dunque, sebbene sia vero che i due imputati emiliani hanno commesso un falso ideologico, la loro condotta non è tuttavia punibile perché “integra un falso inutile”. Non essendoci nessun obbligo a compilare l’autocertificazione, poiché il dpcm che lo prevede va disapplicato, “il falso ideologico contenuto in tale atto è necessariamente innocuo”. Tradotto: proscioglimento per gli imputati. E prossima bagarre giuridica in arrivo.
FONTE: https://www.ilgiornale.it/news/politica/covid-sentenza-violare-zona-rossa-non-reato-1930372.html
AVVOCATI COMMENTANO SENTENZA: DITTATURA, CAMBIANO LA COSTITUZIONE! UE NASCE HERA PER VACCINARE MASSE
11 mar 2021
VIDEO QUI: https://youtu.be/4NGZw3uLVTk
FONTE: https://www.youtube.com/watch?v=4NGZw3uLVTk
IMMIGRAZIONI
Fulvio Grimaldi – Migranti: retorica dell’accoglienza, pratica della schiavitù
In anteprima, Fulvio ci parla delle nomine di Draghi, segnalandoci i quattro ministeri chiave per comprendere la strategia del nuovo governo, voluto da Davos 2021 e Bilderberg per accelerare il Grande Reset. Tutti sono corsi a infilarsi sul carro dell’Omino di Burro, ognuno vuole il suo boccone in seno a quello che è un vero e proprio Congresso di Vienna 2.0, che porterà avanti la restaurazione del feudalesimo: accumulazione dei capitali dei ceti intermedi nelle mani dei ricchissimi, democrazia puramente formale, censura e persecuzione dei dissidenti.
Nella parte principale, Fulvio strappa il velo d’ipocrisia dell’accoglienza umanitaria ai migranti, che serve ai media per coprire la realtà sul business internazionale della deportazione di schiavi.
Le migliaia di disperati che arrivano in Europa ogni giorno in fuga da guerre e povertà non sono migranti. Non si muovono sulla scia millenaria del trasumanare che contraddistingue la specie umana. Non per loro volontà, ma secondo un preciso piano del capitale speculativo che destabilizza e impoverisce i loro paesi, per poi promuovere e finanziare il loro viaggio in tutte le sue fasi, fino al Vecchio Continente. Sradicare intere popolazioni dalla loro patria e introdurle in un sistema economico dove non saranno altro che schiavi, non si chiama migrazione, ma deportazione. Anche se a farla sono le ONG e le associazioni “umanitarie”, di cui alcune dichiaratamente al soldo di Soros & co. L’obiettivo è destabilizzare e impoverire l’Europa stessa, rendendola una società sempre più “liquida” e senza identità.
Conduce Massimo Cascone. Produzione Bagony Snikett
Buona visione!
FONTE: https://comedonchisciotte.org/sancho-3-fulvio-grimaldi-migranti-retorica-dellaccoglienza-pratica-della-schiavitu/
LAVORO PENSIONI DIRITTI SOCIALI
Si ammala di Covid nel posto di lavoro e viene licenziato: “Grave negligenza”
Giovedì, 11 marzo 2021
Roma, infettato dalla figlia del datore di lavoro, la Asl lo mette in quarantena. Poi la sorpresa: “Lei è sparito per 9 giorni. licenziato”
Si ammala di Covid nella pizzeria dove lavora e il datore di lavoro lo licenzia con l’accusa di aver avuto un comportamento “negligente nei confronti dell’azienda”, perché si è assentato per 9 giorni senza dare sue notizie ufficiali.
Succede a Roma in una pizzeria-tavola calda della zona nord. Giuliano B (il nome non è di fantasia), lo scorso primo marzo ha ricevuto una raccomandata dal capo del personale della cooperativa con la quale viene contestata l’assenza continuativa per 9 giorni dal posto di lavoro e così il dipendente passa al contrattacco e racconta la sua versione dei fatti all’associazione Giustitalia: “Io dall’8 febbraio al 17 febbraio sono entrato in quarantena perchè in contatto stretto con un positivo nel luogo di lavoro (tra l’altro la figlia del datore di lavoro). Il datore non ha avviato nessuna segnalazione all’Asl esortando noi dipendenti a continuare a lavorare facendo finta di nulla. Io autonomamente ho segnalato il caso e seguendo le direttive dell’Asl e la profilassi sanitaria nazionale ho fatto la mia quarantena. ualche giorno fa mi arriva una lettera dal datore di lavoro che mi accusa di aver avuto un comportamente gravemente negligente per l’azienda”.
L’Associazione Giustitalia sta perorando un’azione legale non solo per il reintegro immediato del lavoratore nel posto di lavoro e per il risarcimento dei danni, ma anche per un esposto contro il datore di lavoro che non ha segnalato all’Autorità sanitaria il caso covid e che ha preteso che i dipendenti andassero a lavorare nonostante la quarantena.
FONTE: https://www.affaritaliani.it/roma/si-ammala-di-covid-nel-posto-di-lavoro-viene-licenziato-grave-negligenza-728038.html
PANORAMA INTERNAZIONALE
Speranze dall’estero
Kurz chiede la divulgazione degli accordi dell’UE con le aziende farmaceutiche
Database Italia
La denuncia presentata la scorsa settimana al tribunale dell’Aia con l’accusa per il governo israeliano di aver violato il codice di Norimberga è stata accolta.
Bibi finirà accusao di genocidio degli ebrei?
FONTE: https://www.maurizioblondet.it/speranze-dallestero/
Hong Kong: fine dei residui di democrazia. Ora è come la Cina
Giovedì il parlamento cinese ha approvato una risoluzione per imporre cambiamenti radicali al sistema elettorale di Hong Kong, assicurando che i lealisti della Cina continentale abbiano il fermo controllo della gestione della città. Ora Hng Kong è una semplice colonia della Cina, molto più di quanto non lo fosse del Regno Unito.
Infatti ora per candidarsi alla legislatura di Hong Kong bisogna mostrare il prerequisito del “Patriottismo”,. termine da intendersi come fedeltà a Pechino, per cui ora le elezioni saranno una specie di gara fra fantocci del PCC, come spiegato da Asianews. Il comitato elettorale avrà, a questo punto, un potere enorme di supervisione sulla scelta dei candidati e la loro scelta avverrà sulla base di quanto siano “pro Cina” Una situazione che mette automaticamente fuori gioco l’opposizione e la taglia fuori da qualsiasi rappresentanza nell’Assemblea Legislativa, unico organo democraticamente eletto ad Hong Kong, almeno sino a ieri. Il patriottismo rischia quindi di prendere una piega letteralmente comica, come ci mostra, involontariamente il segretario di Hong Kong per gli affari continentali e costituzionali Erick Tsang, che lo ha definito “amore olistico” per la Cina, compresa la leadership del Partito Comunista Cinese.
In questo modo la riforma della Costituzione promessa da Pechino, che prevedeva l’introduzione del suffragio universale, viene completamente svuotata di significato: infatti che senso ha il voto libero e generalizzato se i possibili candidati sono la fotocopia l’uno dell’altro? A questo punto è più che giustificata la fine del Trattamento Preferenziale per il territorio, politicamente ormai assimilato alla Cina continentale, ed anche la campagna inglese per fornire di cittadinanza britannica i cittadini della ex Colonia, una scelta tardiva, ma comprensibile.
FONTE: https://scenarieconomici.it/hong-kong-fine-dei-residui-di-democrazia-ora-e-come-la-cina/
Lo sapete che il vaccino Astra Zeneca non è approvato negli USA?
Marzo 12, 2021 posted by Giuseppina Perlasca
In questo momento siamo in una situazione caotica causata dal ritiro, in deiversi stati europei, dall’Italia alla Danimarca alla Norvegia, di diversi lotti del vaccino Astra Zeneca, a causa del sospetto che, in alcuni casi, possa causare una crisi trombotica. I lotti sotto accusa sono ABV5300 , distribuito in 17 paesi, e ABV2856, quello per cui sarebbe morto Davide Villa , di 50 anni.
Quello che molti non sanno è che fra i vaccini sviluppati dalle industrie farmaceutiche dei paesi occidentali Astra Zeneca ha una caratteristica particolare: caso quasi più unico che raro non è autorizzato negli USA, mentre è autorizzato nell’Unione. La FDA non ha ancora dato il via e sarebbero previste alcune settimana prima, eventualmente, di poter essere utilizzato oltre oceano.
La FDA si è sinora dimostrata molto più efficiente, o meno preoccupata della conseguenza, ed ha sinora autorizzato i vaccini con una certa liberalità. Ad esempio il vaccino Johnson & Johnson è stato autorizzato da metà febbraio negli USA e solo giovedì scorso nell’Unione europea, da parte dell’EMA. Invece, curiosamente, per Astra Zeneca il processo è stato non solo inverso, ma anche con un divario temporale di mesi. Come mai la FDA è stata così restia nell’approvazione? Se pensate che sia solo un ritardo dell’azienda anglo svedese nel presentare la domanda dovete anche valutare che si tratta di domande “Sollecitate”, in caso di bisogno, e che Astra Zeneca, con la produzione su licenza in India ha ora un volume produttivo rilevante, basta, magari, accontentarsi di controlli di qualità meno perfetti. Eppure non viene usato negli USA e , comunque, non sarà utilizzato, nella migliore delle ipotesi, per varie settimane.
Comunque è il caso di non drammatizzare: i casi sono stati 22 su 3 milioni di inoculazioni, almeno secondo l’EMA, se mai il problema è che la reazione non era prevista dalle controindicazioni, quindi i medici sono stati completamente impreparati.
FONTE: https://scenarieconomici.it/lo-sapete-che-il-vaccino-astra-zeneca-non-e-approvato-negli-usa/
POLITICA
ERESIA, RIFLESSIONI POLITICAMENTE SCORRETTE SULLA PANDEMIA – Massimo Citro
Si chiama “Eresia, riflessioni politicamente scorrette sulla pandemia di Covid19” ed è l’ultimo libro del dottor Massimo Citro Della Riva edito da Byoblu edizioni che in una settimana ha già raggiunto quota 500 copie vendute.
Tragedia per alcuni, commedia per altri, farsa per altri ancora la pandemia 2020 è stata una rappresentazione.
Un virus che non vuole saperne di abbandonare le scene, dalla sua prima comparsa sul palcoscenico, il laboratorio di Wuhan, l’OMS e il ritardo nell’annunciare l’emergenza e prendere provvedimenti, e infine la Paura, leva di un apparato messo in atto dai media per mantenere alta la tensione e perpetrare una coreografia del terrore.
In questa scenografia sono tanti gli interrogativi che si pone il dottor Massimo Citro, dai quali si originano le riflessioni politicamente scorrette di “Eresia“, che intendono esortare il lettore a ritornare a considerare i fatti in modo obiettivo, non attraverso il clamore mediatico, ed a esaminare le innumerevoli coincidenze. Perché quando le coincidenze sono tante è sempre arduo pensare alla fatalità.
Ordina il libro ERESIA su go.byoblu.com/Eresia o nella libreria più vicina a te andando all’indirizzo go.byoblu.com/Librerie.
FONTE: https://www.byoblu.com/2021/02/19/eresia-riflessioni-politicamente-scorrette-sulla-pandemia-massimo-citro/
SCIENZE TECNOLOGIE
Kia: 380 mila proprietari costretti a… parcheggiare per strada per pericolo di incendio
STORIA
Lezioni di Storia | Lucio Caracciolo – Come scoppia un conflitto
Cobra: la Situazione è Grave in Medioriente – Urge Meditazione
Le iniziative di Biden, in Siria e in Ucraina, ove prepara due guerre concertate con Israele e l’Ucraina contro la Siria e Donbass, la situazione è talmente grave che Cobra ha convocato subito i guerrieri della luce affinché ci si impegni in una meditazione urgente per la pace in Medio Oriente ed Est Europa
SaDefenza
di 2012portal
Poiché i piani delle forze oscure per il loro grande ripristino non stanno andando come avrebbero voluto, hanno fatto ricorso alla loro antica strategia: progettare una guerra.
Le famiglie ei gesuiti della Nobiltà Nera credono nelle profezie del tempo della fine di Armageddon di una guerra in Medio Oriente che si sarebbe estesa nella terza guerra mondiale tra Israele e Iran e tra Russia / Cina e NATO. Questo è ciò che stanno cercando di creare ora
9 segni che indicano che i pezzi degli scacchi stanno per essere trasferiti in una grande guerra in Medio Oriente
Il popolo americano si pentirà di aver ridato il controllo del paese a dei guerrafondai. Joe Biden è alla Casa Bianca da meno di due mesi e i guerrafondai di cui Biden si è circondato hanno preparato febbrilmente le basi per la prossima guerra in Medio Oriente. Non credo che inizierà entro la prossima settimana, ma credo che sia inevitabile. Mentre il presidente Trump è stato alla Casa Bianca per quattro anni, gli Stati Uniti non hanno iniziato nessun nuovo conflitto, ora l’amministrazione Biden è abbastanza determinata a iniziare e proiettare ancora una volta “l’influenza americana” in tutto il mondo. La maggior parte degli americani non comprende il quadro più ampio, ma la verità è che ciò avrà implicazioni molto serie nei prossimi anni.
In questo articolo, vorremmo esaminare alcune delle mosse agli scacchi che sono state fatte da quando Joe Biden è entrato alla Casa Bianca. Come vedrai, una volta che inizi a mettere insieme tutti i pezzi, emerge un’immagine molto preoccupante.
# 1 Letteralmente un giorno dopo l’inaugurazione di Biden, un imponente convoglio militare statunitense è arrivato in Siria …
Un grande convoglio militare statunitense è entrato giovedì nella Siria nord-orientale, riferisce l’ agenzia di stampa statale siriana SANA , citando fonti sul terreno.
Secondo il rapporto, il convoglio comprendeva circa 40 camion e veicoli blindati ed era sostenuto dall’aria da elicotteri.
Il presidente Trump aveva cercato molto duramente di disimpegnarsi dalla guerra in Siria, ma Biden ha chiarito chiaramente che gli Stati Uniti saranno pesantemente coinvolti in quel conflitto andando avanti.
# 2 Solo poche settimane dopo, Joe Biden ha condotto il suo primo attacco aereo contro le forze sostenute dall’Iran all’interno della Siria …
Gli Stati Uniti hanno effettuato un attacco aereo contro le milizie appoggiate dall’Iran in Siria, nella prima azione militare intrapresa dall’amministrazione Biden.
Il Pentagono ha detto che l’attacco ha distrutto “più strutture” ed è stato ordinato in risposta agli attacchi contro il personale statunitense e della coalizione in Iraq.
Funzionari della milizia hanno detto che una persona era stata uccisa, ma un osservatore di guerra ha riportato almeno 22 morti.
# 3 Ovviamente era inevitabile che le forze sostenute dall’Iran rispondessero, e si sono vendicate lanciando razzi in una base militare in Iraq, dove sono di stanza le forze statunitensi. Solo un paio di giorni fa, il nuovo Segretario alla Difesa Lloyd Austin ha affermato che ci sarà una risposta militare statunitense “in un momento e in un luogo di nostra scelta” …
Difesa Sez. Lloyd Austin dice a @MarthaRaddatz che gli Stati Uniti stanno ancora valutando chi ha effettuato il recente attacco missilistico alla base in Iraq che ospitava le truppe statunitensi e che se gli Stati Uniti decidono di rispondere, sarà “in un momento e in un luogo di nostra scelta”.
# 4 Altri attacchi aerei statunitensi potrebbero arrivare prima o poi. In effetti, è stato riferito che gli Stati Uniti hanno appena inviato sei bombardieri B-52 a Diego Garcia …
L’aeronautica americana sta inviando sei bombardieri B-52 Stratofortress a Diego Garcia, un hub militare che funge da posizione strategica per le operazioni sia in Medio Oriente che nel Pacifico.
Citando un funzionario statunitense, la CNN lunedì ha riferito che l’attentatore dell’era della Guerra Fredda sarà “disponibile per operazioni contro l’Iran, se ordinato”.
# 5 L’amministrazione Biden sta anche inviando circa 10.000 truppe statunitensi in più in Medio Oriente …
Una volta che la nave d’assalto anfibia Bataan , che si sta muovendo verso il Medio Oriente , sarà arrivata, gli Stati Uniti avranno aggiunto all’area circa 10.000 persone nell’ultima settimana, secondo il Wall Street Journal .
# 6 Anche la Russia è stata impegnata a fare mosse nella regione. Venerdì , la Russia ha condotto un attacco aereo su un impianto petrolifero-caricamento in Siria che viene utilizzato dalle forze di opposizione che sono sostenuti dalla Turchia, l’Arabia Saudita e l’amministrazione Biden …
Un sospetto attacco missilistico su un impianto di carico di petrolio utilizzato dalle forze di opposizione sostenute dalla Turchia nel nord della Siria ha scatenato un enorme incendio in una vasta area dove le petroliere sono normalmente parcheggiate, mostrano immagini aeree e satellitari.
I gruppi di opposizione siriani e almeno un osservatore della guerra hanno accusato la Russia del attacco di venerdì sera vicino alle città di Jarablus e al-Bab, vicino al confine con la Turchia. In un rapporto, l’Osservatorio siriano per i diritti umani (in mano ad un arabo filoterrorista), con sede in Gran Bretagna, ha affermato che le navi da guerra russe nel Mediterraneo hanno lanciato tre missili che hanno colpito le raffinerie di petrolio primitive e le autocisterne nella regione.
# 7 Nel frattempo, Israele continua a colpire regolarmente obiettivi strategicamente importanti all’interno della Siria. Quanto segue proviene da una notizia pubblicata a fine febbraio …
Le difese aeree siriane sono state attivate domenica notte nella capitale Damasco e nei suoi sobborghi meridionali per respingere un attacco missilistico israeliano, hanno riferito i media statali. Non c’erano notizie sulle vittime.
La TV di Stato ha citato un ufficiale militare senza nome che ha affermato che la maggior parte dei missili israeliani sono stati abbattuti prima di raggiungere i loro obiettivi vicino a Damasco.
# 8 Israele è particolarmente interessato a impedire all’Iran di sviluppare armi nucleari. In un’intervista con Fox News, il ministro della Difesa israeliano Benny Gantz ha appena affermato che Israele è pronto ad attaccare l’Iran senza alcun aiuto degli Stati Uniti …
L’ esercito israeliano sta aggiornando i piani per colpire i siti nucleari iraniani ed è pronto ad agire in modo indipendente, ha detto a Fox News il ministro della Difesa israeliano Benny Gantz.
Israele ha identificato numerosi obiettivi all’interno dell’Iran che danneggerebbero la sua capacità di sviluppare una bomba nucleare.
“Se il mondo li ferma prima, va molto bene. Ma in caso contrario, dobbiamo stare in piedi in modo indipendente e dobbiamo difenderci da soli “, ha detto Gantz nella sua prima intervista a un ufficio americano.
# 9 Durante una telefonata giovedì scorso tra Kamala Harris e Benjamin Netanyahu, il primo ministro israeliano ha chiarito in modo estremamente chiaro che la sua nazione è pronta a fare tutto il necessario per impedire agli iraniani di sviluppare le proprie armi nucleari …
“Il primo ministro ha detto che avremmo continuato a rafforzare la nostra cooperazione di intelligence e sicurezza e durante la loro conversazione ha affermato che, in qualità di primo ministro di Israele, è totalmente impegnato a impedire all’Iran di sviluppare armi nucleari destinate alla nostra distruzione”.
Ovviamente gli iraniani non hanno intenzione di fare marcia indietro, e questo rende inevitabile un conflitto militare tra Israele e Iran.
Ci sarà una guerra in Medio Oriente e l’orrore di quel conflitto sconvolgerà l’intero pianeta .
E una volta che la guerra inizierà, accelererà notevolmente i nostri problemi economici e le continue turbolenze politiche in questo paese.
Quindi goditi questo breve periodo di relativa stabilità finché puoi, perché il nostro mondo sta per iniziare a cambiare in modo drammatico.
Stanno usando occultamente il vortice della Siria per innescare un conflitto Russia / NATO:
USA e UE pianificano l’attacco dell’Ucraina alla Russia: truppe, carri armati, artiglieria, in movimento
Dopo che la Russia ha lanciato missili balistici contro i serbatoi di stoccaggio del petrolio all’interno della SIRIA, per distruggere la capacità di USA, Turchia e Israele di continuare a RUBARE circa 100 milioni di dollari al mese nel petrolio siriano, lo “Stato profondo” è completamente infuriato; la loro offerta di denaro segreta dal contrabbando di petrolio siriano è stata distrutta dalla Russia. Quindi ora stanno alzando la posta, spostando l’armatura in Ucraina, verso la Russia.
All’Hal Turner Radio Show la scorsa settimana, quando è avvenuta per la prima volta la notizia dell’attacco missilistico russo in Siria (Storia QUI), ho detto ai miei ascoltatori radiofonici che avrebbero dovuto guardare lo scoppio della guerra tra Russia e Stati Uniti all’interno della Siria, ma ANCHE guardare per le escalation all’interno dell’Ucraina .
Ricordatevi, sono stati gli Stati Uniti e l’Unione Europea a spendere miliardi per fomentare la rivolta, rovesciare con un golpe il presidente ucraino amico della Russia Viktor Yanukovich e installare un governo fantoccio in Ucraina favorevole all’Europa e agli Stati Uniti.
Quando la Russia ha attaccato l’operazione di contrabbando di petrolio in Siria, entro 48 ore sono iniziate le mosse militari dell’Ucraina; proprio al momento giusto, il tutto viene etero diretto dagli uSA e Israele.
Ora, vediamo armi pesanti: carri armati, artiglieria semovente, veicoli corazzati per il trasporto di truppe e un gran numero di truppe ucraine, che si spostano a est verso le province separatiste favorevoli alla Russia di Luhansk e Donetsk all’interno dell’Ucraina.
Chiaramente, gli Stati Uniti e l’UE si stanno preparando a condurre una vera e propria guerra calda contro quelle province separatiste, il che costringerà la Russia a impegnarsi direttamente per difendere le province separatiste.
Questo è ciò che l’amministrazione Biden sta fomentando; guerra con la Russia sia in Siria che in Europa. Gli americani dovrebbero essere consapevoli di quello che sta facendo l’imbecille presidente.
Le forze armate ucraine trasportano attrezzature militari nel Donbass. (Dnepropetrovsk 03/08/2021)
E una guerra Russia / Israele:
“Intensi” segnali di dispiegamento di aerei dell’intelligence da parte di Israele
Per il secondo giorno consecutivo, l’esercito israeliano ha lanciato quello che anche gli osservatori esperti chiamano velivoli dell’intelligence dei segnali “intensi”. Questi aerei sono *** generalmente ** usati immediatamente prima di una missione di attacco.
Alle 20:25, ora degli Stati Uniti orientali, i seguenti aerei sig-int israeliani sono in volo:
- Nachshon Eitam (CAEW) 537
- Nachshon Eitam (CAEW) 569
- Nachshon Shavit (SEMA) 676
- Nachshon Shavit (SEMA) 679
- Nachshon Shavit (SEMA) 684
Chi ha familiarità con il servizio ads b troverà utile questa carta IS del velivolo:
Sembra che questi aerei stiano operando in un’area che indicherebbe che qualunque sciopero sia in corso, probabilmente sarebbe all’interno della Siria.
La Russia ha formalmente e pubblicamente detto a Israele di fermare i suoi attacchi all’interno della Siria. La Russia ha anche affermato che avrebbe “sollevato aerei da combattimento” per scacciare via gli aerei israeliani e, se necessario, avrebbe persino potuto SPARARE SU tali aerei d’attacco.
A quanto pare Israele non ha preso sul serio quell’avvertimento e si è impegnato in attacchi nonostante fosse stato avvertito.
La vastità dell’attuale schieramento del sig-int indica che gli israeliani stanno pianificando qualcosa di abbastanza grande. Se è corretto, gli israeliani potrebbero innescare un intervento russo e QUESTO cambierebbe drasticamente la situazione in Medio Oriente.
Uno dei miei ex colleghi durante i miei anni di lavoro nell’intelligence per la sicurezza nazionale con la Joint Terrorism Task Force dell’FBI mi ha detto stasera: “Ieri probabilmente era una ricognizione. Stasera potrebbe essere un’altra missione di sorveglianza”.
Poi è diventato abbastanza specifico e ha detto: ” È chiaro da dove stanno guardando e quali frequenze stanno sondando che stanno cercando sistemi antiaerei russi. Potrebbero farlo così quando bombarderanno la Siria i loro jet non lo faranno. essere abbattuto. Questa è la mia ipotesi plausibile. Naturalmente, se ieri fosse sufficiente sorveglianza, allora stasera probabilmente significherebbe un attacco imminente. Uno dei due “.
Da parte nostra, dobbiamo sottolineare che questo sabato è una luna nuova in quella zona del mondo. Una luna nuova è quando il cielo notturno è più scuro.
Ci sono persino segni che la guerra Israele-Iran potrebbe essere imminente:
https://halturnerradioshow.com/index.php/en/news-page/world/israeli-military-goes-completely-dark
Pertanto le forze della luce ti stanno chiedendo di fare la seguente meditazione tutte le volte che ti senti guidato:
https://www.welovemassmeditation.com/2021/03/urgent-meditation-for-peace-in-syria-every-4-hours.html
Meditazione urgente per la pace in Medio Oriente
AGGIORNAMENTO DEL 10 MARZO: Ci sono stati due importanti sviluppi in Medio Oriente nelle ultime 24 ore.
Prima di tutto, la Cabala cerca di innescare una guerra Israele-Iran. Tutti gli aerei militari israeliani sono entrati in modalità invisibile. Questo segnala che stanno per attaccare l’Iran. Inoltre, una compagnia aerea irachena ha cancellato tutti i voli tra Erbil e Aleppo poco prima che tutti gli aerei israeliani fossero “nascosti”.
https://halturnerradioshow.com/index.php/en/news-page/world/israeli-military-goes-completely-dark
In secondo luogo, la Cabala vuole una guerra NATO-Russia. Un gran numero di truppe ucraine si sta muovendo a est verso le province di Luhansk e Donetsk all’interno dell’Ucraina. Queste sono località che vogliono staccarsi dall’Ucraina e avere rapporti più stretti con la Russia. La NATO (USA e UE) si stanno preparando ad avere conflitti contro quelle province separatiste al fine di costringere la Russia a impegnarsi in un conflitto diretto.
Pertanto, stiamo cambiando la Meditazione per la pace in Siria in Meditazione per la pace in Medio Oriente, che può essere eseguita ogni 4 ore o il più spesso possibile.
AGGIORNAMENTO DELL’11 MARZO: La Cabala vuole anche iniziare un conflitto tra Israele e Russia. Nonostante l’avvertimento della Russia, Israele ha lanciato una serie di velivoli Signals Intelligent verso la Siria. Questa azione potrebbe innescare un intervento russo e avviare un conflitto in Siria.
Secondo Cobra, fonti relativamente affidabili affermano che l’attacco in Siria o in Ucraina potrebbe avvenire lunedì 15 marzo, quindi questo è il momento in cui la meditazione sarà necessaria ancora di più per prevenirlo. http://2012portal.blogspot.com/2021/03/a-short-notice-to-surface-population.html
Si prega di vedere sotto le istruzioni di meditazione aggiornate.
Il vortice della dea siriana è uno dei punti energetici chiave più importanti nella griglia energetica planetaria.Chiunque controlli quel punto di energia è molto vicino a controllare la maggior parte del sistema di leyline energetico sulla superficie planetaria. Chiunque controlli il sistema di leyline dell’energia ha accesso diretto alla coscienza globale dell’umanità.
Come accennato da Cobra, il vortice energetico siriano è in realtà un pentagramma. Nelle mani delle forze di Luce, questo pentagramma è uno strumento di bene che può trasformare l’intero Medio Oriente e può essere un enorme trasmettitore di energia femminile positiva. Nelle mani dell’oscurità, questo pentagramma può creare molta sofferenza, come hanno sperimentato le persone in Siria negli ultimi anni.
Tutti e cinque i punti del pentagramma siriano (Aleppo, Homs, Palmyra, Raqqa e Manbij) sono città chiave in Siria che avevano una forte connessione con l’energia della Dea nel loro ricco passato.
https://2012portal.blogspot.com/2016/04/the-syria-pentagram.html
Questa è la ragione occulta del conflitto in Siria.
Se questi attacchi si verificheranno, il vortice della dea siriana sarà influenzato. Senza abbastanza energia femminile positiva sulla superficie del pianeta, ciò potrebbe portare a ulteriori conflitti in Medio Oriente.
Pertanto, suggeriamo a tutti coloro che si sentono guidati di fare la Meditazione per la Pace in Medio Oriente il più spesso possibile, oppure ogni 4 ore nei seguenti orari:
- 00:45 UTC
- 4:45 AM UTC
- 8:45 AM UTC
- 12:45 UTC
- 16:45 UTC
- 20:45 UTC
La tabella seguente mostra i tempi della meditazione per vari fusi orari:
Ecco il link all’evento Facebook per questa meditazione:
https://www.facebook.com/events/249443803568798
Ecco il link breve della playlist audio guidata di Youtube (Meditazione per la pace in Siria):
http://bit.ly/3rr57uQ
Nuovi audio guidati per questa meditazione sono in produzione e saranno pubblicati in questa nuova playlist:
http://bit.ly/3t9SDbd
Si prega di sostituire la frase “situazione in Iran / Siria” con “situazioni in Medio Oriente”. nella Fase 2 delle istruzioni di meditazione, oltre a sostituire la frase “Conflitto iraniano / siriano” con “Conflitti in Medio Oriente” nelle fasi 4 e 5.
Istruzioni per questa meditazione: (Il tempo suggerito per questa meditazione è di 15 minuti):
1. Usa la tua tecnica per portarti a uno stato di coscienza rilassato
2. Dichiara la tua intenzione di portare pace e guarigione alle situazioni in Medio Oriente .
3. Visualizza un pilastro di Luce rosa, che emana dal Sole Centrale Galattico e poi discende attraverso il tuo corpo e in profondità nel centro della Terra.
4. Visualizza questa Luce che fluisce attraverso il tuo cuore e poi attraverso le tue mani direttamente a tutti coloro che sono coinvolti nei conflitti in Medio Oriente , armonizzando tutti e portando la pace. Lascia che la Luce rosa fluisca poi in avanti, sanando tutti gli altri conflitti nel mondo.
5. Chiedere alla presenza della Dea (il femminile divino) di dirigere energie di pace e armonia verso tutte le situazioni irrisolte riguardanti i conflitti in Medio Oriente e tutte le persone coinvolte in esso. Lascia che queste energie fluiscano poi in avanti e guarisci tutti gli altri conflitti in tutto il mondo. Consenti a queste energie di continuare a fluire attraverso il tuo cuore e poi attraverso le tue mani in queste situazioni per alcuni minuti.
Coloro che si sentono guidati possono aiutare a sostenere la guarigione del pentagramma siriano visualizzando il pezzo di antica ceramica halafiana che ruota sull’intero pentagramma siriano, rafforzando il vortice della Dea e rimuovendo tutta l’oscurità dalla regione. Questo pezzo di ceramica halafiana, realizzato 7000 anni fa, contiene codici di geometria sacra che attivano la presenza della Dea e rimuovono l’oscurità da tutte e quattro le direzioni.
Fonti relativamente affidabili affermano che l’attacco in Siria o in Ucraina potrebbe avvenire lunedì 15 marzo, quindi questo è il momento in cui la meditazione sarà necessaria ancora di più per prevenirlo.
La dea vuole la pace e la pace sarà!
FONTE: https_www.sadefenza.org/?url=https%3A%2F%2Fwww.sadefenza.org%2F2021%2F03%2Fcobra-la-situazione-e-grave-in-medioriente-urge-meditazione%2F
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°